ASI alle Giornate Mondiali Guzzi 2022: tra gli esemplari storici dell’Aquila la Cobra del 1959

Un modello del 1959 con quattro ruote

ASI alle Giornate Mondiali Guzzi 2022: tra gli esemplari storici dell’Aquila la Cobra del 1959ASI alle Giornate Mondiali Guzzi 2022: tra gli esemplari storici dell’Aquila la Cobra del 1959

In occasione delle Giornate Mondiali Guzzi e del Motoraduno Internazionale a Mandello del Lario (Lecco), gli appassionati di Moto Guzzi si ritrovano nella città che ospita l’impianto dove prendono forma le moto dell’Aquila. Mandello del Lario diventa ancora una volta il punto focale di una passione. Tra i presenti anche l’Automotoclub Storico Italiano con uno stand ufficiale dove sono presenti alcuni esemplari d’epoca siglati Moto Guzzi.

Una passione che si rinnova

Tra i momenti evidenziati da ASI spicca quello dell’inaugurazione ufficiale dell’evento in programma nella serata alle ore 20:30, presso il Cinema Teatro De Andrè con la visione del reportage “Viaggio nelle Città dei Motori”, dove figura anche un passaggio alla sede ASI di Torino, a Villa Rey. Si segnala anche un’altra proiezione, in questo caso del docufilm “Il coraggio di andare oltre”, pianificata per venerdì 9 settembre alle ore 21:00 in piazza Leonardo da Vinci.
Di fronte all’ingresso principale della Moto Guzzi, in via Parodi 57, è presente lo stand ufficiale dell’Automotoclub Storico Italiano, come accennato. Sono esposti alcuni storici e prestigiosi esemplari del marchio come la Sport 14 del 1929 e la Sport 15 del 1933 utilizzate dai Carabinieri e dalla Polizia Municipale di Firenze; ma anche la “500” prototipo da competizione del 1951 arricchita da soluzioni prese dal Dondolino e dal Gambalunga, quindi ancora la Daytona 1000 “4 valvole” del 1997. Tra i modelli è presente anche la distintiva Cobra dei record del 1959. Non si tratta di una moto, ma di un mezzo a quattro ruote con cui sono stati stabiliti dei record di velocità. Una delle caratteristiche subito evidenti è l’impostazione piatta e schiacciata, inoltre nella zona posteriore priva di differenziale ci sono due ruote piuttosto ravvicinate. La Moto Guzzi Cobra prese forma da un progetto dell’ingegner Giulio Carcano, affiancato da Enrico Cantoni e dall’ingegner Ermanno Bazzocchi dell’Aermacchi. Presenta un motore Guzzi 250 con compressore e la si guida sdraiati vista la minima altezza da terra.
Nel lontano giugno del 1959, sul tratto di Autostrada del Sole tra Parma e Reggio Emilia, furono siglati quattro record mondiali di velocità e al volante c’era lo specialista Gino Cavanna, come ricordato.

Foto: ASI – Automotoclub Storico Italiano

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