Free2Move e Nanyang Technological University portano il bike-sharing Singapore

Gli studenti potranno usufruire di 20 biciclette Peugeot e due stazioni di ricarica

Le bike elettriche sono dotate di una batteria da 400 Wh e hanno un’autonomia di 75 chilometri
Free2Move e Nanyang Technological University portano il bike-sharing SingaporeFree2Move e Nanyang Technological University portano il bike-sharing Singapore

Free2Move, il marchio di mobilità di Groupe PSA, e la Nanyang Technological University hanno creato il primo servizio di biciclette elettriche offerte in bike-sharing a Singapore: Free2Move Bikesharing, che propone una flotta di bici elettriche Peugeot intorno al campus universitario L’obiettivo è studiare le esigenze degli utenti che ricorrono a modi di trasporto alternativi per coprire il primo o l’ultimo chilometro del loro tragitto.

In una fase iniziale del servizio, vengono messe a disposizione 20 bici elettriche PEUGEOT e due stazioni di ricarica presso il campus NTU. Questo progetto pilota favorisce un mezzo di mobilità attivo e sostenibile, concepito per percorrere il primo o l’ultimo chilometro del tragitto dal campus universitario. Le biciclette elettriche sono dotate di una batteria da 400 Wh e hanno un’autonomia di 75 chilometri. Possono essere lasciate in qualsiasi zona del campus o nelle stazioni di ricarica dotate di pannelli solari, per favorire il risparmio energetico durante la ricarica. Grazie a un’applicazione smartphone sviluppata in collaborazione tra NTU e l’entità del Business Lab di Groupe PSA a Singapore, gli utenti possono geolocalizzare la bici elettrica più vicina e verificare il livello di carica della batteria. Il progetto pilota si propone di valutare le motivazioni degli utilizzatori delle bici elettriche e le loro esperienze di guida. Ciò permetterà di ottimizzare l’ubicazione e il numero di stazioni di ricarica, di migliorare i sistemi di comunicazione tra le bici elettriche e i telefoni cellulari, e di ottimizzare l’uso dell’energia rinnovabile per le stazioni di ricarica in base alle condizioni meteo.

In quest’occasione, il Professor Lam Khin Yong, Vicepresidente della Ricerca dell’Università, ha dichiarato: “Il lussureggiante campus universitario della NTU è un laboratorio vivente per la ricerca avanzata, disponiamo di un grande know-how legato alle tecnologie sostenibili, che vanno dalla costruzione all’edilizia, fino ai trasporti e alla mobilità.  Il nostro partenariato con Groupe PSA, che integra le nostre competenze di ricerca in materia di sviluppo sostenibile e di innovazione, permette di sviluppare soluzioni di mobilità ecologiche e di alimentare la volontà di Singapore di essere una città che promuove modi di trasporto condivisi, fluidi e pratici”.

Brigitte Courtehoux, Direttrice dei servizi di Mobilità e di Connettività di Groupe PSA, aggiunge: “Entriamo nel mercato del bike-sharing con tecnologie che permettono di collaudare un’offerta intelligente di bici elettriche e connesse. Quest’iniziativa illustra bene l’ambizione del nostro marchio di mobilità Free2Move: facilitare la mobilità di tutti grazie a un’ampia gamma di servizi. Siamo fieri di collaborare con la Nanyang Technological University”.

“Singapore è un campo di gioco incredibile. Le autorità locali favoriscono le iniziative per una mobilità attiva e sostenibile e numerosi attori propongono nuovi servizi di mobilità qui a Singapore. Il progetto ’eco-campus’ realizzato con NTU è uno di essi ed evidenzia le competenze delle equipe di Groupe PSA e di NTU”, aggiunge Gregory Blokkeel, Responsabile dell’Entità del Business Lab di Groupe PSA a Singapore.

NTU, il Business Lab di Groupe PSA e il marchio Free2Move sono insieme i responsabili del progetto. NTU collabora anche con PylonCity – una start-up locale specializzata nei terminali di ricarica e nei sistemi di monitoraggio degli scooter elettrici – per installare stazioni di ricarica per le bici elettriche che possono funzionare anche con altri oggetti di mobilità personale.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Mobilità elettrica

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati