Yamaha XSR 900: arrivano la Monkeebeast e la Speed Iron [FOTO]

Sono state realizzate da Wrenchmonkees e Moto di Ferro

Yamaha XSR 900 – Due nuovi capitoli si aggiungono alla storia Yard Built di Yamaha. E nascono dalla mano di Wrenchmonkees e Moto Di Ferro. Non è la prima volta che la Casa di Iwata collabora con i danesi Wrenchmonkees. Oggi arriva una nuova Yard Built, creata sulla base della Faster Sons XSR 900. La Monkeebeast. Una moto realizzata in nero, colore che contraddistingue tutti i modelli creati dai bike maker scandinavi. Questa nuova Yard Built si distingue abilmente dalle altre per via della sua linea accattivante, del suo carattere competitivo e della sua incredibile versatilità.

Il carattere versatile di XSR 900 Monkeebeast lo si deve ai cerchi neri Borrani da 17″, con raggi da 9 mm in acciaio e mozzi neri, che calzano i prestigiosi pneumatici Continental TKC. Il retrotreno è vitaminizzato da un ammortizzatore K-Tech, tendicatena Gilles Tooling, tubazioni dei freni in treccia d’acciaio TRW. La posizione di guida è stata modificata grazie all’introduzione di una sella monoposto by Wrenchmonkees, le pedane pilotta arretrate sono di Gilles Tooling, il manubrio Magura e le manopole Bitwell Renegade. L’impianto frenante anteriore è stato migliorato tramite l’utilizzo di una pompa freni radiale Nissin e di tubazioni in treccia d’acciaio. I blochetti elettrici di Motogadget rendono la strumentazione essenziale. Saltano immediatamente all’occhio il faro anteriore della MT-03 e le luci posteriori, entrambi a LED. Il ruggente scarico SC Project costituisce la parte finale di un impianto MT modificato. Il look da vera special è completato dal parafango posteriore in alluminio, un esemplare unico, dal parafango anteriore e dalla protezione motore. I parafanghi verniciati a polvere, le protezioni motore e la cover serbatoio completano il design di questa nuova Yard Built, per un mezzo quasi “animalesco” pronto a scattare.

Su base XV950, nasce la “Speed Iron”, una sublime Café Racer dalle linee essenziali e leggere, che non perde l’eccellente ciclistica e stile di guida che contraddistingue il modello di serie. Come sempre Moto di Ferro rispetta l’essenza del modello originale. L’opera è iniziata dalla variazione del retrotreno con l’obiettivo di ricavare una linea più omogenea: il telaio originale, più basso sul retro, ha infatti subito una modifica per permettere il posizionamento di un nuovo codone in alluminio lavorato in CNC ricavato dal pieno, progettato dallo stesso Marco e inserito in posizione orizzontale. Su di esso poggia ora la sella minimal, realizzata in pelle nera e cuciture a vista. Il serbatoio originale è stato sostituito da uno più piccolo e leggero in alluminio da 7 litri in tinta metallo (così come i fianchetti laterali) e impreziosito dalla celebre grafica speedblock di Yamaha e dal contachilometri Acewell apposto dietro i mezzi manubri tipici di una Cafè Racer che danno sportività al mezzo, ma che sono stati posizionati in modo da rendere la guida anche confortevole. La forcella tradizionale da 52mm, completamente regolabile, è presa in prestito dalla muscle bike Yamaha VMAX, alla cui estremità lavora una coppia di pinze ad attacco radiale a 6 pistoncini che mordono due dischi wave della Braking da 320mm. I cerchi sono da 16 a raggi (sul retro da 6 pollici e davanti da 3.50), con pneumatici Metzeler ME 880 Marathon (posteriore da 200 e anteriore da 130) per ottenere un aspetto più aggressivo, ma senza perdere in maneggevolezza. Lo scarico 2 in 1 è stato progettato ad hoc in collaborazione con Arrow. Il filtro dell’aria originale è stato sostituito con uno a tronco conico che porta lo stemma di Moto di Ferro. Sotto la coda, dove non poteva mancare una coppia di ammortizzatori Ohlins, gli indicatori di direzione sono multifunzione ed integrati con le luci di posizione e lo stop. Il fanale anteriore è di forma ovale e si unisce perfettamente alla linea sinuosa di tutto il mezzo.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Marchi moto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Eventi

Anche YAMAHA è a MOTODAYS 2017

Il salone chiuderà Domenica
Yamaha – Come tradizione vuole, marzo è sinonimo di Motodays. Alla storica kermesse romana dedicata al mondo moto, in programma