Italjet Bucaneer 250i, la sopresa italiana arriva dall’est

È stato visto al salone locale di Guangzhou

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Italjet Buccaneer 250i – Pochi giorni fa era era circolata la voce di un brevetto, con passaporto cinese, di un bicilindrico a V da 250 cc raffreddato ad aria, con un design semplice, ma ben proporzionato, che lo faceva assomigliare molto ad una café racer in miniatura, più in stile occidentale che orientale.

Molti vedendo questo brevetto avevano pensato che, qualora la versione di produzione fosse riuscita a raggiungere i livelli che si era imposta, la proposta potesse ragionevolmente diventare attraente anche in Europa. Detto fatto. Il brevetto è stato depositato nel Vecchio Continente, cosa che che ci suggerisce come il modello dell’azienda cinese Longjia possa a questo punto diventare un bilicilindrico di livello “globale”. 

Quello che è successo prima di quanto ci si potesse aspettare e che durante un’esposizione locale di moto a Guangzhou, in Cina, si potesse palesare dal vivo il bicilindrico cinese, che ha lo stesso design visto sui brevetti depositati da Longjia, ma solo che adesso è bollato, sul serbatoio, dall’italiana Italjet. Si chiama Buccaneer 250i e condivide il nome con l’Italjet Buccaneer 125 degli anni ‘70, con motore Yamaha, con il quale ha ottenuto tre vittorie nella serie italiana Junior 125.

Il nuovo modello italo-cinese porta così avanti una tradizione che si è consolidata in questi ultimi anni, ovvero la partnership tra un’azienda occidentale e una orientale. Dove dall’Est arriva la manodopera e dall’Ovest, diciamo così, la “faccia” della due ruote.

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