Marzocchi, le sospensioni made in Italy salutano le due ruote

L'azienda emilana chiuderà i battenti

Marzocchi, le sospensioni made in Italy salutano le due ruoteMarzocchi, le sospensioni made in Italy salutano le due ruote

Marzocchi – La Marzocchi,  storico marchio italiano di sospensioni nato nel 1949 a Zola Predosa in provincia di Bologna, chiuderà per sempre e 120 lavoratori perderanno il loro posto di lavoro. La notizia è di fine marzo, ma la conferma arriva solo un mese dopo attraverso un comunicato alle case produttrici di moto con cui il marchio emiliano collabora da anni.

La dirigenza americana di Tenneco, che detiene dal 2008 la proprietà di Marzocchi, hanno deciso di porre fine ad un storia quasi settantennale e a nulla è valso l’incontro coi sindacati del 14 aprile. Marzocchi non fornirà più le sue sospensioni alle due ruote a cui era legata, coem ad esempio quelle di MV Agusta, presumibilmente dopo l’esaurimento delle scorte. La crisi ebbe iniziò già nel 2011 quando Marzocchi tagliò il suo personale, passando da 170 dipendenti a 120 e, negli anni seguenti, il conto è diventato sempre più rosso e, adesso, non c’è più possibilità di mantenere attiva l’attività del celebre produttore di sospensioni per moto. A settembre 2015 scade la cassa integrazione straordinaria e Tenneco non ha rinnovato il contratto di affitto dello stabilimento. L’ultimo spriraglio cercherà ancora di trovarlo la FIOM che chiederà l’apertura di un tavolo di crisi per cercare di tutelare i lavoratori che verranno licenziati a breve.

La Marzocchi alla fine degli anni ’50 era famosa come fornitrice di OEM e per ricambi dei marchi marchi come Ducati, BMW, Cagiva, KTM e Aprilia, mentre nei primi anni ’90 il famoso marchio tricolre presentò la prima forcella ammortizzata con l’aumento delle attività sportive della mountain bike. L’azienda ha prodotto le sospensioni in Italia fino al 2007 ad eccezione dei prodotti standard (OEM), che invece sono prodotte da SunTour in Taiwan, mentre dal 2008 sono tutte prodotte in Taiwan.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati