Indian Motorcycle celebra i suoi 115 anni
George Hendee e Oscar Hedstrom furono i creatori
Indian Motorcycle – Nel 1897 George Hendee era già un costruttore di motociclette chiamate ‘American Indian’, poi abbreviato in ‘Indian’. Tre anni dopo, nel 1890, Oscar Hedstrom si unì all’azienda. Sia Hendee che Hedstrom erano ex ciclisti e decisero di costruire una bicicletta motorizzata da usare come bici da passista nelle gare.
Un prototipo e due modelli definitivi furono costruiti nel 1901 e le prime Indian Motorcycle vennero vendute al pubblico nel 1902. Nel 1903, Oscar Hedstrom stabilì il record del Mondo di velocità a 90km/h e nel 1904 presentò la colorazione rossa, poi divenuta caratteristica per il Marchio Indian. Nel 1905 Indian costruì il suo primo motore bicilindrico a V dedicato alle corse, creando poi una versione stradale messa in commercio nel 1907.
Nel 1923, le Indian si vendevano così bene che la Hendee Manufacturing Company cambiò il suo nome in Indian Motocycle Company. Curiosità: non c’era nessuna “r” nella parola motocycle quando accompagnata ad Indian – la “r” venne introdotta nel marchio moderno. È stata un crescita continua che Polaris, la custode moderna di questo marchio, continua a sostenere dopo aver acquistato Indian nel 2011. Nei cinque anni in cui Polaris ha supervisionato Indian Motorcycle, i numeri dei modelli sono rapidamente cresciuti a nove, con le recenti aggiunte della Scout Sixty, della Springfield e della Chieftain Dark Horse.
Sebbene sia un brand Americano, molti motociclisti europei sono conquistati dall’appeal della Indian Motorcycle e oltre 6.000 motociclisti in Europa sono oggi orgogliosi di essere possessori di una Indian Motorcycle. Esiste anche una versione Europea dell’Indian Motorcycle Riders Group (IMRG) che sta rapidamente guadagnando popolarità e permette ai possessori di Indian di incontrarsi, condividere passioni e guidare insieme.
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