Moto Guzzi V100 Mandello: una nuova esperienza di viaggio

Moto Guzzi V100 Mandello è un nuovo risultato dello storico marchio motociclistico. Esemplare protagonista nel corso dei Moto Guzzi Days in programma questo mese di marzo.

Due varianti e un’altra proposta esclusiva

Moto Guzzi V100 Mandello include già di serie diverse soluzioni come un impianto di illuminazione full LED con DRL, l’innovativo e connotativo sistema di aerodinamica adattiva, altri sistemi elettronici e sospensioni Kayaba regolabili meccanicamente. A questa sono abbinate le colorazioni Bianco Polare o Rosso Magma con cerchi in tinta dorata e opaca.
Mentre la variante Moto Guzzi V100 Mandello S presenta una dotazione che comprende anche delle manopole riscaldabili, sospensioni semi-attive Öhlins Smart EC 2.0, un indicatore della pressione dei pneumatici TPMS, sistema di connettività Moto Guzzi MIA e quick shift. Può vestire le colorazioni Verde 2121 o Grigio Avanguardia, adesso disponibile, con cerchi verniciati in nero opaco.
La gamma di accessori abbinabili poi è variegata, optando tra soluzioni per il trasporto o altre studiate per rimarcare doti e comfort di ogni moto.
In questo mese, inoltre, scatta il prebooking online per l’esclusiva Moto Guzzi V100 Aviazione Navale, realizzata in serie limitata e numerata di 1913 unità e riconoscibile da una livrea dedicata e un’incisione del numero di serie al laser sul riser del manubrio. Una moto disponibile ad aprile alla cifra di 16.999 euro f.c., come riferito di recente.

Aspetti tecnici

Linee sinuose e tratti più scolpiti caratterizzano il design del modello, a sua volta vivacizzato dal motivo luminoso DRL che ricorda il simbolo dell’aquila ad ali spiegate. Altrettanto distintiva è la forma dei gruppi ottici nella zona posteriore che richiama quella dei post-bruciatori dei motori aeronautici.
Il cupolino è regolabile elettricamente attraverso un pulsante sul blocchetto elettrico sinistro, lungo un’escursione massima di 90 millimetri. Il funzionamento è svincolato dai quattro Riding Mode Turismo, Pioggia, Strada e Sport, per lasciare a chi guida l’opportunità di gestirlo in base alle necessità e alla statura del motociclista. Per ogni Riding Mode c’è una gestione di tre differenti mappe motore, due livelli di freno motore, quattro livelli di traction control, l’apertura dei deflettori laterali e, considerando la Moto Guzzi V100 Mandello S, anche la taratura delle sospensioni semiattive Öhlins Smart EC 2.0.

Tra le soluzioni si ricordano anche le “bending lights”, una coppia di fari supplementari nelle parabole che illumina l’interno della curva per sostenere la visibilità in piega, assieme a una strumentazione digitale su schermo TFT a colori da cinque pollici e a un sistema cruise control. Nella dotazione elettronica figurano una piattaforma inerziale a sei assi che consente di sfruttare in modo ottimale il Cornering ABS sviluppato in collaborazione con Continental, una centralina di controllo Marelli 11MP e un acceleratore elettronico Ride by wire.
Tra le caratteristiche tecnologiche spicca anche l’aerodinamica adattiva, una sofisticata soluzione che agevola comfort e protezione.

Il cupolino, come detto, è gestibile elettricamente e i deflettori aperti attenuano la pressione dall’aria del 22%, secondo le informazioni. Un risultato derivate dalle centinaia di ore di lavoro tra simulazioni con software di calcolo CFD (Computational Fluid Dynamics) e sedute in galleria del vento, oltre a una messa a punto su strada.
La soglia di apertura dei deflettori laterali può essere gestita anche a una velocità diversa dai 70 km/h impostati, all’interno di una forbice tra i 30 e i 95 km/h. La chiusura automatica si verifica quando la velocità diminuisce di 20 km/h sotto la soglia di apertura, scongiurando per esempio una costante apertura e chiusura nel traffico.

Motore

La proposta Moto Guzzi V100 Mandello è animata da un nuovo propulsore “compact block” di 1.042 cc. Un bicilindrico trasversale a V di 90° con teste ruotate di 90 gradi, quattro valvole per cilindro, distribuzione a doppio albero a camme in testa con bilancieri a dito gestiti tramite catena e raffreddamento a liquido. La trasmissione finale ad albero cardanico poggia su un monobraccio in alluminio, presente sul lato sinistro. Al propulsore è abbinato un cambio a sei marce con tecnologia brevettata delle prime due marce a giochi ridotti, già utilizzata sulla V85 TT.
La potenza raggiunge i 115 cavalli a 8.700 giri/minuto e la coppia risulta di 105 Nm a 6.750 giri/minuto, l’82% già proposta da 3.500 giri/minuto.

Foto: Moto Guzzi – Piaggio Group