EICMA 2013: sequestro di scooter cinesi, Honda sventa episodio di contraffazione
Ritirati due motorini esteticamente identici al PCX
La collaborazione tra Ancma e Guardia di Finanza di Milano, Honda ha scongiurato l’esposizione ad Eicma di due scooter identici nelle forme all’Honda PCX, il tecnologico scooter della Casa dell’Ala disponibile nelle cilindrate 125 e 150cc, e che nel primo anno di commercializzazione si è imposto come lo scooter 125 più venduto in Europa.
Esposti presso gli stand di due diversi costruttori asiatici, i due veicoli erano esteticamente l’esatta copia del celebre scooter Honda. Grazie al tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine, e con il supporto dello staff Ancma – Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori – i mezzi sono stati sottratti alla disponibilità delle aziende interessate scongiurandone così l’esposizione al pubblico.
L’Honda PCX è dotato di motore eSP – enhanced Smart Power – nelle cilindrate 125 e 150. Brillante ed efficiente, anche grazie al dispositivo Start&DStop, assicura consumi ridotti (47,4 km/l nel ciclo medio WMTC per il PCX125) ed azzera le emissioni inquinanti durante le frequenti soste tipiche della guida in città. Equipaggiato con sistema frenante CBS (Combined Braking System) e dotato di vano sottosella per un casco integrale, rappresenta lo stato dell’arte nel segmento degli scooter cittadini del tipo “sit-in”, ovvero con sella bassa e serbatoio benzina nel tunnel centrale. Tutte queste caratteristiche sono appannaggio solo dei prodotti frutto dei reparti R&D della Casa dell’Ala, non riscontrabili quindi su prodotti contraffatti, per i quali la semplice corrispondenza estetica non può rappresentare l’elevatissimo livello qualitativo di un veicolo Honda.
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