Carburanti: varato un decreto per la trasparenza ai distributori, intanto le cifre risultano più contenute

I recenti aumenti dei prezzi dei carburanti hanno richiamato l’attenzione del Consiglio dei ministri sulla questione con il varo di un decreto focalizzato sulla trasparenza presso i distributori di carburante.

La notizia

Il monitoraggio dei prezzi dei carburanti, da quanto emerso, sarà effettuato giornalmente e non più su base settimanale. Oltre a ciò, si introduce l’obbligo di esporre il prezzo al distributore. Possibili sanzioni, in caso di violazioni, potrebbero essere attribuite dal prefetto.
I gestori devono anche esporre delle indicazioni relative al prezzo medio stabilito dal ministero dell’Ambiente, inoltre, tramite un’altra norma, si indica che in autostrada venga stabilito un tetto alle cifre dei carburanti.

Prezzi più contenuti

In base alla rilevazione proposta da Staffetta Quotidiana, citata sull’Agenzia ANSA, dopo il calo delle cifre dei carburanti registrato nella giornata di ieri, è stata notata ancora una flessione.
Alla luce dei dati elaborati in base alle medie segnalate dai gestori all’Osservatorio del ministero delle Imprese e del Made in Italy, dopo i rilevamenti della mattina precedente, segnalato poco più di 1,80 euro per la benzina in area self service e un prezzo leggermente superiore per il gasolio. Mentre in zona servito il costo per la benzina risulta di 1,96 per litro, mentre per il gasolio il dato è leggermente superiore ai 2 euro. In autostrada per benzina e diesel al self service i prezzi risultano superiori a 1,90 euro per litro, mentre per il GPL a litro il costo risulta di 0,89 euro.

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