Aprilia Tuareg 660: un modello centrale nel progetto di rientro nei grandi rally raid gestito da Aprilia Racing

Il ritorno nel 2024

Aprilia Tuareg 660: un modello centrale nel progetto di rientro nei grandi rally raid gestito da Aprilia RacingAprilia Tuareg 660: un modello centrale nel progetto di rientro nei grandi rally raid gestito da Aprilia Racing

Il rientro di Aprilia negli impegnativi rally raid è programmato per il 2024, attraverso il progetto “Back to Africa” gestito da Aprilia Racing in cui la nuova Tuareg 660 risulta centrale.

La notizia

Un ritorno alla sfide in fuoristrada con una moto dal nome evocativo, dopo le esperienze vissute alla Dakar tra il 2010 e il 2012. Aprilia ha esordito nelle competizioni proprio partecipando a confronti di questo tipo e sin dai primi modelli anni ’70 come lo Scarabeo si era notata una certa attitudine al fuoristrada. Nel 1974 la prima moto da gara del brand è stata una cross 125. Nel 1977 sono giunti i primi titoli italiani nelle classi 125 e 250, poi nel 1978 i primi podi sino a diventare protagonista del Campionato del Mondo Cross.

Il marchio è approdato successivamente nelle sfide su asfalto, quelle del Motomondiale, iniziando nel 1985 un altro percorso per Aprilia Racing, intanto il primo titolo iridato è giunto dal trial nel 1992. Saranno altri sette i trionfi iridati nel panorama fuoristrada, ricordando dal 2004 al 2011 i successi con le bicilindriche SXV 450 e 550, in evidenza nel Campionato Supermoto con la conquista di tre titoli Piloti e quattro Costruttori.

La prima apparizione alla Paris-Dakar con la storica Tuareg, invece, è avvenuta nel 1989. Il marchio di Noale è tornato a calcare i tratti della leggendaria sfida solo nel 2010 con la bicilindrica RXV Rally 450, prendendo parte a tre edizioni consecutive della Dakar sino al 2012, come accennato.

Il modello da competizione della nuova Aprilia Tuareg 660 sarà definito da Aprilia Racing con la collaborazione tecnica di GCorse dei fratelli Gianfranco e Vittoriano Guareschi, che hanno già lavorato sulla Tuareg durante il 2022 partecipando al Campionato Italiano Motorally. L’impegno proseguirà anche questo anno, nel corso di una stagione focalizzata sullo sviluppo di un progetto dalle interessanti premesse. Nel percorso sono impegnati anche Jacopo Cerutti, giovane pilota del 1989 che porterà ad Aprilia Racing la sua esperienza. Il comasco è pluricampione italiano Motorally e, tra gli altri traguardi raggiunti, ha in bacheca quattro titoli italiani e un europeo Enduro, inoltre ha all’attivo anche sei partecipazioni alla Dakar. Cerutti sarà affiancato da Francesco Montanari, pilota di enduro a livello nazionale che lo scorso anno ha già mostrato interessanti doti all’esordio nel Tricolore Motorally. Sono due le Tuareg 660 schierate nel Campionato Italiano Motorally, affidate proprio a Cerutti e Montanari.

Assieme al progetto Tuareg gestito da Aprilia Racing, Aprilia figurerà con una propria struttura sui terreni di gara dell’Italiano Motorally, fornendo supporto a coloro che parteciperanno in sella a Tuareg 660 nella nuova classe “entry level” GPX, creata per rendere la sfida più accessibile.

Foto: Aprilia Racing – Piaggio Group

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