Honda CRF250R: l’evoluto esemplare della gamma 2022 [FOTO]

Affinamenti e una ciclistica prestazionale

La rinnovata Honda CRF250R presenta un telaio con caratteristiche che richiamano la CRF450R, in funzione di agilità e stabilità. Si segnalano una maggior robustezza e un incremento della coppia ai bassi regimi.

L’esemplare

Una serie di affinamenti legati all’esperienza con la CRF450R. Adotatta la medesima ciclistica introdotta nel 2021 sulla CRF450R, sviluppata da HRC e Tim Gajser, tre volte Campione del Mondo MXGP.
L’evoluta Honda CRF250F è caratterizzata da una sportiva veste grafica rossa. Sono ridotti i valori dell’inclinazione del cannotto di sterzo e dell’avancorsa a 27,2°/115 mm, rispetto ai precedenti 27,4°/116 mm. Stesso discorso per l’interasse di 1.477 mm, a fronte dei precedenti 1.486 mm.
L’altezza da terra risulta aumentata di 6 mm arrivando a 333 mm e la piastra forcella inferiore è posizionata adesso 5,1 mm più su, passando a 927 mm. Si segnala un peso a secco di 104 kg, tre chili in meno rispetto al modello precedente. Nel complesso dunque un risparmio di peso di tre kg, modifiche alla geometria e aggiornamenti alle sospensioni, tenendo presente anche un propulsore più performante.
Usando la fluidodinamica computazionale (CFD) si è ottimizzato il flusso dell’aria ai radiatori e i convogliatori sono sviluppati in un unico pezzo, con una ulteriore apertura nella parte sottostante. Gli affinamenti interessano anche le griglie, così come risulta ridefinito anche il serbatoio del carburante in titanio con una capacità di 6,3 litri.

2022 HONDA CRF250R

Figura un manubrio Renthal Fatbar di serie, la piastra forcella superiore comprende due posizioni per i supporti che consentono di spostare il manubrio in avanti e indietro di 26 mm. Girando i supporti di 180 gradi, il manubrio può essere spostato di altri 10 mm dalla base, proponendo quattro posizioni di guida.
La sella è accorciata, più leggera e ribassata di 10 mm nella parte posteriore, risultando anche più facile da rimuovere e rimontare, come segnalato. Semplificata la stessa manutenzione con la riduzione su ogni lato del numero di bulloni con testa da 8 mm per il fissaggio delle sovrastrutture da 6 a 4.
Le travi laterali risultano più strette sono 700 g più leggere, considerando il precedente esemplare e il telaietto riconfigurato pesa 320 g in meno. La rigidità torsionale del telaio resta invariata, ma con una rigidità laterale ridotta del 20% a sostegno di precisione, trazione e velocità in curva.
La piastra superiore e quella inferiore della forcella sono state ridisegnate per una maggiore flessibilità puntando a un incremento della sensibilità e della velocità di inserimento in curva. La forcella a molla elicoidale regolabile con steli rovesciati Showa da 49 mm, è stata sviluppata iniziando dall’unità Showa ufficiale utilizzata dai team Honda impegnati nel campionato giapponese. La forcella è stata tarata e la corsa incrementata di 5 mm ottenendo un’escursione totale di 310 mm con nuovi piedini irrigiditi.
Più ampi anche i passaggi dell’olio del pistone dell’ammortizzatore Showa velocizzando la risposta con un assorbimento delle asperità affinato. La molla è sviluppata con un acciaio leggerissimo per consentire una riduzione del peso di 120 g.
Il forcellone in alluminio comprende un nuovo bilanciamento della rigidità, ottimizzato per adattarsi al telaio, con bracci e punti di ancoraggio più stretti. Rivisto anche il rapporto del Pro-Link con una nuova progressione del sistema.
Il nuovo esemplare è più stretto di 70 mm, calcolando 50 mm sul lato sinistro e 20 mm sul versante dello scarico, tenendo presenti anche gli elementi in plastica più sottili e la rimozione del coperchio del serbatoio.
L’impianto frenante comprende una pinza freno anteriore con due pistoncini di diametro differenziato, 30 e 27 mm, oltre a un disco anteriore wave da 260 mm. Quello retrostante include una pinza a singolo pistoncino con disco da 240 mm.
Il quadro è completato dai cerchi DID in alluminio con finitura nera. Gli pneumatici di serie, pensati per terreni morbidi, sono Pirelli MX32 MIDSOFT 80/100-21 davanti e 100/90-19 dietro.

