Ducati Panigale V4 SP2: un ulteriore livello prestazionale [FOTO]

Un incremento di potenza di 1,5 cavalli a quota 215,5

La nuova Ducati Panigale V4 SP2, una speciale creazione in serie numerata, è la protagonista del nono e ultimo episodio della Ducati World Première 2022 Web Series.

La nuova sportiva

Ducati Panigale V4 SP2 rappresenta il vertice dell’espressività sportiva definita con la famiglia Panigale V4, risultando un’ulteriore evoluzione. Un affinamento in tutti i vari aspetti, spaziando dall’aerodinamica, alla parte tecnica e tecnologica.
Dal punto di vista estetico è riconoscibile dalla livrea “Winter Test”, dove un colore nero opaco visibile sulle carene è associato alla finitura opaca del carbonio dei cerchi e delle ali. Spiccano anche i dettagli in rosso acceso e la brillantezza del serbatoio in alluminio spazzolato a vista.
Le appendici alari sono contraddistinte da un disegno a doppio profilo è su queste sono visibili i colori della bandiera italiana. Sulla testa di sterzo ricavata dal pieno è presente poi il numero progressivo del modello, quindi si evidenziano una sella nera in doppio materiale e nella parte inferiore della carenatura l’inserimento del logo Ducati Corse nella zona dei nuovi estrattori di aria calda e un dettaglio in rosso su cui è visibile il nome dell’esemplare.

Elettronica

La panoramica di sistemi include dei controlli che gestiscono le diverse fasi di guida. I parametri di funzionamento visualizzatili tramite dashboard, sono associati ai 4 Riding Mode: Race A, Race B, Sport e Street.
Si segnala in particolare la modalità di visualizzazione “Track Evo”, derivata da quella utilizzata in MotoGP. Nell’area destra del display si riscontrano quattro settori di colore diverso, ognuno dedicato a un controllo elettronico tra DTC, DWC, DSC e EBC. Il settore di sinistra propone il cronometro, il numero di giri completati e la velocità.
Presente anche un modulo GPS che consente l’attivazione della funzione Lap Time automatico, con l’indicazione di due intertempi della pista che si sta percorrendo. Adottando il Software Slick Ducati Performance, proposto come accessorio, si dispone di curve di Ducati Traction Control pensate specificatamente per le gomme slick e rain con la possibilità di memorizzare le coordinate di cinque tracciati diversi, oltre a cinque Riding Mode aggiuntivi personalizzabili. Poi con il Ducati Data Analyzer è possibile effettuare un’analisi approfondita dei dati.

Aspetti tecnici

La sportiva è dotata di un telaio front frame in alluminio e il propulsore Desmosedici Stradale figura come elemento stressato. Al motore sono legati il forcellone in alluminio e il telaietto reggisella in alluminio fuso in conchiglia. Il pivot del forcellone risulta localizzato in modo da incrementare l’effetto anti-squat, cioè un minor affondamento del posteriore in uscita di curva e in fase di accelerazione, stabilizzando il mezzo.
Davanti figura una forcella pressurizzata Öhlins NPX25/30 da 125 millimetri di escursione a controllo elettronico che impiega un sistema di smorzamento con cartuccia pressurizzata derivato da soluzioni racing. Poi si segnalano anche un ammortizzatore Öhlins TTX36 e l’ammortizzatore di sterzo elettronico, sempre Öhlins, che completano la seconda generazione del sistema Smart EC 2.0 caratterizzato dalla logica OBTI (Objective Based Tuning Interface).
In evidenza anche delle esclusive e performanti pinze freno anteriori Brembo Stylema R®. Le pinze sono sollecitate da una pompa radiale Brembo MCS (Multiple Click System) che consente di regolare l’interasse su tre configurazioni per personalizzare il feeling di frenata. La leva del freno frontale presenta inoltre un dispositivo di “remote adjuster”, tramite cui regolare la posizione agendo su un pomello posto sulla manopola sinistra, come accade sulle moto da competizione. Le leve di freno e frizione sono fresate all’estremità per attenuare la resistenza all’aria.
Caratterizzanti anche le pedane Rizoma in alluminio anodizzato con paratacchi in fibra di carbonio. Soluzioni regolabili tramite cui ottimizzare la luce a terra per un più efficace impiego in pista. Sono pedane che propongono un grande grip, come segnalato, sostenendo a livello ergonomico. Proprio l’ergonomia è stata interamente ridefinita, considerando la forma di serbatoio e sella, pensate in funzione del controllo e per ottenere il massimo dal punto di vista dinamico.
Infine si segnalano anche dei cerchi a 5 razze sdoppiate in carbonio, più leggeri di 1,4 kg rispetto a quelli forgiati in alluminio abbinati alla Panigale V4 S. Questi risultano funzionali nell’attenuare il momento d’inerzia, -26% all’anteriore e -46% al posteriore, secondo le indicazioni.

Motore e prestazioni

La Ducati Panigale V4 SP2 è equipaggiata con un propulsore Desmosedici Stradale da 1.103 cc derivato dall’esperienza in MotoGP con albero motore controrotante e, per il 2022, sono stati introdotti diversi elementi tecnici dedicati, aumentando la potenza e affinando la risposta.
Tramite gli interventi e una nuova mappatura dedicata, la potenza proposta risulta adesso di 215,5 cavalli a 13.000 giri/minuto, un aumento di 1,5 cavalli confrontato con la Panigale V4 del 2021, che sale a 2,5 cavalli oltre il picco di potenza massima a 14.500 giri/minuto.
Pensate anche delle curve di coppia dedicate rapporto per rapporto e quattro Power Mode optando tra Full, High, Medium e Low. Le configurazioni Full e Low sono di nuova concezione, quelle High e Medium impiegano una nuova strategia, come indicato.
Assieme a un cambio più “track oriented”, già introdotto sulla Panigale V4 2022, si somma in questo caso una trasmissione finale alleggerita con catena 520 e la frizione a secco STM-EVO SBK. Una soluzione che prospetta una maggiore efficacia per quanto concerne la funzione anti-saltellamento quando si scende in pista e una maggiore fluidità nelle fasi “off throttle” rispetto alla frizione a bagno d’olio della Panigale V4 S. La frizione STM-EVO SBK consente anche di personalizzare il livello di freno motore “meccanico”, optando per una differente molla secondaria tra quelle disponibili nel catalogo accessori Ducati Performance.
Sempre pensando a un uso in pista, le prestazioni possono essere ulteriormente affinate con un nuovo scarico racing in titanio Ducati Performance, realizzato in collaborazione con Akrapovič e disponibile come accessorio.
Uno scarico caratterizzato da silenziatori alti a fianco della coda e definito per aumentare le prestazioni e limitare la rumorosità, secondo le informazioni. In questo caso il peso risulta sgravato di 5 kg con un dato a secco di 168 kg. Vi è poi un incremento di potenza di 12,5 cavalli, raggiungendo un picco di 228 cavalli, quindi il vertice di coppia ammonta a 131 Nm.

Disponibilità

Proposta da marzo 2022 nelle concessionarie della rete Ducati, l’esemplare è in configurazione monoposto con livrea “Winter Test”, come accennato in precedenza.

Foto: Ducati

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