Honda: nel prossimo futuro una naked sovralimentata e una sportiva elettrica?

Citati dei brevetti

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Honda: nel prossimo futuro una naked sovralimentata e una sportiva elettrica?Honda: nel prossimo futuro una naked sovralimentata e una sportiva elettrica?

Si parla di due fronti di ricerca che interesserebbero il panorama a due ruote siglato Honda, considerando nell’occasione quanto riportato da diverse testate, citando dei brevetti collegati allo sviluppo di un’unità sovralimentata e anche al crescente versante elettrico.

Le indiscrezioni

Diverse sono le case citabili, se si considera gli sviluppi nel ramo elettrico. Anche il colosso giapponese, come Kawasaki, BMW e altre realtà, pare osservino con attenzione il fermento innovativo della propulsione a zero emissioni. Lo dimostrano i diversi attori già impegnati come Energica o Zero Motorcycles, senza dimenticare il Gruppo Piaggio con la versione elettrica dell’iconica Vespa. Secondo quanto riportato su alcune testate specializzate, uno dei più recenti brevetti legati a Honda risulta collegato proprio a una moto carenata elettrica. Al momento non si sa troppo in merito, dunque resta doveroso il condizionale, ma dal prospetto indicato parrebbe che la zona anteriore possa essere arricchita con un sistema di frenata rigenerativa per dare sostegno a un gruppo batteria collocato in posizione bassa e accentrata, considerando un sostanziale equilibrio dei pesi e il baricentro del mezzo. L’aspetto carenato e il manubrio rialzato, suggerirebbero comunque un’impostazione non tropo estrema e comunque sportiva, tipica di una tourer come l’esemplare VFR800F.
Passando alla sovralimentata, tenendo presente l’attuale e solitaria presenza di due modelli siglati Kawasaki nel mercato internazionale delle due ruote, si citano brevetti che risulterebbero aggiornamenti di idee già impostate, riguardanti proprio un sistema di sovralimentazione. Considerando quanto segnalato, si parla di un propulsore a due cilindri disposti a V, dotato dunque di sovralimentazione a iniezione diretta e gestione elettronica. Nel caso degli esemplari Kawasaki H2 SX e Z H2, il motore di 998 cc è costituito da quattro cilindri in linea a cui è legato un compressore centrifugo. Soluzione che genera una potenza marcata. Anche Suzuki, riprendendo sempre le indiscrezioni, sarebbe impegnata nel campo della sovralimentazione. Un fronte non nuovo, considerando che i “turbo” furono impiegati su mezzi da competizioni a due ruote già negli anni ’30, prima dell’abolizione regolamentare. E ritornando a Honda, basta citare la storica CX500 Turbo agli inizi degli anni ’80. Una sport-tourer spinta proprio da un V2 di 80° disposto in posizione trasversale, come ricordato.

Foto di repertorio: Honda

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