Ducati World Premiere: Tolto finalmente il velo alla Panigale V4
Ducati ha presentato anche la versione Limited edition, la Panigale V4 speciale: un mostro da 226 CV
Ducati World Premiere Panigale V4 – Dopo tantissima attesa è stata finalmente presentata, in occasione del Ducati World Premiere che anticipa l’inizio dell’EICMA 2017, la nuova Panigale V4, la prima moto della casa bolognese (fatta eccezione per la Desmosedici RR), equipaggiata con un motore a 4 cilindri.
Una moto, la V4, nata dal grande patrimonio di ricerca e sviluppo frutto di 13 anni in MotoGP e del grande lavoro svolto negli ultimi anni dall’Ing. Gigi dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse).
Il propulsore, già presentato in occasione del Gran Premio di San Marino della MotoGP, è basato su quello installato sulla moto che corre in classe regina. In particolare diversi aspetti accomunano i due motori e sono pressoché identici: come l’alesaggio, l’ordine degli scoppi e l’albero contro rotante. Il tutto è stato studiato per garantire il massimo delle performance e affidabilità. Nonostante sia un Euro 4 sviluppa la bellezza di 214 CV.
Il telaio è un evoluzione della Panigale, è piccolo e allungato nella parte posteriore, garantisce un’elevata rigidezza torsionale e al tempo stesso un’ottima trazione e accelerazione in centro curva. Il telaio corto è stato studiato per alleggerire il più possibile la moto, 174 chili a secco, solo 5 Kg in più rispetto alla V2. Il motore all’interno del telaio, presenta lo stesso angolo di inclinazione di quello montato sulla Ducati Desmosedici GP15 ( che montava il primo motore con albero contro rotante, come questo V4). Le pinze dei freni sono del tutto inedite, infatti sono state sviluppate appositamente dalla Brembo per questo modello, così come lo pneumatico posteriore, sviluppato da Pirelli, con le stesse dimensioni di quello utilizzato in SBK. Sospensioni e cerchi sono stati ulteriormente evoluti rispetto alle versioni precedenti e sono stati notevolmente alleggeriti.
Gestire tanta potenza non è semplice, per questo la Panigale V4 è equipaggiata con interessanti sistemi di sicurezza come: uno speciale cornering ABS, che permette di frenare senza bloccare la sola ruota anteriore in piega lasciando il posteriore libero di scivolare, il Dynamic slide o slide control, che controlla la derapata del posteriore in automatico, e il Traction Control EVO, che oltre che all’impennata controlla anche l’imbardata. Il cambio, inoltre, può variare il proprio comportamento in scalata se si trova sul rettilineo o in curva.
Alla fine della presentazione poi è stato svelato un vero e proprio mostro, la Panigale V4 Speciale.
La Limited edition della super sportiva è stata portata sul palco da Casey Stoner, due volte campione del Mondo ambasciatore Ducati e tester per la MotoGP, sarà prodotta in serie limitata e rappresenta un tributo all’azienda stessa.
Il “mostro”, è equipaggiato con gli stessi sistemi di sicurezza della versione “standard”, ma grazie allo scarico Akrapovic, consegnato insieme alla moto, può sviluppare la bellezza di 226 CV all’albero. Tanti i dettagli che la differenziano dalla versione normale, su tutti una riduzione di peso di circa 10 kg, che si traduce in un rapporto peso potenza incredibile.
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