Ducati Multistrada V4 Rally: una nuova idea di viaggio [FOTO]

Serbatoio da 30 litri e un’inedita strategia di deattivazione estesa

Protagonista del terzo episodio della web series Ducati World Première 2023 è la Ducati Multistrada V4 Rally, nuova proposta della panoramica Multistrada siglata dalla casa di Borgo Panigale e pensata per i motociclisti che amano viaggiare in lungo e in largo.

Allestimenti e accessori associabili

Sono due le colorazioni abbinate: Ducati Red e Brushed Aluminium & Matt Black, in questo ultimo caso con serbatoio in alluminio spazzolato a vista. In ogni caso i cerchi sono a raggi con canale di colore nero.
Gli allestimenti, invece, sono tre: Adventure Radar con funzionalità di Adaptive Cruise Control e Blind Spot Detection; Adventure Travel & Radar con manopole e selle riscaldate, oltre a valigie laterali in alluminio; quindi Full Adventure che assieme al citato equipaggiamento prevede anche un parafango anteriore in fibra di carbonio e un silenziatore Akrapovič omologato.
Variegata la gamma di accessori abbinabili che, assieme a diverse selle pensate per rispondere alle necessità di motociclisti e passeggeri, comprende la scelta di vari tipi di parabrezza, fari supplementari a LED, un paramotore in tubi d’acciaio, ma anche un navigatore satellitare con supporto dedicato per chi vuole fare fuoristrada e varie soluzioni per il trasporto, studiate sia per il serbatoio sia per la piastra posteriore.
Nel caso si voglia rafforzare l’estetica, dando una connotazione più sportiva, si segnalano anche diverse parti della vestizione in fibra di carbonio, indicatori a LED dinamici, serbatoi liquido freno e frizione ricavati dal pieno e leve e pedane in alluminio ricavate dal pieno.
Sviluppati anche dei capi d’abbigliamento in modo da gustare al massimo le doti turistiche del modello. Il completo Strada C5 è sviluppato con un tessuto elasticizzato robusto e modulabile nella protezione termica, evidenziando una membrana interna in Gore-Tex® staccabile e un piumino interno che può essere usato anche da solo, una volta lasciata la moto.
Il completo Atacama C2, poi, prevede maniche staccabili, zone dedicate alla ventilazione e tre strati indipendenti tra loro, considerando anche la fodera termica e la membrana impermeabile.

Tecnica e tecnologia

La nuova Ducati Multistrada V4 Rally è dotata di un confermato telaio monoscocca in alluminio, a cui è abbinato un forcellone bi-braccio fuso in conchiglia in alluminio. Presente un nuovo serbatoio in alluminio da 30 litri che prospetta un’autonomia elevata.
Secondo le informazioni, i cerchi a raggi tubeless sono ridefiniti e alleggeriti per intensificare le qualità dinamiche.
La moto è studiata per viaggiare anche in coppia con un comfort complessivo ottimizzato. Un risultato legato anche a un parabrezza ridisegnato e maggiorato di 40 millimetri in altezza e 20 mm in larghezza, oltre a un codino allungato con un attacco per le valigie arretrato, in modo da proporre più spazio nella zona delle gambe del passeggero. Si sottolinea anche la presenza di pedane con inserto in gomma maggiorato, in modo da attenuare il livello di vibrazioni.
Data la disponibilità di selle poste a diverse altezze per il pilota e per il passeggero e di un kit di sospensioni ribassate, il modello può essere personalizzato in base alle esigenze, come già accennato. Una funzione Minimum Preload, già adottata su Multistrada V4 S nel 2022, permette al pilota di rendere più bassa la moto durante le soste e nei movimenti a bassa velocità, attenuando il precarico dell’ammortizzatore. Inoltre è introdotta una funzione Easy Lift che, tramite l’apertura dell’idraulica delle sospensioni al key-on, mitiga lo sforzo necessario per il sollevamento del mezzo dal cavalletto laterale, tramite la compressione di forcella e ammortizzatore. Per favorire il carico e lo scarico delle valigie laterali e l’eventuale manutenzione nei lunghi viaggi lontani da casa, il cavalletto centrale figura di serie.
Il carattere avventuriero della nuova Ducati Multistrada V4 Rally è evidenziato dalle sospensioni semiattive con un’escursione maggiorata a 200 mm, ottenendo una maggiore luce a terra, ma anche da pedane per il pilota più estese, un profilo più filante con un inserto in gomma rimovibile, una strategia di controllo Skyhook DSS EVO affinata e un Power Mode dedicato al fuoristrada.

