Riforma del codice della strada, la parola ai cittadini

Per la prima volta, dopo anni di critiche e situazioni paradossali in cui sono andati ritrovandosi gli utenti della strada, sembra giunto il momento di una decisa riforma al Codice della Strada. Il Testo ha già iniziato il suo iter parlamentare, ma con una variante davvero “popolare”: fino al 31 maggio 2014 è possibile, andando sul sito ilportaledellautomobilista.it , proporre suggerimenti e proposte provenienti direttamente da coloro che le strade le usano tutti i giorni.

Secondo quanto detto dal comunicato stampa del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, verranno analizzati tutti i messaggi che abbiano, come punto fondamentale, la sicurezza e la responsabilizzazione, e che tengano conto di diritti e doveri di tutti gli utenti della strada. Chiunque, anche senza iscrizione al portale, potrà fare la propria proposta partecipando così allo sviluppo di delle nuove norme.

L’auspicio è ovviamente che una manovra così ben studiata, non sia una delle tante trovate utili ad alimentare provvedimenti di facciata, che nella sostanza poi non vengono applicati, lasciando in toto alle commissioni parlamentari la redazione del testo. Ad avvalorare la tesi il fatto che sono già sotto esame due disegni di legge in materia di nuovo Codice della Strada (DDL C 731 e DDL C 1588), mentre i suggerimenti popolari, riguarderanno il vecchio testo che è già superato; la speranza è che, come comunicato, vengano pubblicati anche sullo stesso portale dell’automobilista, i vari ddl proposti, in modo da rendere trasparente ciò che si sta tentando di proporre.