Aprilia Tuono V4 1100 Factory: successo nella categoria Heavyweight alla Pikes Peak 2019 [FOTO]

Condotta da Rennie Scaysbrook

Alla nota cronoscalata statunitense, il pilota australiano si è imposto nella specifica categoria in sella a un esemplare del costruttore italiano

Cilindrata elevata, prestazioni consistenti e un successo siglato in 9 minuti, 44 secondi e 963 millesimi. L’australiano Rennie Scaysbrook, in sella a un’Aprilia Tuono V4 1100 Factory, ha conquistato la vittoria nella categoria Heavyweight alla 97th Broadmoor Pikes Peak International Hill Climb. Un risultato che sottolinea il carattere sportivo della produzione di Noale.

Un nuovo sigillo

Nella citata classe prendono parte gli esemplari di produzione con la più alta cilindrata e prestazioni spiccate.
L’Aprilia Tuono oltre a una consistente base telaistica e un’unità potente, nello specifico un telaio sviluppato per correre e un propulsore V4 da 65° di 1100 cc e ben 175 cavalli di potenza massima, presenta soluzioni elettroniche come un pacchetto di controlli dinamici APRC, Cornering ABS, Cruise Control, Pit Limiter e Quick Shift attivo anche in fase di scalata.
Due gli esemplari della gamma Tuono: la versione V4 1100 RR che offre già un dinamismo accentuato, quindi la già citata e maggiormente esclusiva Tuono V4 1100 Factory, che comprende di serie sospensioni elettroniche semi attive, realizzate da Öhlins e messe a punto con la collaborazione degli specialisti di Aprilia, che attraverso comandi legati al manubrio consentono opportune regolazioni, come segnalato.
Parlando del confronto, Rennie Scaysbrook ha commentato: “La gara è stata una di quelle occasioni nelle quali sei tutt’uno con la tua moto.” Un risultato raggiunto anche grazie al lavoro della squadra impegnata sul campo. Ma allo stesso tempo, l’australiano ha ricordato lo statunitense Carlin Dunne, pilota di spicco alla Broadmoor Pikes Peak International Hill Climb che purtroppo a perso la vita a causa di un brutto incidente nella fase conclusiva del suo tentativo. Un amico, seppur rivale, impegnato nella categoria Exhibition Powersport e autore di parziali record, prima del drammatico epilogo. Scaysbrook ricorda come Dunne abbia rappresentato per lui una “guida” al suo debutto nel 2016, ma anche un grande avversario. Nella passata edizione della Pikes Peak Dunne si impose conquistando un nuovo successo.
“Carlin era un vero gentleman, siccome siamo stati gli ultimi due a partire, mi ha stretto la mano, mi ha augurato buona fortuna e ci siamo dati appuntamento al traguardo, in cima alla montagna. Abbiamo perso un vero campione”, le parole dell’australiano.

Foto: Aprilia

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