Harley Davidson: 74 anni fa moriva lo storico fondatore Walter Davidson

Harley Davidson – 74 anni fa moriva Walter Davidson, fondatore della casa Harley-Davidson. Oltre alle sue spiccate doti di businessman, era un appassionato biker. Con queste parole la pagina Facebook di Harley Davidson Italia ha salutato l’anniversario della morte di uno dei fondatori del mitico marchio di Milwaukee.

Era il 1901, quando il ventenne William S. Harley creò un piccolo motore con una cilindrata di 7,07 pollici cubici (116 cc), montato sul telaio di una comune bicicletta. I successivi due anni, Harley, con il suo amico d’infanzia Arthur Davidson, lavorò alla sua prima motocicletta, anche grazie al supporto di Henry Melk. La prima Harley Davidson fu ultimata nel 1903 con l’aiuto del fratello di Arthur, Walter Davidson. A questo prototipo, seguì la prima “vera” Harley-Davidson, con un grande motore da 24.74 pollici cubici (405 cc) ed un peso di 13 kg, che segnò il percorso per i futuri modelli.

Oggi l’Harley Davidson è ancora uno dei marchi iconici del panorama motociclistico mondiale, ma deve fare purtroppo i conti con il mercato. A fine gennaio il marchio americano ha fatto registrare profitti netti per 42,2 milioni di dollari, poco più della metà di quanti ne aveva contabilizzati un anno fa, 74,5 milioni, con un profitto per azione sceso nello stesso arco di tempo da 35 a 22 centesimi. Il calo dei profitti di circa il 43 per cento ha fatto rivedere al ribasso le stime sulle consegne del 2016, dato che ora ci si attende una crescita tra l’1 e il 3 per cento rispetto al 2015 (una forbice tra 269mila e 274mila moto vendute), mentre la previsione precedente parlava di un aumento tra il 3 e il 5 per cento. Se guardiamo alla carta geografica notiamo che le vendite delle prestigiose (e costose) moto da sogno americano sono calate un po’ dappertutto, fatta eccezione per il Canada e un paio di paesi asiatici.