Solex, ritorno al passato

Solex, ritorno al passatoSolex, ritorno al passato

Chissà quanti di voi si ricordano di Solex, quello strano veicolo francese a metà tra una moto e una bicicletta che fece la comparsa nei lontani anni ’60. Solex riusciva ad attirare gli sguardi sopratutto per il minuscolo monocilindrico 2t collocato sulla ruota anteriore. Adesso continuando ad esercitare il proprio fascino grazie ai fortunati che ne possono gudare una, Solex si presenta in una nuova veste, ancora più nuda e scheletrica. In questa nuova versione infatti la moto è stata privata dei mozzi e dei raggi nei cerchi.

Priva di pedali non può fungere da bicicletta, non rischiate dunque di finire senza benzina altrimenti vi toccherà spingere. Solex anche in questa sua nuova versione di 50 anni dopo conferma il principio motrice di base uguale a quello della sua versione originale, con i rulli che agiscono sul bordo del cerchio per far muovere la ruota in avanti. E’ nuovo invece il telaio esterno parallelo alle ruote, su questo sono attaccati i ruotini che poggiano sul versante interno del cerchio garentendo così il movimento di Solex.

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