Ducati Multistrada V4 Rally: parte la produzione del modello

La produzione della Ducati Multistrada V4 Rally è iniziata nello stabilimento di Borgo Panigale. La moto, presentata nel terzo episodio della web series Ducati World Première 2023, completa la gamma touring del marchio.

La notizia

La nuova Ducati Multistrada V4 Rally giungerà nelle concessionarie da febbraio 2023, previste due varianti cromatiche Ducati Red e Brushed Aluminium & Matt Black. Quest’ultima presenta un serbatoio in alluminio spazzolato a vista.
I cerchi sono a raggi con il canale di colore nero e si evidenziano tre diversi allestimenti: Adventure Radar con le funzionalità di Adaptive Cruise Control e Blind Spot Detection; Adventure Travel & Radar a cui si sommano manopole e sedute riscaldate oltre a valigie laterali in alluminio; quindi la Full Adventure che oltre all’equipaggiamento appena citato presenta anche un parafango anteriore in fibra di carbonio e un silenziatore Akrapovič omologato.
L’esemplare Multistrada V4 Rally, come tutte le Multistrada, è coperta da una garanzia “4|Ever Ducati” di quattro anni senza limite di percorrenza chilometrica, con assistenza stradale inclusa in tutta l’Europa continentale, secondo le informazioni.

Nel corso di venti anni di evoluzione, passando tra i modelli 1100, 1200, 1260 sino all’attuale quarta generazione animata dal motore V4 Granturismo, sulla proposta Multistrada sono comparse diverse innovazioni come i Riding Mode e la fasatura variabile DVT, ma anche interessanti soluzioni tecnologiche come le sospensioni semiattive Skyhook (è stata la prima al mondo), così come più di recente si ricorda l’adozione di radar anteriore e posteriore a supporto dei sistemi di Cruise Control Adattivo e Blind Spot Detection, oltre alla sofisticata deattivazione estesa.
La strumentazione su schermo TFT a colori da 6,5 pollici propone le funzionalità di navigazione cartografica grazie all’applicazione Ducati Connect, con il telefono ospitato adesso in un vano ventilato.
La nuova Ducati Multistrada Rally presenta protezioni per il motore rinforzate, pedane per il pilota più ampie, una strategia di controllo Skyhook DSS EVO ancora più efficiente, sospensioni semi-attive con un’escursione maggiorata a 200 mm e cerchi a raggi con un peso contenuto. Adottato anche un Riding Mode Enduro con Power Mode dedicato al fuoristrada.
Passando alla sicurezza attiva, il modello prevede anche l’ABS Cornering che consente l’impiego della forza frenante anche in piega; le Ducati Cornering Lights (DCL) che intensificano la visibilità notturna rischiarando l’interno curva; Ducati Traction Control (DTC) e Ducati Wheelie Control (DWC). Soluzioni abbinate alla piattaforma inerziale (IMU) per ottimizzare l’azione in base all’angolo di piega e al beccheggio.

Affinato il comfort pensando alla presenza di un passeggero, dato un parabrezza ridisegnato e maggiorato di 40 mm in altezza e 20 mm in larghezza, oltre a un codino allungato con un attacco per le valigie arretrato, in modo da favorire un maggior spazio per il passeggero nell’area delle gambe, considerando anche delle pedane con inserto in gomma maggiorato per ridurre il livello di vibrazioni. La disponibilità di selle con altezze diverse per il pilota e per il passeggero e del kit di sospensioni ribassate, inoltre, rendono l’esemplare adattabile a diverse configurazioni di coppia. Per migliorare il comfort termico, poi, i convogliatori nella zona delle gambe risultano adesso parzializzabili, per mantenere il calore derivante dal motore durante le stagioni fredde.
Il motore è un V4 Granturismo da 1.158 cc e si evidenzia una nuova strategia di deattivazione estesa a tutta la bancata posteriore anche in movimento alle basse andature, con un contenuto regime di rotazione e una bassa richiesta di coppia. Assieme allo spegnimento dei cilindri posteriori al minimo a moto ferma, è mantenuta deattivata la bancata posteriore del motore in altre condizioni di funzionamento. Una soluzione tecnica che debutta per la prima volta su una moto di serie. La potenza raggiunge i 170 cavalli.

Foto: Ducati