In totale i Riding Mode sono quattro, variando tra Sport, Touring, Urban ed Enduro, con una decisa evoluzione di quest’ultima modalità. Optando per il Riding Mode Enduro si richiama un Power Mode dedicato, come detto, che confina la potenza a quota 114 cavalli a fronte di una risposta incisiva. Il DSS Evolution agisce secondo una logica di utilizzo in fuoristrada con un’icona specifica del load mode, rappresentata da un casco da off-road. Avviene anche un passaggio a un livello inferiore dell’intervento fornito dal DTC e il DWC risulta disattivato come l’ABS sulla ruota posteriore. Inibite anche la funzionalità cornering e il rilevamento del sollevamento della parte posteriore.
La strumentazione è costituita da uno display TFT a colori da 6,5 pollici con funzionalità di navigazione cartografica, grazie all’applicazione Ducati Connect.
L’innovativa tecnologia legata alla proposta Multistrada V4 è rappresentata dal un sistema radar anteriore e posteriore a supporto dei sistemi di Cruise Control Adattivo (ACC) e Blind Spot Detection (BSD).
Per sostenere la sicurezza attiva, il nuovo modello integra anche l’ABS Cornering, già citato, che consente l’utilizzo della potenza frenante dell’impianto anche in piega, così come Ducati Wheelie Control (DWC) e Ducati Traction Control (DTC), anche questi già citati in precedenza, quindi le Ducati Cornering Lights (DCL) che intensificano la visibilità durante le ore serali rischiarando l’interno delle curve. Una serie di sistemi associati alla piattaforma inerziale (IMU) per rendere efficiente ogni intervento, in base all’angolo di piega e al beccheggio.
Si segnala inoltre una funzionalità Autoleveling, in modo da avere un assetto costante al variare della configurazione pilota, passeggero e bagagli, mantenendo invariate le caratteristiche del mezzo.

Parte propulsiva

Il cuore è un V4 Granturismo da 1.158 cc, un motore performante che alla luce di un peso totale di soli 66,7 kg, risulta un riferimento nella categoria. Non mancano soluzioni sofisticate, per esempio le curve di coppia dedicate ad ogni singolo rapporto e un albero motore contro-rotante, frutto dell’esperienza maturata da Ducati Corse in MotoGP, che contrasta l’inerzia giroscopica delle ruote.
Tra le innovazioni più interessanti spicca anche un’inedita strategia di deattivazione estesa della bancata posteriore, introdotta su questo modello. Una soluzione tecnica che debutta per la prima volta su una moto di serie. Assieme allo smorzamento dei cilindri posteriori al minimo con moto ferma, una funzionalità che è presente su Multistrada V4, ora il propulsore V4 Granturismo mantiene deattivata la bancata posteriore in altre condizioni di funzionamento. Un aspetto interessante pensando ai consumi e alle emissioni.
In base alla nuova strategia la deattivazione avviene anche in movimento, poi con il crescere della velocità o sopra una certa potenza, richiamata attraverso la manopola dell’acceleratore, i cilindri posteriori sono riattivati dando spazio al carattere del motore. Il sistema risulta operativo in tutti i Riding Mode.
La potenza espressa raggiunge i 170 cavalli (125 kW) a 10.750 giri/minuto con 121 Nm (12,3 kgm) di coppia a 8.750 giri/minuto.

Proposta

Il nuovo modello è atteso nelle concessionarie da febbraio 2023, nelle due colorazioni già indicate.

Foto: Ducati

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