Ducati, l’offensiva sul mercato si chiama protezione dell’esclusività

Il maggior mercato è quello Usa

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Ducati – Dall’arrivo del gruppo Volkswagen, come azionista, Ducati ha goduto di un periodo di stabilità finanziaria che l’ha condotta a vendite record. Ma non aspettiamoci ora che le moto di Borgo Panigale inizino ad invadere il mercato. Il CEO Claudio Domenicali ha detto che la Ducati si focalizzerà sulla protezione della sua aura di esclusività.

Resteremo un marchio premium.” ha dichiarato Domenicali in una recente intervista con l’Associated Press. Ducati ha venduto 7.400 moto nel mese di giugno, un incremento del 60 per cento rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Nel corso del primo trimestre, il marchio emiliano ha aumentato le vendite del 22 per cento con un record di 32.600 moto consegnate. Mentre Ducati è soddisfatta di questi risultati, Domenicali dice che l’azienda non sta cercando di aumentare il volume delle vendite cercando di arrivare ad un numero specifico.Noi non stiamo prendendo di mira le 100.000 unità.” ha precisato il Ceo di Ducati. Le vendite di quest’anno comprendono soprattutto 9.000 consegne riguardanti la Scrambler, la nuova due ruote iconica del marchio italiano.

L’acquisizione da parte di Volkswagen, attraverso la controllata Audi, ha detto ancora Domenicali, è stata fondamentale per incrementare le vendite della Ducati dato che, non solo ha fornito una proprietà stabile, ma ha permesso di ereditare una maggiore attenzione alla soddisfazione del cliente rispetto a quella sui semplici ritorni finanziari. “Non bisogna fare felici solo le banche, ma dobbiamo cercare di mantenere il cliente felice.” ha aggiunto Domenicali. Inoltre, la tradizione sportiva della Ducati è considerata fondamentale per il marchio. “Ci piace pensare che noi siamo come la Ferrari, ma loro sono un sogno, mentre la Ducati è un sogno che si può realizzare.” ha detto Domenicali.

Il Ceo di Ducati ha confermato che gli States sono il più grande mercato del marchio di Borgo Panigale e, come altri costruttori di moto europei e giapponesi, ha lavorato sui modi per soddisfare i gusti americani che tendono a favorire moto di grossa cilindrata come cruisers e baggers. Domenicali è stato evasivo, tuttavia, su quali progetti Ducati abbia in mente per gli Stati Uniti.Sarà una cruiser o un bagger oppure una tourer, magari uno scooter o meglio una motoslitta?” ha concluso. “Finché si tratta di una motoslitta sportiva, siamo in grado di fare anche quella“.

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