2022 HONDA CRF250R

Parte elettronica

Il pulsante di arresto motore, la spia EFI, il pulsante di modalità EMSB e l’indicatore LED sono disposti sul lato sinistro del manubrio.
Si segnala un sistema di selezione mappe motore Honda EMSB (Engine Mode Select Button). A moto ferma e al minimo, una pressione per poco meno di un secondo sul pulsante consente di selezionare la mappa motore in sequenza crescente. Con una pressione normale, il LED segnala la mappa in uso in base al numero di lampeggi. Ad ogni selezione la scelta è sempre confermata al pilota con il corrispondente numero di lampeggi.
La mappa 1 Standard impiega la combinazione di default per accensione e iniezione, la numero 2 Smooth propone una risposta gestibile su fondi a bassa aderenza, quindi la numero 3 Aggressive risulta la più sportiva.
Si evidenzia un Launch Control HRC attivabile tirando la frizione e premendo il pulsante di avviamento. Un LED lampeggia una volta per indicare la selezione del Livello 1. Pigiando ancora sul pulsante di avviamento per almeno 5 secondi il LED lampeggia due volte segnalando il Livello 2, stesso discorso rifacendo la per il livello 3 con tre lampeggi.
Le tre modalità propongono:

Livello 3 – 8.250 giri/min, fondo fangoso / principiante;
Livello 2 – 8.500 giri/min, fondo asciutto / amatore;
Livello 1 – 9.500 giri/min, fondo asciutto / pilota esperto
.

22YM HONDA CRF250R

Motore

L’esemplare è dotato di un propulsore da 249,4 cc DOHC. Un cuore che sale più rapidamente di giri con una erogazione lineare, secondo le indicazioni. La coppia risulta più corposa dai bassi regimi. In totale un incremento del 10% di potenza e del 15% di coppia, come indicato.
Diversi miglioramenti riguardano la parte alta del propulsore, dato l’inserimento dell’ingranaggio dell’albero a camme di aspirazione per interferenza. Inoltre è stato ridefinito il sistema di lubrificazione nelle sedi degli assi a camme, il castelletto di ritegno risulta adesso più rigido con una notevole riduzione dell’attrito, quindi le valvole di aspirazione sono richiamate da una doppia molla.
Considerando il calore aggiuntivo generato da un motore più performante, modificati l’angolo di fissaggio ed il numero di elementi delle superfici radianti dato uno studio dell’analisi dei fluidi (CFD), incrementando la superficie del 2% e la capacità di dissipazione del calore del 6%. Ridefiniti i convogliatori con un aumento del flusso d’aria all’interno dei radiatori.
Passando alla trasmissione, si è affinata la resistenza, una sensazione più morbida di innesto e la frizione è ora dotata di un disco aggiuntivo, in tutto 9, estendendo la superficie di attrito, come segnalato. I rapporti sono stati modificati con il primo più lungo, il secondo leggermente accorciato, il terzo più lungo e il quarto e il quinto più corti.
Infine si indica un singolo silenziatore rispetto a quello doppio del modello 2021. L’aspetto è compatto, consentendo un risparmio di peso di 1,7 kg.

22YM HONDA CRF250R

Proposta

Il prezzo delle evolute Honda CRF250R e CRF450R risulta rispettivamente a 9.490 euro e 9.990 euro, Iva compresa F.D.
Grazie alla speciale “promo licenze”, la cifra scende in entrambi i casi di 500 euro, diventando 8.990 euro per la CRF250R 2022 e 9.490 euro per la CRF450R 2022. Dato che in Italia l’accesso in circuito anche per gli amatori è legato al possesso di una licenza, la promozione abbraccia tutti gli utenti che sceglieranno una Honda CRF. Le Honda CRF professionali sono distribuite in Italia da Redmoto Srl., come ricordato.

Foto: Honda Motor Europe Ltd. Italia

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Marchi moto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati