Aprilia Tuareg 660: altri interessanti riscontri nel Campionato Italiano Motorally a Gioia dei Marsi

Gli esemplari di Aprilia Tuareg 660 affidati ai piloti Jacopo Cerutti e Francesco Montanari, sviluppati da Aprilia Racing con la collaborazione tecnica di GCorse, sono stati protagonisti anche nella terza e quarta prova del Campionato Italiano Motorally del 2023 a Gioia dei Marsi, dopo il precedente brillante esordio.

Un inizio consistente

Realizzata da Aprilia Racing con la collaborazione di GCorse dei fratelli Gianfranco e Vittoriano Guareschi, come accennato, la moto da competizione della Aprilia Tuareg 660 è dotata di sospensioni Öhlins by Andreani, filtro dell’aria specifico Sprint Filter e scarico completo in titanio SC Project. Rilevante anche la collaborazione con lo specialista di pneumatici Metzeler, attento al mondo delle bicilindriche da esplorazione. A Gioia dei Marsi il successo del modello è stato sostenuto da pneumatici Metzeler Karoo specifici per un utilizzo nelle prove motorally e raid.

Le nuove affermazioni confermano lo sviluppo positivo del progetto mirato a riportare il brand di Noale nei grandi rally raid. La moto è apparsa competitiva su terreni di tipo diverso e lungo i tratti veloci.
Il pilota Jacopo Cerutti è stato di nuovo protagonista anche nella trasferta abruzzese. A Riotorto gli era sfuggito per soli 25” uno storico successo assoluto, stavolta invece nel confronto con le più leggere monocilindriche specialistiche da enduro il divario dalla vetta assoluta è sceso a 17”, avvicinandosi ancora a un trionfo che sarebbe senza precedenti per un modello bicilindrico.

Cerutti nella tappa del sabato ha conquistato una quinta posizione, giungendo secondo nella classe G-1000 dopo essersi confrontato con l’esperto Alessandro Botturi su Yamaha, che è riuscito a precederlo di 26”. Nell’appuntamento domenicale, invece, il pilota è tornato davanti ed è stato inavvicinabile per i piloti in sella alle bicilindriche, giungendo a poca distanza dal vincitore assoluto Leonardo Tonelli su GASGAS 350.

Nella classe G-1000, quella dei modelli pluricilindrici oltre i 600 cc, si è distinto anche Francesco Montanari sull’altra Tuareg 660 di Aprilia Racing, giunto quarto nella prova del sabato condizionato da un inconveniente al freno posteriore risolto in breve tempo, quindi è arrivato terzo nella gara domenicale.

Buoni i risultati anche nel Campionato Italiano GPX, rivolto agli appassionati della guida in fuoristrada con la navigazione tramite traccia GPS, rispetto al roadbook.
I due esemplari di Tuareg 660 impegnati in questa serie sono nella sostanza di serie, caratterizzate solo da mirate modifiche utili per affrontare una sfida.

Paolo Pettinari, dopo aver già conquistato una delle tre prove disputate a Riotorto, ha ottenuto un altro trionfo a Gioia dei Marsi nella prova domenicale, dove invece è giunto secondo Michele Pradelli. L’altro pilota in sella a Tuareg 660 era giunto secondo nella sfida di sabato, dove Pettinari si classificato quinto.

Foto: Aprilia Racing – Piaggio Group