Prova su strada Piaggio Beverly 310 HPE: Evoluzione sostanziale

Agilità urbana e stabilità autostradale in un mix equilibrato

Il nuovo Piaggio Beverly 310 HPE è stato presentato ad EICMA nel 2024. Per lo scooter a ruote alte italiano, quello attuale non è solo un aggiornamento all’omologazione Euro 5+, ma una vera svolta tecnica che parte proprio dal cambio del propulsore. Beverly 310 HPE rappresenta quindi una maturazione significativa della gamma che va ben oltre il semplice aggiornamento cosmetico. Il lavoro per elevare questo modello a un livello tecnico superiore è stato certosino, trasformando di fatto il modello, in un vero riferimento nel segmento “ruote alte”.

La filosofia progettuale dietro questo 310 cc è chiara: offrire un prodotto che sappia coniugare l’attitudine urbana con la capacità di affrontare anche percorsi extraurbani “in scioltezza”. Il risultato è un maxi-scooter capace di ben figurare anche sulle tangenziali ed autostrade del nostro paese (e non solo). Il termine “tuttofare” quindi, generalmente molto inflazionato, esprime bene la natura del prodotto di Pontedera.

 PROPULSORE MIGLIORATO: NON SOLO EURO 5

Beverly 310 HPE è proposto con il nuovo motore monocilindrico i-get da 310 cc raffreddato a liquido, sviluppato come evoluzione del precedente  300 cc. Il propulsore eroga ora 27,7 cavalli e 21,8 Nm di coppia, rappresentando quindi un deciso incremento di prestazioni rispetto alla generazione precedente. Questo “mono” è il vero punto di forza del Beverly 310 HPE e ora offre prestazioni che regalano una nuova  e migliorata esperienza di guida.

La cilindrata maggiorata, infatti,  non è solo un freddo numero sulla carta ma si traduce in una spinta più decisa fin dai bassi regimi. La potenza è erogata in modo progressivo e lineare, garantendo accelerazioni brillanti che rendono i sorpassi sicuri e le partenze dal semaforo decisamente vivaci (e divertenti). La coppia è generosa e disponibile già a regimi medio-bassi; ciò rende la guida urbana estremamente fluida, mentre la potenza massima consente di mantenere velocità autostradali senza particolari affanni.

DESIGN ED ERGONOMIA:QUANDO L’ ELEGANZA DIVENTA FUNZIONALE

La linea dello scudo anteriore risulta elegante, con il caratteristico frontale a “cravattino” e fanaleria full LED. Il cruscotto, come si può notare dalle foto,  è completamente digitale, mentre per l’accensione Piaggio ha pensato ad un comodissimo sistema  keyless. L’ estetica del Beverly 310 HPE conferma la maturità stilistica raggiunta da Piaggio, combinando linee moderne (filanti e sinuose) con un’identità distintiva che lo rende piuttosto riconoscibile nel panorama degli scooter attuali. L’impressione che si ha è di un evoluzione stilistica che però non abbandona del tutto gli stilemi dei suoi predecessori.

Parlando di ergonomia invece, si nota lo studio fatto per garantire un buon livello di comfort su tutti i tipi di percorso. La posizione di guida è naturale e rilassata, con comandi perfettamente a portata di mano e mai duri o “scricchiolanti”. Il sellino offre un supporto adeguato sia per il pilota che per l’eventuale passeggero, mentre le pedane sono ampie e ben posizionate, anche se (a livello di piedi) il tunnel centrale un po’ si fa sentire. Lo spazio per le gambe comunque è generoso, caratteristica particolarmente apprezzata dai guidatori di statura medio-elevata (175-180 cm).

TECNOLOGIA E COCKPIT: IL FUTURO A PORTATA DI SGUARDO

La strumentazione completamente digitale rappresenta un significativo passo avanti in termini di leggibilità e funzionalità rispetto al passato. Il nuovo display LCD, che ritroviamo su altri modelli della famiglia Piaggio – Aprilia, offre le informazioni necessarie con una grafica chiara e moderna, ed è facilmente consultabile in svariate condizione di luce. Le informazioni visualizzate includono velocità, giri motore, livello carburante, temperatura motore e orologio, oltre a diverse funzioni accessorie.

Parlado poi del sistema keyless invece, bisogna dire che regala un tocco di praticità quotidiana non indifferente. Non dover più estrarre le chiavi dalla tasca o dalla borsa può sembrare un dettaglio, ma nella routine quotidiana fa una grande differenza. Il sistema è affidabile e risponde piuttosto prontamente, mentre la chiave di emergenza garantisce l’accesso al mezzo anche in caso di batteria scarica. C’è un altro piccolo aiuto elettronico che consiste nel disattivare il motore quando si estrae il cavalletto laterale: anche questa una feature è un tocco intelligente e funzionale

DINAMICA DI GUIDA: EQUILIBRIO TRA STABILITA’ ED AGILITA’

La ciclistica del Beverly 310 HPE è incentrata su un telaio a doppia culla sovrapposta in tubi d’acciaio e lamiera stampata, che impiega sospensioni Showa. Il comparto è composto da una forcella con steli da 35 mm Ø e una coppia di ammortizzatori posteriori regolabili nel precarico. Questa architettura garantisce un comportamento stradale ineccepibile anche se tarato in maniera piuttosto soft.

