Ducati World Première 2022 Web Series: un riassunto e novità in arrivo [VIDEO]

Diversi nuovi modelli sono stati presentati nel corso degli episodi della web series Ducati World Première 2022. Oltre alla speciale Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary, sono state introdotte la nuova Multistrada V2, i modelli Scrambler® 1100 Tribute PRO e Urban Motard, la performante Multistrada V4 Pikes Peak, i nuovi esemplari V2 e V4 SP della proposta Streetfighter, l’evoluta e potente Panigale V4 anche in versione S e infine la nuova DesertX. Un filmato proposto da Ducati su YouTube e via social ricorda le varie moto e fa cenno ad altre novità.

I nuovi appuntamenti

Sono in programma tre nuovi episodi della web series, trasmessi sulla pagina dedicata del sito Ducati e sul canale YouTube, dove è visibile anche il citato video “Ducati World Première 2022 – Best Of” che riassume i migliori momenti di quanto trasmesso.
Gli episodi inediti della web series Ducati World Première 2022 sono programmati per i giorni: 17 febbraio, 3 marzo e 10 marzo.

Le novità già introdotte

Nel corso degli appuntamenti già trasmessi sono stati mostrati nove esemplari, tra i quali nello speciale episodio dello scorso luglio 2021 la Ducati Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary, un modello introdotto a vent’anni di distanza dal primo successo iridato di Troy Bayliss nel Campionato Mondiale Superbike. Una versione esclusiva di Panigale V2 contraddistinta da una livrea dedicata che richiama la storica Ducati 996 R, dotata di componenti Öhlins e particolari sportivi.

Ogni episodio proposto online è stato diffuso con sottotitoli in 6 lingue e nel periodo tra settembre e dicembre sono stati riscontrati circa 5 milioni di sessioni sul sito Ducati e più di 80 milioni di impressions sui diversi canali social, come segnalato.

Durante la web series Ducati World Première 2022, la moto protagonista dell’episodio 1 è stata la Multistrada V2, un versatile esemplare e anche nuovo punto d’accesso alla panoramica Multistrada. La potenza raggiunge i 113 cavalli a 9.000 giri/minuto con un picco di coppia di 10 kgm a 6.750 giri/minuto. Il modello risulta proposto anche in versione da 35 kW.

Nel successivo episodio del 14 ottobre sono stati presentati i nuovi Scrambler® 1100 Tribute PRO e Scrambler® Urban Motard. Il primo ricorda i 50 anni dalla prima introduzione di un motore bicilindrico raffreddato ad aria su una Ducati, caratterizzato da un’estetica che rievoca gli anni ’70. È dotato di un propulsore da 1.079 cm³ e la potenza risulta di 86 cavalli a 7.500 giri/minuto, mentre il vertice di coppia tocca i 9,2 kgm a 4.750 giri/minuto.
Il secondo modello nella famiglia 800 è riconoscibile dalla caratterizzazione sportiva. È animato da un motore bicilindrico a L da 803 cm³, la potenza risulta di 73 cavalli a 8.250 giri/minuto e la coppia raggiunge 6,7 kgm a 5.750 giri/minuto. I vari modelli Scrambler® risultano disponibili anche nella variante da 35 kW.

Successivamente è stata svelata la nuova Ducati Multistrada V4 Pikes Peak, distinguibile dalla veste grintosa e dotata di una ciclistica definita attorno alla ruota frontale da 17 pollici. Il cuore è un potente V4 Granturismo e la potenza raggiunge i 170 cavalli a 10.500 giri/minuto con un vertice di coppia di 125 Nm a 8.750 giri/minuto.

In seguito sono state introdotte anche le nuove Ducati Streetfighter V2 e Streetfighter V4 SP. La prima presenta una ciclistica derivata dalla Panigale V2 con un manubrio alto e largo, oltre a un cuore propulsivo Superquadro da 955 cm³ conforme alla normativa Euro 5. La potenza massima risulta di 153 cavalli a 10.750 giri/minuto e la coppia raggiunge 101,4 Nm a 9.000 giri/minuto.
La seconda, in serie numerata, è riconoscibile dalla peculiare livrea “Winter Test” ed è equipaggiata con un motore Desmosedici Stradale da 1.103 cm³. La potenza tocca quota 208 cavalli e la coppia 123 Nm a 9.500 giri/minuto.

In seguito è stato il turno delle nuove Ducati Panigale V4 e Panigale V4 S, introdotte nel quinto episodio. Esemplari con una spiccata sportività che risulta evoluta in vari aspetti. Si notano nuove propaggini alari più compatte e impostate a doppio profilo, prospettando un incremento di efficienza con un medesimo carico verticale sino a 37 kg a 300 km/h. Figurano anche soluzioni sospensive regolabili e sistemi tecnologici funzionali, oltre a un propulsore Desmosedici Stradale ulteriormente evoluto che figura come elemento stressato. Un cuore da 1.103 cm³ in versione Euro 5. La potenza raggiunge i 215,5 cavalli a 13.000 giri/minuto e la coppia 123,6 Nm (12,6 kgm) a 9.500 giri/minuto.

Alla fine di questa prima parte è stata introdotta la nuova Ducati DesertX, un progetto distinguibile per lo stile essenziale, le avanzate soluzioni tecnologiche e dotato di sospensioni a lunga escursione e ruote ampie da 21 e da 18 pollici, oltre a un motore Testastretta 11° da 937 cm³ raffreddato a liquido e con distribuzione desmodromica. La potenza tocca i 110 cavalli a 9.250 giri/minuto e la coppia risulta di 92 Nm a 6.500 giri/minuto. Un modello che è possibile ordinare anche in versione depotenziata da 35 kW, come segnalato.

Foto e video: Ducati