Honda RVF1000: l’arrivo sarebbe dietro l’angolo

Honda RVF1000 – Il magazine giapponese Auto By ha supposto l’arrivo imminente della nuova superbike Honda, la V4 RVF1000. E non sembra avere tutti i torti. L’esistenza del modello nipponico è stato già anticipato in un brevetto, depositato dalla stessa Honda, che ha mostrato il motore V4 dalla RC213V-S montato in una poco familiare monoscocca. Simile al concept della Ducati Panigale, il nuovo telaio funge anche da air-box e lascia il motore come unico collegamento diretto tra l’head stock e il perno del forcellone.

Il brevetto depositato dalla Honda riferisce più volte ai vantaggi della progettazione rivota alla produzione di massa, dal momento che il telaio potrebbe essere stampato piuttosto che faticosamente saldato a mano, come avviene, invece, per il telaio della RC213V-S. Siccome si vuole rendere il motore MotoGP più affidabile e sufficiente per una moto da strada, rispettando anche le ristrettive normative sulle emissioni, Honda ha calcolato che, forse, vale la pena produrre qualcosa in più rispetto alla manciata di due ruote che finiranno nei garage dei ricchi collezionisti in grado di permettersi, ad esempio, proprio una RC213V-S.

Forse la cosa più importante sono le modifiche ai regolamenti Superbike 2016, che hanno ridotto il numero di motociclette che i produttori devono realizzare al fine di ottenere l’omologazione. In precedenza erano 1.000 (2.000 prima del 2014), ora il minimo è di sole 500 unità e la produzione potrà essere suddivisa in due anni, con 250 moto prodotte ogni anno. In effetti, gli ultimi minimi di produzione non sono dissimili da quelli che hanno portato alla nascita della Honda RC30 e della Yamaha OW-01.

Unico neo da questo punto di vista è che la Superbike sta mantenendo il suo price cap sulle moto di serie che, come negli anni precedenti, rimane a 40.000 euro, lontano dai 188.000 della RC213V-S. Può una Honda con motore V4 da 1000cc rimanere sotto i 40K? Se sarà possibile, allora le rivali dovranno iniziare a preoccuparsi.