Eicma 2010, Suzuki GSR750

La casa motociclistica giapponese Suzuki ha esposto al Salone di Milano, l’Eicma 2010, la nuova GSR750, versione di uno scalino più importante rispetto alla congiunta Suzuki GSR600, che la manda direttamente in pensione, con uno stile meno indulgente e più vicino alla stradale Suzuki GSX-R1000. La naked nipponica viene dotata di un nuovo propulsore, che aumenta in cilindrata e che offre un alesaggio di 70 millimetri moltiplicato per una corsa di 46 millimetri per tutti e quattro i cilindri del motore.

Erogazione fluida, raffreddamento a liquido, potenza a regime medio-basso, quattro tempi e telaio a traliccio in acciaio, che mescola doti da stradale con dettagli sportivi. Più o meno, questo nuovo motore di 749 centimetri cubici di dimensione ha le stesse caratteristiche di quello di Suzuki GSX-R750, ma qui, su Suzuki GSR750, il comportamento sarà più levigato. L’equipaggiamento: forcella posteriore a steli rovesciati da 41 millimetri KYB, mono-ammortizzatore posteriore KYB, doppio disco freno anteriore da 310 millimetri completamente flottante con pinze Tokico a due pistoncini, disco singolo da 240 millimetri per lo pneumatico posteriore, dotato di pinza Nissin con unico pistoncino, peso complessivo a secco pari a 211 chilogrammi, cerchi in lega sportivi a tre razze in alluminio.

La nuova Suzuki GSR750 troverà pane per i propri denti, sul mercato, ad attenderla. Per questa motivazione, la casa motociclistica ha fatto il tutto per tutto per riuscire a mantenere il prezzo concorrenziale: la tariffa di vendita dovrebbe partire da 7.500 euro circa.