Marco Melandri: “Anno importante. Voglio portare Ducati in alto” [INTERVISTA ESCLUSIVA]

Il pilota ravennate: "Il top è stato la vittoria di Misano"

E poi: "Non era facile tornare dopo due anni. Ho imparato tanto di questa moto"
Marco Melandri: “Anno importante. Voglio portare Ducati in alto” [INTERVISTA ESCLUSIVA]Marco Melandri: “Anno importante. Voglio portare Ducati in alto” [INTERVISTA ESCLUSIVA]

DucatiMarco Melandri è stata una delle sorprese più belle di quest’anno in Suberbike. Il pilota ravennate, nonostante la lunga inattività, non ha scordato come si lotta in mezzo al gruppo. Noi lo abbiamo incontrato in esclusiva alla presentazione di Global Cloud Data Center di Aruba per fare il punto sulla stagione in corso e non solo.

Melandri, mancato due round alla fine del mondiale, ma il titolo è già in archivio. Come si affrontano le gare rimanenti?

“C’è tanto da fare, poi correremo in due piste che mi piacciono e ci tengo a finire bene per presentarmi l’anno prossimo con un biglietto da visita importante”.

Come valuta la sua stagione?

“È stata una stagione importante. Non è stato facile ritrovarsi nella mischia dopo due anni. Sono partito molto bene, a un certo punto pensavo di fare salto di qualità, poi ci sono state delle gare difficili, ma sono riuscito a tornare competitivo. Ho scoperto pregi e difetti della moto e questo mi sarà utile l’anno prossimo”.

Qual è stato il momento più alto della sua stagione?

“La vittoria a Misano, ma anche il debutto in Australia. Sono stato subito là davanti ed è stato fantastico perchè in quel momento in pochi credevano in me”.

Come ha vissuto il periodo di inattività?

“È stato difficile perchè non mi sono fermato per mia volontà. Dentro mi sono sempre sentito un pilota. Nel frattempo ho fatto il papà e ho aperto un mio e-commerce, motowide.com, con un blog dove ci sono i mei consigli sulle moto a 360 gradi”.

La testa è già alla prossima stagione?

“Per ora sono molto concentrato su Jerez. Voglio chiudere in bellezza la stagione. Pensare alle prossime gare significa pensare già al prossimo anno”.

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