Ducati Panigale V4 SP2: animo competitivo [VIDEO]

Con scarico racing in titanio la potenza raggiunge 228 cavalli

Ducati Panigale V4 SP2: animo competitivo [VIDEO]Ducati Panigale V4 SP2: animo competitivo [VIDEO]

Una livrea prevalentemente scura con particolari rossi e un contrastante abbinamento con un serbatoio in alluminio spazzolato. Ducati Panigale V4 SP2 è un nuovo esempio di alta sportività con tanta potenza e contenuti tecnologici sofisticati. Dopo un video dedicato all’estetica, in un altro filmato proposto da Ducati su YouTube è possibile osservare questo modello in azione.

Una veste grintosa

Sulla testa di sterzo, ricavata dal pieno, è presente il numero progressivo della serie. La livrea “Winter Test” che contraddistingue gli esemplari Sport Porduction è costituita da un colore nero opaco sulle carene, abbinato alla finitura opaca del carbonio dei cerchi e delle ali, assieme a particolari contrastanti già citati come il serbatoio in alluminio spazzolato a vista e i dettagli in rosso visibili in più punti. Connotativi anche i colori della bandiera italiana alle estremità delle appendici alari a doppio profilo.
La moto presenta anche una sella nera in doppio materiale e nella parte inferiore della carenatura è distinguibile il logo Ducati Corse nella zona dei nuovi estrattori di aria calda, oltre a una sezione in rosso sulla quale figura il nome dell’esemplare.

Aspetti tecnici e tecnologici

Il modello è dotato di un telaio front frame in alluminio e il propulsore Desmosedici Stradale è impiegato come elemento stressato. Ad esso sono associati il forcellone in alluminio e il telaietto reggisella in alluminio fuso in conchiglia. Il pivot del forcellone risulta disposto per incrementare l’effetto anti-squat.
La moto presenta un ammortizzatore di sterzo elettronico Öhlins, una forcella pressurizzata Öhlins NPX25/30 a controllo elettronico che impiega un sistema di smorzamento con cartuccia pressurizzata derivato da soluzioni racing e un ammortizzatore Öhlins TTX36. Definita così una seconda generazione del sistema Smart EC 2.0 caratterizzato dalla logica OBTI (Objective Based Tuning Interface).
La componente frenante prevede pinze anteriori Brembo Stylema R®. Le pinze sono sollecitate da una pompa radiale Brembo MCS (Multiple Click System) che consente di regolare l’interasse su tre configurazioni per personalizzare il feeling di frenata. La leva del freno frontale presenta inoltre un dispositivo di “remote adjuster”, tramite cui gestire la posizione agendo su un pomello posto sulla manopola sinistra, come accade sulle moto da competizione. Le leve di freno e frizione sono fresate all’estremità mitigando in questo modo la resistenza all’aria, come indicato.
Sono vari i sistemi per le diverse fasi di guida, si sottolinea in particolare una modalità di visualizzazione “Track Evo”, derivata da quella utilizzata in MotoGP. Nella parte destra del quadro strumenti spiccano quattro settori di colore diverso, ognuno riguardante un controllo elettronico considerando DTC, DWC, DSC e EBC. Sulla sinistra invece sono presenti il cronometro e le indicazioni del numero di giri completati e della velocità.
Sono quattro i Riding Mode optando tra Race A, Race B, Sport e Street e si evidenzia anche un modulo GPS che consente l’attivazione della funzione Lap Time automatico, con i due intertempi della pista. Impiegando il Software Slick Ducati Performance, proposto come accessorio, si dispone di curve di Ducati Traction Control pensate specificatamente per le gomme slick e rain con la possibilità di memorizzare le coordinate di cinque tracciati diversi, oltre a cinque Riding Mode aggiuntivi personalizzabili. Tramite il Ducati Data Analyzer, inoltre, è possibile effettuare un’analisi dei dati.
Il modello è equipaggiato con cerchi a cinque razze sdoppiate in carbonio, più leggeri di 1,4 kg rispetto a quelli forgiati in alluminio abbinati alla Panigale V4 S oltre a pedane Rizoma in alluminio anodizzato con paratacchi in fibra di carbonio. Soluzioni regolabili tramite cui ottimizzare la luce a terra.

Motore e prestazioni

La Ducati Panigale V4 SP2 è animata da un propulsore Desmosedici Stradale da 1.103 cc con albero motore controrotante. Attraverso interventi e una nuova mappatura dedicata, la potenza tocca i 215,5 cavalli a 13.000 giri/minuto. Sono collegate anche delle curve di coppia dedicate rapporto per rapporto e quattro Power Mode tra Full, High, Medium e Low, prima e ultima di nuova concezione e le intermedie con una nuova strategia.
Oltre a un cambio più “track oriented”, si segnala anche una trasmissione finale alleggerita con catena 520 e la frizione a secco STM-EVO SBK. Una soluzione che prospetta un’elevata azione a proposito della funzione anti-saltellamento quando si è in pista e una maggiore fluidità nelle fasi “off throttle”. La frizione STM-EVO SBK consente anche di personalizzare il livello di freno motore “meccanico”, scegliendo una differente molla secondaria tra quelle disponibili nel catalogo accessori Ducati Performance.
Tra le componenti interessanti, poi, spicca un nuovo scarico racing in titanio Ducati Performance, sviluppato in collaborazione con Akrapovič e disponibile come accessorio.
Una soluzione con silenziatori alti a fianco della coda e definito per aumentare le prestazioni e limitare la rumorosità. Il peso risulta sgravato di 5 kg con un valore a secco del modello di 168 kg. La potenza sale di 12,5 cavalli, raggiungendo i 228 cavalli e la coppia risulta di 131 Nm, come segnalato.

Foto e video: Ducati

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