Ducati DesertX: agilità e prestazioni lungo i percorsi di Aspen in Colorado [VIDEO]

Sospensioni a lunga escursione e un cuore da 110 cavalli

Ducati DesertX: agilità e prestazioni lungo i percorsi di Aspen in Colorado [VIDEO]Ducati DesertX: agilità e prestazioni lungo i percorsi di Aspen in Colorado [VIDEO]

Il suono del motore accompagna la progressione di due Ducati DesertX lungo i tratti di Aspen, in Colorado. Nel filmato proposto da Ducati su YouTube, emerge ancora il carattere forte del nuovo modello rivolto agli appassionati che amano viaggiare ed esplorare.

Design minimalista e doti versatili

Nel testo che accompagna il filmato si evidenzia che Aspen rappresenta la sede della presentazione alla stampa in Nord America.
La moto è dotata di fari full LED, caratteristico è il doppio proiettore circolare frontale con moduli poliellissoidali bi-funzione e Daytime Running Light (DRL), così come distintivo è il design del faro posteriore con un sistema Ducati Brake Light, un lampeggio trasmesso in caso di frenata brusca.
Il design, definito dal Centro Stile Ducati, comprende elementi bianchi e scuri con particolari rossi. Connotativo è anche il volume unico che comprende un serbatoio da oltre 21 litri e le protezioni laterali.
La nuova DesertX è dotata di uno schermo TFT da 5 pollici a sviluppo verticale e predisposto per il Ducati Multimedia System. Si può scegliere tra due tipologie di Info Mode: una Standard con le principali informazioni e la Rally con una funzione tripmaster e una schermata che richiama quella delle moto da rally.

I Riding Mode sono sei: Sport, Touring, Urban, Wet e i settaggi specifici per il Riding Mode Enduro e un nuovo Riding Mode Rally a piena potenza e con controlli elettronici attenuati. Le modalità sono combinate con quattro Power Mode: Full, High, Medium e Low.
Il modello può essere personalizzato con l’adozione di accessori Ducati Performance tra cui una sella rally, un serbatoio supplementare da 8 litri da posizionare nella zona posteriore e soluzioni per il trasporto in alluminio.
Dal punto di vista tecnico è presente un nuovo telaio a traliccio in acciaio con sospensioni a lunga escursione. Nella zona anteriore c’è una forcella Kayaba a steli rovesciati e regolabile da 46 millimetri di diametro con un’escursione di 230 mm, dietro invece un forcellone in alluminio con un mono-ammortizzatore sempre Kayaba gestibile in compressione, estensione e precarico. La triangolazione agevola la guida in piedi, tenendo presente anche il comfort nella guida su strada. Si sottolinea una zona di calzata snella con superfici accorpate, considerando anche una posizione sostenuta e una sella imbottita posta a 875 mm da terra. La corsa della ruota posteriore risulta di 220 mm. Il valore della luce a terra raggiunge i 250 mm e il peso a secco ammonta a 202 kg.
Tra gli accessori è presente una sella ribassata, ma può essere adottato anche un kit accessorio di sospensioni ribassate.
L’impianto frenante con funzione ABS Cornering è formato da un doppio disco anteriore di 320 mm con flange in alluminio e pinze radiali monoblocco Brembo M50 a quattro pistoncini da 30 mm, oltre a una pompa assiale con leve regolabili. Alle spalle figura sempre una soluzione Brembo, in questo caso un disco da 265 mm di diametro abbinato a una pinza flottante a doppio pistoncino.
La ruota anteriore è da 21 pollici, mentre quella posteriore da 18 pollici che calzano pneumatici Pirelli Scorpion Rally STR di primo equipaggiamento da 90/90-21 e 150/70 R18.

La moto è animata da un evoluto cuore Testastretta 11° da 937 cm³ raffreddato a liquido e con distribuzione desmodromica. La potenza tocca i 110 cavalli a 9.250 giri/minuto e la coppia 92 Nm a 6.500 giri/minuto. Il cambio è contraddistinto da rapporti dedicati e diversi rispetto a quelli della Ducati Multistrada V2. L’esemplare può essere ordinato anche in versione depotenziata da 35 kW.

Video e foto: Ducati

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