Erik Buell Racing, prova a rinascere ancora una volta

E' stata acquistata dalla Liquid Asset per 2 milioni di dollari

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Erik Buell Racing – La difficile ed ingrovigliata storia della Erik Buell Racing potrebbe non essere ancora finita, nonostante il marchio abbia chiuso i battenti nel mese di aprile dello scorso anno. Infatti, ciò che ne è rimasto è stato venduto per 2 milioni di euro e i nuovi acquirenti sperano ora di trovare un partner per riaccendere il suo business operativo.

Anche cercare di vendere i resti della EBR non è stato semplice. Quando l’indiana Hero assunse il braccio di consulenza e di progettazione della EBR, garantì che una nuova moto sportiva da 250cc potesse essere comunque sviluppata, anche se, nel frattempo, il ramo produttivo e e tutte le attrezzature del marchio americano andarono all’asta non meno di tre volte. Al primo tentativo, la EBR fu apparentemente venduta all’Atlantic Metals, una società guidata da Bruce Belfer, fan della Buell, che tentò di rilanciarla. Ma la vendita fallì dopo due termini di pagamento andati a vuoto.

Una seconda asta in programma a dicembre fu, invece, annullata per dare ai potenziali offerenti più tempo per raccogliere fondi e la terza ha avuto luogo luogo mercoledì scorso, con la Liquid Asset Partners che ha mosso un’offerta vincente di circa 2 milioni di dollari. La vendita è stata approvata in udienza giovedi. La Liquid Asset Partners non è nuova nel business delle moto. Funziona come liquidatore, svendendo i beni delle imprese fallite, e fu scelta da Harley-Davidson per sistemare i macchinari e le attrezzature originali Buell quando fu sorprendentemente chiusa nel 2009. La Liquid Asset Partners ha anche curato la liquidazione della Indian, prima prima che il marchio rinascesse sotto la Polaris.

Tuttavia, nonostante sia conosciuto come liquidatore, l’azienda ha detto al Milwaukee Journal Sentinel che spera di trovare un partner, acquirente o investitore, per consentire alla EBR di riprendere la produzione. Il proprietario Bill Melvin Jr ha detto al Sentinel Journal: “Noi non fabbricheremo moto, come Liquid Asset, ma lavoreremo per mettere insieme un piano con una squadra che possa avere successo nel fare questo. La nostra speranza è che qualcuno continuerà a fare queste incredibili moto“.

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