Ducati Multistrada V4: una funzionale tecnologia [VIDEO]

Tra le novità l'impiego di radar

Ducati Multistrada V4: una funzionale tecnologia [VIDEO]Ducati Multistrada V4: una funzionale tecnologia [VIDEO]

La nuova Ducati Multistrada V4, riconoscibile dallo stile scolpito e caratterizzante, è dotata di interessanti soluzioni tecnologiche.

Un concetto evoluto

Nel filmato interviene Giovanni Landi, ABS & ADAS Engineer. Una delle principali innovazioni è l’adozione di radar nella zona anteriore e posteriore del mezzo, come dispositivi ausiliari. Il radar frontale risulta associato al cruise control adattivo, mentre quello retrostante si interessa dei veicoli presenti nel cosiddetto “angolo cieco” o in avvicinamento a una velocità sostenuta, secondo le informazioni.
Nel quadro tecnologico assieme ai gruppi ottici full LED con distitniva firma luminosa DRL compare anche uno schermo TFT da 5 pollici su Multistrada V4 e da 6,5 pollici con Ducati Connect e navigatore cartografico su Multistrada V4 S e S Sport. Il pacchetto di soluzioni risulta variegato, segnalate soluzioni come Adaptive Cruise Control e Blind Spot Detection e DTC, DWC, DQS, oltre a sistema Cornering ABS, Quick Shift di ultima generazione, quattro Riding Mode optando tra Sport, Touring Urban ed Enduro. Citati anche Autolevelling, quattro Load mode in funzione del carico e oltre 400 combinazioni di parametri per le sospensioni semi-attive Ducati Skyhook considerando le versioni Multistrada V4 S e V4 S Sport.

La moto

L’estetica appare muscolosa e aerodinamica. Un esemplare caratterizzato anche da una simbiosi tra un telaio monoscocca leggero in alluminio derivato dall’esperienza in MotoGP e diversi altri particolati, tenendo presenti le sovrastrutture, i deflettori, gli sfoghi e i citati gruppi ottici che sembrano incastonati. Tra le componenti anche una struttura posteriore a traliccio a due elementi, quindi un nuovo forcellone bi-braccio e una ruota anteriore da 19 pollici che definiscono una visione fluida con proporzioni compatte, oltre a un serbatoio da 22 litri. In prossimità è localizzato uno spazio dove ad esempio poter riporre un telefono collegato via Wifi o Bluetooth al sistema interattivo e si segnala la presenza di una presa USB.
Funzionale la sezione centrale stretta del modello, considerando una seduta più accogliente e un’altezza regolabile su due posizioni, assieme a uno scarico affinato dal punto di vista del collettore e dei terminali con un monosilenziatore in acciaio inossidabile, doppio catalizzatore e quattro sonde lambda, recuperando le informazioni.
Tecnicamente la moto è dotata di una forcella regolabile anteriore a steli rovesciati da 50 mm di diametro, mentre la soluzione retrostante risulta progressiva con monoammortizzatore, anche questo interamente regolabile con gestione remota del precarico molla e forcellone bi-braccio in alluminio. L’escursione della ruota nella zona anteriore ammonta a 170 mm, mentre nella posteriore a 180 mm.
L’impianto frenante muta leggermente tra la Multistrada V4 e le Multistrada V4 S e V4 S Sport, tenendo presenti davanti due dischi da 320 mm con pinze monoblocco Brembo a quattro pistoncini e due pastiglie o da 330 mm su V4 S e V4 S Sport con pinze monoblocco Brembo M50 Stylema® ad attacco radiale a quattro pistoncini e due pastiglie con pompa radiale. Nella parte retrostante figura un disco da 265 mm e pinza flottante Brembo a due pistoncini.
L’interasse risulta di 1.567 mm con un’altezza da terra di 220 mm (46 mm in più nel confronto con Multistrada 1260, come ricordato) e la seduta standard è gestibile su due posizioni come accennato a quota 840 e 860 mm con la possibilità di adottare una sella abbassata con 50 mm di schiumato per un’altezza sino a 810 mm. Si può optare per una sella aumentata nello spessore raggiungendo 875 mm, come segnalato. Impiegati pneumatici da 120/70 ZR 19 davanti e da 170/60 ZR 17 dietro.

Motore V4 Granturismo

Un cuore a quattro cilindri disposti a V con angolo di 90°. Un motore da 1.158 cc, Euro 5, più corto di 85 millimetri, più basso di 95 mm e più largo di 20 mm rispetto a un propulsore Testastretta DVT. Risulta ridotto anche il peso di 1,2 kg, per 66,7 kg, come interessante è il dato indicato di intervallo del controllo del gioco valvole a 60.000 km.
Si segnalano una potenza di 170 cavalli a 10.500 giri/minuto e una coppia massima di 125 Nm a 8.750 giri/minuto. Spinta da rapportare a un peso a secco di 215 kg (nel caso di Multistrada V4, 218 kg per V4 S e 217 Kg per V4 S Sport). Il cambio risulta a sei marce con sistema Ducati Quick Shift Up & Down.

La panoramica

Assieme a una Ducati Multistrada V4 in tinta Ducati Red con cerchi di colore nero, la gamma include una Multistrada V4 S in tinta rossa o in Aviator Grey assieme a cerchi di colore nero lucido e tag rosso, optando tra cerchi a raggi o in lega. Sviluppati anche dei pacchetti di configurazione Essential, Travel, Travel & Radar, Performance e Full ordinabili in fabbrica. Poi una Multistrada V4 S Sport con una livrea Sport e cerchi di colore nero lucido e tag rosso in lega o a raggi, considerando anche un pacchetto Performance con parafango anteriore i carbonio e scarico Akrapovič, come segnalato.

Foto e video: Ducati

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