Ducati DesertX: un’esperienza in Patagonia legata al Dainese Expedition Master 2023 [VIDEO]

Panorami mozzafiato e sensazioni di avventura si susseguono nel filmato proposto da Ducati e da Dainese su YouTube, che riassume l’esperienza Dainese Expedition Master 2023 in Patagonia. Un viaggio di otto giorni, lungo 1.600 km, assaporato in sella a esemplari di Ducati DesertX.

La moto

Il caratterizzante design della Ducati DesertX, definito dal Centro Stile Ducati, è definito da elementi bianchi e scuri con particolari rossi che nel vivacizzano ulteriormente la visione. Connotativo è lo stesso volume unico, che comprende un serbatoio da oltre 21 litri e le protezioni laterali.
La firma luminosa frontale full LED è definita da un doppio proiettore circolare con moduli poliellissoidali bi-funzione e Daytime Running Light (DRL). Altrettanto distintivo è il motivo luminoso prodotto dal faro posteriore con un sistema Ducati Brake Light, un lampeggio emesso in caso di frenata brusca.
La strumentazione figura su uno schermo TFT da 5 pollici a sviluppo verticale e predisposto per il Ducati Multimedia System. Sono possibili due tipologie di Info Mode optando tra un formato Standard con le principali informazioni e una variante Rally con una funzione tripmaster e una schermata che richiama quella degli esemplari impiegati nei rally.
La moto presenta un telaio a traliccio in acciaio con sospensioni a lunga escursione. Nella zona frontale figura una forcella Kayaba a steli rovesciati e regolabile da 46 millimetri di diametro con un’escursione di 230 mm, mentre nella zona posteriore è presente un forcellone in alluminio con un mono-ammortizzatore, sempre Kayaba, regolabile in compressione, estensione e precarico. La corsa della ruota retrostante risulta di 220 mm. Il valore della luce a terra raggiunge i 250 mm e il peso a secco risulta di 202 kg.
La zona di calzata appare snella con superfici accorpate, considerando anche una posizione sostenuta e una sella imbottita posta a 875 mm da terra. La triangolazione favorisce una guida in piedi, tenendo presente anche il comfort nella guida su strada.
L’esemplare può essere personalizzato adottando accessori Ducati Performance tra cui anche una sella rally, soluzioni per il trasporto in alluminio e un serbatoio supplementare da 8 litri da posizionare nella zona retrostante. Tra gli accessori è proposta una sella ribassata, ma può essere adottato pure un kit accessorio di sospensioni ribassate.
L’impianto frenante con funzione ABS Cornering è costituito da un doppio disco anteriore di 320 mm con flange in alluminio e pinze radiali monoblocco Brembo M50 a quattro pistoncini da 30 mm, oltre a una pompa assiale con leve regolabili. Una soluzione Brembo anche dietro, un disco da 265 mm di diametro abbinato a una pinza flottante a doppio pistoncino.
Davanti c’è una ruota di 21 pollici e dietro un’altra di 18 pollici che calzano come primo equipaggiamento dei pneumatici Pirelli Scorpion Rally STR da 90/90-21 e 150/70 R18.
Si segnalano sei Riding Mode, scegliendo fra Sport, Touring, Urban, Wet e settaggi specifici per il Riding Mode Enduro e un nuovo Riding Mode Rally a piena potenza e con controlli elettronici attenuati. Assieme a queste bisogna tenere presenti i quattro Power Mode che variano tra Full, High, Medium e Low.
Il motore è un evoluto propulsore Testastretta 11° da 937 cm³ raffreddato a liquido e con distribuzione desmodromica. Il cambio è contraddistinto da rapporti dedicati e diversi rispetto a quelli della Ducati Multistrada V2.
La potenza raggiunge quota 110 cavalli a 9.250 giri/minuto e la coppia un dato di 92 Nm a 6.500 giri/minuto. L’esemplare può essere ordinato anche nella variante depotenziata da 35 kW.

Video: Ducati e Dainese