La ruota anteriore è da 16″, la posteriore da 14″; entrambe montano coperture Michelin City Grip 2. Questa configurazione a “ruote miste” rappresenta un compromesso pensato per un utilizzo versatile: La ruota anteriore maggiorata migliora la stabilità direzionale e la capacità di assorbimento delle irregolarità stradali, mentre quella posteriore più piccola mantiene l’agilità nelle manovre urbane.

L’impianto frenante si dimostra all’altezza delle prestazioni offerte dal motore, con dischi di dimensioni adeguate e pinze che garantiscono potenza e progressività ma alle volte si ha quasi l’impressione che le sospensioni con taratura morbida (utile sul pavé cittadino), siano messe alla frusta dalla potenza dei freni. Il sistema ABS di serie contribuisce alla sicurezza attiva, intervenendo in modo calibrato senza comunque risultare invasivo in condizioni di un normale utilizzo. 

PRATICITA’ QUOTIDIANA: UNA CAPACITA’ DI CARICO INSPETTATA

Beverly 310 HPE, come abbiamo visto, conferma tutte le sue qualità: è dinamico, sicuro, ben rifinito e adatto sia agli spostamenti quotidiani che alle gite del weekend. Ma quando vi capiterà di fare la spesa avrete una sorpresa: Il vano sottosella è davvero spazioso e può accogliere comodamente due caschi integrali small. La forma è stata studiata per ottimizzare lo spazio disponibile, mentre l’illuminazione interna (piccola chicca) facilita l’individuazione degli oggetti anche al buio.

Il vano portaoggetti anteriore, chiudibile a chiave, è perfetto per riporre documenti, portafogli o telefono in sicurezza. La presa USB integrata, inoltre, consente di mantenere carichi i dispositivi elettronici durante gli spostamenti, dettaglio particolarmente apprezzato nell’uso quotidiano.

Non è da sottovalutare l’utilità del gancio per borse della spesa (intramontabile aiuto per gli scooteristi) che abbiamo usato per trasportare uno zainetto liberando dal peso le spalle. Questi ed altri  aspetti ci fanno pensare che ogni elemento è stato progettato da Piaggio per semplificare la vita a chi utilizza Beverly 310 HPE tutti i giorni.

PRESTAZIONI REALI E CONSUMI: IL COMPROMESSO PERFETTO

Il test effettuato ci mostra uno scooter concreto, che unisce prestazioni brillanti a un’efficienza gestibile. Questo Beverly sfoggia una velocità massima che in teoria è di circa 140 Km/h, il che lo rende più che adeguato per un tragitto a lunga distanza. Tale velocità di punta, unita alla coppia disponibile ai medi regimi, rende il Beverly perfettamente a suo agio anche sui tratti autostradali: caratteristica non scontata per uno scooter di questa categoria.

I consumi si attestano su valori ragionevoli per la categoria, con una gestione intelligente dell’iniezione che ottimizza il rapporto prestazioni-efficienza. Mediamente si possono percorrere tra i 23 e i 25 chilometri con un litro in un utilizzo misto comprendente percorsi urbani ed extraurbani. L’autonomia, ora di ben 300 km con un pieno di 12 litri, riduce drasticamente anche la frequenza dei rifornimenti al distributore.

CONSIDERAZIONI FINALI: L’ECCELLENZA DIVENTA ACCESSIBILE

Con quel motore pieno di brio e le linee dinamiche e moderne, Piaggio Beverly 310 HPE è davvero uno scooter intrigante. E’ abbastanza chiaro che Piaggio ha ormai raggiunto la maturità progettuale  nel segmento degli scooter a ruote alte. Siamo sicuri che non sia certamente l’esiguo aumento di cilindrata a fare la differenza, ma l’insieme di tutte le migliorie apportate a rendere questo scooter un prodotto completo e convincente.

Per chi cerca uno scooter capace di coniugare praticità urbana, comfort di viaggio, prestazioni brillanti e affidabilità nel tempo, il Beverly 310 HPE rappresenta probabilmente la scelta made in Italy più equilibrata del mercato. Un acquisto che difficilmente deluderà le aspettative soprattutto alla luce del prezzo che è di 5.799 € per la versione base e di 5.899 € per la più esclusiva versione S.

Abbigliamento utilizzato in collaborazione con:

Guanti Vanucci VX-1
Jeans Deletv Louis DL-PM-13
Scarpe Vanucci VUB-5 Sympatex
Casco NOS NS-11F Sure yellow matt

SCHEDA TECNICA 

Dimensioni: Lunghezza: 2.125 mm. Larghezza: 800 mm. Interasse: 1.540 mm. Altezza sella: 812 mm
Motore: Tipo: Monocilindrico i-get 4 tempi, 4 valvole
Potenza massima: 20,4 kW (27,7 CV) a 7.500 giri/min
Coppia massima: 29,5 Nm a 6.000 giri/min
Cilindrata: 310 cc
Cambio: Variatore automatico CVT
Peso: In ordine di marcia: 185 kg
Sospensioni: Anteriore: Forcella telescopica idraulica con steli da 35 mm
Posteriore: Doppio ammortizzatore idraulico a doppio effetto con precarico regolabile su 5 posizioni
Impianto frenante: Anteriore disco Ø 300 mm con ABS. Posteriore disco Ø 240 mm con ABS
Pneumatici: Anteriore tubeless 110/70 – 16”. Posteriore tubeless 140/70 – 14”
Capacità serbatoio: 12 L (di cui 2 L di riserva)
Consumo : Circa 25 km/l (ciclo WMTC)
Prezzo: da 5.799 euro

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