Vespa Primavera Touring, la vocazione per il viaggio si arricchisce con la nuova serie speciale [FOTO]
E' disponibile in tutta la gamma delle motorizzazioni
Vespa Primavera Touring – Vespa Primavera si arricchisce di una nuova serie speciale Touring con accessori e particolari estetici ispirati dalla vocazione per il viaggio che Vespa ha sempre incarnato nella sua lunghissima storia. Il nuovo modello è arricchito da un portapacchi anteriore e da un portapacchi posteriore entrambi cromati che aumentano in modo considerevole la capacità di carico. Sono parte dell’allestimento Touring anche la sella marrone abbinata alla nuova colorazione Grigio Seta, l’elegante cupolino e una targhetta dedicata. La Serie Vespa Primavera Touring è disponibile in tutta la gamma delle motorizzazioni Primavera, ovvero: 50 2T, 50 4T 4V, 125 4T 3V e 150 4T 3V.
La Vespa Primavera Touring si propone come un punto di evoluzione importante nella storia di Vespa. In fase di progettazione ogni soluzione è stata volta all’aumento del livello di comfort, della sicurezza e del piacere di guida rispetto alle precedenti generazioni. Il Centro Stile Piaggio ha svolto un lavoro rilevante sulle superfici e sulle sezioni della carrozzeria pensando segni decisi che, senza tradire la morbidezza di linee che ogni Vespa deve avere, riescono a conferirle un dinamismo tutto nuovo e moderno. Vespa Primavera eredita così la raffinata eleganza di Vespa 946 mantenendone inalterato lo spirito formale. La parte centrale, con la sua caratteristica forma ad omega, migliora la posizione di guida e riconsegna alla Vespa più moderna un evidente segno stilistico, ripreso dagli storici modelli. La coda torna ad essere appuntita ed allungata, proprio come quella del primo prototipo che grazie alla sua somiglianza con l’insetto, ispirò il nome Vespa. La luce posteriore allungata contribuisce a slanciare ulteriormente la linea della scocca, che è completamente nuova pur mantenendo fede a una filosofia costruttiva unica ed è costituita da parti in lamiera stampata saldate. Il nuovo posizionamento della batteria (ora nel longherone centrale, della pedana poggiapiedi) ha permesso di aumentare la capienza del vano sottosella fino a 16,6 litri (erano 14,3 nella precedente generazione Vespa) facilitando ulteriormente l’accessibilità al motore per le operazioni di manutenzione (basta sollevare il vano portacasco).
La sella piatta e biposto, nel solco della tradizione Vespa, è ora più confortevole e abitabile, con cuciture doppie, mentre la parte posteriore è circondata dal maniglione per il passeggero, realizzato nel tradizionale tubo cromato. Anche i colori nei quali Primavera Touring è offerta (MonteBianco, Blu Midnight, Rosso Dragon, Marrone Crete Senesi, Nero Vulcano) sono ripresi coerentemente dalla memoria di Vespa e giocano con i due esclusivi colori sella per creare nuovi e raffinati accostamenti cromatici che impreziosiscono la nuova Primavera. Il disegno dei cerchi in lega da 11” è completamente nuovo e, pur rispettando il numero delle cinque razze, reinterpreta un elemento classico di Vespa.
La Vespa Primavera Touring, nelle versioni 125 e 150cc, è spinta da un motore con distribuzione a tre valvole, che garantisce ottime prestazioni e livelli minimi di consumi ed emissioni. Il cuore di Vespa Primavera 125/150cc è un monocilindrico a 4 tempi raffreddato ad aria, con distribuzione monoalbero a camme in testa a 3 valvole (2 di aspirazione e 1 di scarico) e alimentazione a iniezione elettronica, studiato e costruito negli stabilimenti di Pontedera, con l’obiettivo di aumentare le prestazioni e diminuire i consumi di carburante e le emissioni inquinanti. I consumi di carburante sono così decisamente bassi (si arriva fino a 64 km/l procedendo a 50 km/h) e gli intervalli di manutenzione lunghi (i tagliandi sono previsti ogni 10.000 km) consentono di avere costi di gestione piuttosto contenuti. La Vespa Primavera Touring è disponibile anche con il sistema di frenata ABS sulle versioni 125 e 150, le cosiddette “small body”. La ruota anteriore di Vespa Primavera ABS è dotata di un sistema rilevamento giri – un sensore e una ruota fonica – che misura istantaneamente velocità e decelerazione della stessa rispetto a quella del veicolo. Il sensore dialoga con una centralina elettroidraulica che attiva il sistema ABS qualora la ruota deceleri bruscamente, scongiurando il bloccaggio e quindi la perdita di controllo del mezzo, garantendo così stabilità e una frenata efficiente anche su fondi a basso coefficiente d’attrito.
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