Yamaha MT-07 2025: la nostra prova in anteprima ad Alicante

L'evoluzione della naked giapponese di media cilindrata

La primavera ad Alicante offre lo scenario perfetto per testare la nuova Yamaha MT-07 2025. Con il sole che illumina le strade costiere e le temperature miti, abbiamo avuto l’opportunità di mettere alla prova la naked media giapponese che continua a rappresentare uno dei modelli più amati della casa di Iwata ed è, di fatto, la naked più venduta degli ultimi 10 anni in Europa.

Design rinnovato ma fedele alle origini

MT-07 2025 mantiene il caratteristico design aggressivo della serie MT, ma introduce alcuni elementi di freschezza. I nuovi gruppi ottici a LED, dal profilo più affilato, conferiscono un aspetto ancora più determinato al frontale. Le linee muscolose del serbatoio e le sovrastrutture minimaliste sottolineano la filosofia “Dark Side of Japan” che da sempre caratterizza la gamma. Ora c’è una sensazione di maggiore organicità e proporzione, che rende la media giapponese ancora più gradevole.

Ciclistica: semplicità efficace

Il telaio a diamante in acciaio è stato rivisto con piccole modifiche che ne aumentano la rigidità torsionale del 13%. Le sospensioni anteriori sono finalmente delle upside down di 41 mm di diametro e all’anteriore abbiamo ora due pinze freno radiali a quattro pistoncini che lavorano su dischi dal diametro di 298 mm.

Elettronica e comfort: un passo avanti

La versione 2025 di MT-07 introduce finalmente un pacchetto elettronico completo. Il nuovo display TFT a colori da 5 pollici offre un’interfaccia moderna e personalizzabile. Sono presenti tre temi grafici diversi e una funzione di switch automatico tra modalità night e day. La presenza del ride by wire ha permesso l’adozione di tre mappe specifiche (sport, street, custom) per la versione con il cambio manuale e due mappe (mappa D e D+) per la versione “automatica” Y-AMT. Questo aspetto della nuova MT può essere considerato un vero e proprio “game changer” del prodotto, che porta la media di Iwata nel mondo delle “moto grandi”.

Alla guida: la platea dei possibili fan si allarga ancora

L’intera gamma MT nasce dieci anni fa con l’intento di proporre qualcosa di emozionale al mercato europeo e mondiale. Per fare ciò, Yamaha ha scelto di adottare motorizzazioni meno frazionate che garantissero agilità e coppia e quindi divertimento alla guida. MT-07 è ancora una moto che coniuga leggerezza e coppia subito disponibile, ma ad Iwata si è lavorato anche su l’affinamento generale del prodotto. In poche parole, abbiamo a che fare con una naked meno nervosa della precedente e più stabile in tutte le situazioni; questo grazie a una posizione di guida più “dentro” la moto, con gli svasi del serbatoio più accentuati e il manubrio maggiormente arretrato e basso rispetto alla precedente versione.


Il feeling con l’anteriore è migliorato perché si sente la ruota davanti più “sotto controllo”. Resta comunque un’agilità da riferimento tra le curve e rimane sempre facile alleggerire l’avantreno (se piace fare un po’ di scena…).
Va detto che durante la nostra prova nei dintorni di Alicante ci siamo trovati quasi sempre su un manto stradale pressoché perfetto; resta evidente che l’assetto è ben calibrato ed assorbe piccoli avvallamenti, buche o irregolarità dell’asfalto senza problemi; al tempo stesso la moto risulta stabile e sicura sul veloce.

Motore: conferme e novità

Per quanto riguarda la risposta del motore, il “vecchio” CP2 690 cc non è cambiato se non per il fatto che ora rispetta le severe normative Euro 5. Abbiamo quindi un’erogazione piena e corposa con un allungo di tutto rispetto; la sensazione, in apertura del gas fuori dalle curve, è che ci siano più dei 73,4 CV a 8.750 giri/min dichiarati. Come si può intuire, la coppia di 68 Nm a 6.500 giri/min (unita alla massa di 184 kg) è la chiave del “fun to ride” ed è forse questa la chiave del successo di una moto come la MT-07.
Merita un discorso a parte la versione dotata di Cambio Y-AMT. Mutuato dalla sorellona MT-09, questo attuatore elettronico della cambiata rappresenta davvero un aspetto da considerare nell’acquisto di questa media giapponese. Non è facile spiegare la sensazione di “colpo di pistola” che si prova quando si sale o scende di rapporto: la cambiata avviene in 0,1 secondi con un suono di innesto che ricorda quasi le auto da rally e la voglia di giocare con un cambio così (che poi è sempre indulgente ed efficiente) è davvero tanta.

Y-AMT, inoltre, congiunge il puro divertimento alla comodità di poter sfruttare le mappe D e D+ in cui l’automatismo della cambiata è completo e ci si può rilassare senza pensare di dover cambiare marcia. Quando si arriva in curva anche in velocità la scalata viene effettuata in maniera efficiente e se voleste scendere ancora di rapporto nulla vieta di premere sul grilletto basso “sparando” immediatamente la marcia che volete. In particolare, come su MT-09, la modalità D ha ritmi di cambiata più blandi (per una guida turistica o cittadina) mentre la D+ regala una sensazione di maggiore sportività con cambi di marcia ad un ritmo più frenetico e adrenalinico.
Al netto di un prezzo di 500 euro in più, la versione dotata di Y-AMT sembra essere una versione davvero da tenere in considerazione, o per lo meno da provare prima di escludere un eventuale acquisto.

È puro divertimento, con buona pace dei tradizionalismi che pure sappiamo esistere nel mondo di noi motociclisti. Yamaha MT-07 è disponibile da questa settimana nelle tre livree tech black, icon blue ed icy storm ad un prezzo di 7.999 euro per la versione standard e 8.499 per la versione equipaggiata con cambio Y-AMT.

Abbigliamento utilizzato in collaborazione con:

VANUCCI Giacca RVX-4
VANUCCI Jeans Cordura 2 Slim
VANUCCI Guanti VX-1
VANUCCI Scarpe VUB-5 Sympatex

SCHEDA TECNICA

Dimensioni: lunghezza 2.065 mm; larghezza 740 mm.; interasse 1.390 mm; altezza sella 805 mm;
Motore: Bicilindrico in linea a 4 tempi, raffreddato a liquido, DOHC, 4.
Potenza massima 54,0 kW (73,4 CV) a 8.750 giri/min, Coppia massima 68,0 Nm (6,9 kg-m) a 6.500 giri/min
Cilindrata: 689 cc
Cambio: meccanico a 6 rapporti
Peso: 183 kg in ordine di marcia
Sosp. anteriore: Forcella a steli rovesciati da 41 mm
Sosp. posteriore: Monoammortizzatore idraulico con forcellone oscillante
Impianto frenante: Doppio disco anteriore , 298 mm, pinze radiali a 4 pistoncini, monodisco posteriore 245 mm – ABS
Pneumatici: Ant. Dunlop Sportmax Q5A 120/70 ZR17 M/C (58W) Tubeless. Post. Dunlop Sportmax Q5A 180/55 ZR17 M/C(73W) Tubeless
Capacità serbatoio: 14 lt
Consumo: 4,1 L/100 km
Prezzo: da 7.999 € f.c.

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