Ducati Scrambler, l’attesa è finita
Presentata a Intermot, soddisferà le esigenze di tutti
DUCATI SCRAMBLER – Il conto alla rovescia è finito. Il tanto misterioso “container giallo” è stato finalmente aperto e tutti hanno potuto vedere la nuova moto di Casa Ducati. Dopo l’anteprima ai dipendenti Ducati e ai Ducatisti presenti al World Ducati Week 2014, è ufficialmente pronta per tutti gli appassionati di due ruote e non solo dei gioielli di Borgo Panigale.
Lo Scrambler Ducati vuole essere un punto di partenza per soddisfare le esigenze ed i gusti di diverse tipologie di motociclisti, grazie al suo animo contemporaneo fatto di materiali raffinati, come l’alluminio del forcellone e delle cartelle motore e l’acciaio del serbatoio a goccia e del telaio, a cui i progettisti Ducati hanno voluto unire ciò che ci accompagnerà nel futuro, come le luci anteriori e posteriori a LED e la strumentazione LCD.
Lo Scrambler Ducati vuole offrire al suo pilota una posizione di guida il più rilassata possibile ed è per questo motivo che manubrio e sella sono stati maggiorati nelle proporzioni, unitamente ad una riduzione del peso della moto, 170 kg a secco, e al baricentro basso.
Il design è stato definito “post-heritage” interpretando i valori tradizionali della casa bolognese rivisti in chiave moderna e quindi non stiamo parlando di una moto vintage piuttosto di una normale evoluzione di un modello che solo oggi è tornato ad essere prodotto. Per la felicità di tutti gli appassionati Ducati.
La curiosità monta anche per vedere in azione lo Scrambler Ducati e soprattutto per sentir rombare il suo motore bicilindrico a L raffreddato ad aria da 803 cm3. Altre caratteristiche da sottolineare sono il forcellone posteriore pressofuso in alluminio, che muove la sospensione laterale, le ruote in lega a dieci razze da 18’’ all’anteriore e da 17’’ al posteriore e l’ABS a due canali di serie, inserito nell’impianto frenante con disco anteriore da 330 mm e posteriore da 245. Il telaio in tubi di acciaio ha interasse di 1445 mm, la forcella è una Kayaba rovesciata da 41 mm ed i pneumatici hanno dimensioni 110/80 R18 e 180/55R17.
La curiosità monta anche per vedere in azione lo Scrambler Ducati e soprattutto per sentir rombare il suo motore bicilindrico a L raffreddato ad aria da 803 cm3. Il motore Desmodue dello Scrambler Ducati è nato per privilegiare le accelerazioni fluide ad ogni regime ed è per questo che ha carter leggeri e coperchi frizione e alternatore in alluminio con lavorazioni a macchina; per integrarsi con il compatto serbatoio in acciaio dalla caratteristica forma a goccia il propulsore è stato dotato di un corpo farfallato singolo da 50 mm Ø con due iniettori sotto farfalla, soluzione che garantisce una erogazione fluida ed un controllo accurato del titolo della miscela aspirata in ogni cilindro. Lo scarico è invece 2 in 1 con silenziatore in alluminio ed è dotato di paracalore in alluminio per garantire una migliore protezione termica di chi è in sella ed è a norma EURO 3.
Lo Scrambler Ducati Icon sarà disponibile in giallo e rosso ed avrà tre versioni tra le quali scegliere: Urban Enduro, caratterizzato dalla colorazione “Wild Green”, un Enduro che si adatta a tutto, Full Throttle, per chi ama il mondo delle corse, e Classic, per chi ama i dettagli e lo stile anni ’70, ma non vuole rinunciare al piacere di guida ed al comfort di una moto contemporanea.
Vasta anche la gamma di accessori moto e abbigliamento, che sarà presentata a novembre, con la quale si potrà personalizzare lo Scrambler Ducati trasformandolo in una vera e propria icona di stile personale.
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