BMW M 1000 R: la visione sportiva di una nuova potente roadster [VIDEO]

Proposta anche con M Competition Package

BMW M 1000 R: la visione sportiva di una nuova potente roadster [VIDEO]BMW M 1000 R: la visione sportiva di una nuova potente roadster [VIDEO]

La nuova BMW M 1000 R è un altro progetto a due ruote siglato M, dopo la M 1000 RR. Le caratteristiche del modello sono riassunte nel filmato proposto da BMW Motorrad su YouTube.

Una nuova visione grintosa

La sportività del modello è collegata al linguaggio M Design. Estetica e tecnologia sono unite nel definire un concetto compatto con superfici curate in ogni particolare. Nella zona frontale compaiono nuove M winglet e altrettanto caratterizzante è il design del gruppo ottico frontale, che rende questo esemplare immediatamente riconoscibile. Le tonalità abbinate sono una combinazione bianco chiaro non metallizzato / M Motorsport posta sul modello base e poi una colorazione Blackstorm metallic / M Motorsport inclusa nel pacchetto M Competition, che rimarca le qualità dinamiche e la natura estrema della moto. La visone complessiva è resa interessante anche da una coda minimalista e protesa verso l’alto.
L’aerodinamica è un aspetto peculiare e funzionale. Oltre agli aspetti tecnologici che riguardano la ciclistica e il sistema propulsivo, l’aerodinamica risulta focale nelle specifiche di sviluppo. Come accennato, la nuova M 1000 R è dotata di winglet all’altezza delle fiancate anteriori che supportano prestazioni e stabilità, dato un incremento del carico sulla ruota anteriore di 11 kg a 220 km/h, in base alla deportanza ottenuta. La resistenza aerodinamica leggermente superiore, dovuta alla piccola area frontale aggiuntiva e dalla forma delle winglet M, è stata compensata con un deflettore posto davanti al quadro strumenti, tenendo presente il pacchetto M Competition.
Il pacchetto M Competition rappresenta un’interessante combinazione tra ricerca estetica e tecnologia sofisticata. Oltre all’accennata livrea in Blackstorm metallic / M Motorsport, il pacchetto M Competition comprende il paravento, il copriruota anteriore, i coperchi del serbatoio, il coperchio dell’airbox con nastri, un sistema di pedane M per il pilota, il pacchetto M per il passeggero, il sistema di pedane M fresate e regolabili, componenti M Carbon come il copriruota posteriore e il paracatena, il copripignone, infine cerchi M Carbon.
Il quadro strumenti TFT da 6,5 pollici presenta un’animazione M start-up e una nuova visualizzazione estesa della gamma di velocità in rosso. Come dotazione opzionale si segnala il materiale per l’uso dell’M GPS Laptrigger e dell’M GPS Datalogger (Accessori Originali BMW Motorrad), proposto tramite un codice di attivazione tramite l’interfaccia OBD della strumentazione.

Tecnica e motore

Il telaio in alluminio è posto come elemento centrale. Davanti c’è una forcella a steli rovesciati con un diametro di 45 mm in design “All black” e si evidenziano degli inserti a cartuccia chiusa con sistemi idraulici separati pistone-cilindro. Citata anche l’ulteriore possibilità di regolare il precarico della molla della forcella in combinazione con il Dynamic Damping Control (DDC).
La forcella presenta una piastra superiore con l’attacco del manubrio fresati ed è presente un manubrio tubolare in alluminio nero con un design più esteso rispetto a quello notato con la S 1000 R, sul quale spicca la scritta “BMW M 1000 R” incisa al laser. Sottolineati anche degli specchietti del manubrio forgiati in alluminio, un ammortizzatore di sterzo gestibile con un intervento anche sui piedini della forcella studiati per ospitare le nuove pinze dei freni M. È il secondo modello ad essere dotato con questo tipo di impianto frenante. Le pinze dei freni M sono contraddistinte da un rivestimento anodizzato blu, oltre al logo M.
Assieme ai due dischi freno da 320 mm e ai portadischi in alluminio anodizzato nero, l’impianto comprende una nuova pompa radiale per il freno frontale che rappresenta l’attuale vertice nello sviluppo dei freni, parlando di impianti omologati per la circolazione stradale. Si segnala anche una nuova funzione Brake Slide Assist, una soluzione per coloro che amano guidare in pista. Secondo le informazioni, consente al motociclista di frenare spazzolando in inserimento in curva con una derapata costante.

La moto presenta di serie dei leggeri cerchi in alluminio forgiato ma, come parte del pacchetto M Competition, si elencano anche degli esclusivi cerchi M Carbon con nastri di nuova ideazione sul cerchio.
Il motore a quattro cilindri in linea risulta modificato e raffreddato a liquido e poggia sul cuore propulsivo della S 1000 RR. Il vertice di potenza tocca quota 210 cavalli (154 kW) a 13.750 giri/minuto, un valore salito di 45 cavalli (33 kW) rispetto all’esemplare S 1000 R. La coppia raggiunge 113 Nm a 11.000 giri/minuto, mentre su S 1000 R il dato risulta di 114 Nm a 9.250 giri/minuto. A fronte della S 1000 R, il regime massimo nel caso della nuova roadster M 1000 R ammonta a 14.600 giri/min. Un altro aspetto da considerare è il peso, segnalato un valore a vuoto DIN di 199 kg a pieno carico.
L’elevata trazione della ruota posteriore è sostenuta da un rapporto di trasmissione secondario, più contenuto tramite l’uso di una corona a 47 denti, rispetto ai 45 denti della S 1000 R. I rapporti di trasmissione della quarta, quinta e sesta marcia risultano più corti.

Video: BMW Motorrad
Foto: BMW Motorrad – BMW Group

4/5 - (3 votes)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Marchi moto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati