Cybersicurezza: per la prima volta una moto elettrica supera il test

Diversi veicoli dispongono di soluzioni tecnologiche che potrebbero essere suscettibili a forme di attacco informatico. La UNECE (United Nations Economic Commission for Europe o Commissione economica per l’Europa) ha messo a punto degli standard di cybersicurezza definiti UNECE/R155, tramite cui si stabiliscono dei criteri minimi su un veicolo. EUROCYBCAR, inoltre, ha realizzato il primo test che verifica il livello di cybersicurezza su un veicolo, utilizzando la metodologia ESTP (EUROCYBCAR Standard Test Protocol) in accordo con i criteri UNECE/R155. Per la prima volta la moto elettrica NUUK Cargopro ha superato il test.

La notizia

Il regolamento è entrato in vigore nel gennaio 2021 e prevede criteri di cybersicurezza per auto, autobus, camion, furgoni, rimorchi e camper omologati da luglio 2022 e commercializzati da luglio 2024 nell’Unione Europea e nei paesi aderenti al regolamento, come il Giappone, la Corea del Sud, la Russia, l’Australia o il Sudafrica.
Nonostante il regolamento non comprenda i motocicli, EUROCYBCAR ha dimostrato che il regolamento UNECE/R155 debba comprendere anche i ciclomotori e le motociclette, esemplari delle categorie L1, L3 e L4, perché anche questi sono esemplari connessi e possono essere suscettibili ad attacchi di tipo informatico.
La moto elettrica NUUK Cargopro, proposta dall’azienda basca NUUK Mobility Solutions (NMS), ha superato il test EUROCYBCAR in conformità con i requisiti degli standard UNECE/R155 e in base alla procedura e alla metodologia ESTP (EUROCYBCAR Standard Test Protocol), sviluppata da EUROCYBCAR, che identifica, valuta e previene i rischi che interessano la sicurezza informatica dei mezzi, i sistemi di gestione della flotta e le telecomunicazioni infrastrutturali, nel rispetto della normativa vigente.
Dopo il superamento del test EUROCYBCAR, AENOR verifica la conformità e rilascia in seguito un certificato con validità triennale.

Foto: EUROCYBCAR