Davide Bulega…. Genitori in pista….

Abbiamo parlato con il papà di Nicolò Bulega, un genitore "in pista"

Davide Bulega…. Genitori in pista….Davide Bulega…. Genitori in pista….

Nicolò Jarod Bulega è uno dei talenti emergenti del motociclismo italiano. Nato a Montecchio Emilia il 16/10/1999 (vive però con i genitori a San Clemente, sulle colline tra Misano e Cattolica da quando aveva 4 anni) è figlio d’arte; suo papà Davide è stato infatti campione italiano della 125 Sp ed europeo della 250 GP, team manager del team Lightspeed fino al 2007, nonchè collaudatore della Cagiva 500cc negli anni ’90. Nicolò in realtà aveva iniziato a 3 anni con le quattro ruote, quando salì su un go-kart sul circuito internazionale di San Pancrazio, (Parma), ma già l’anno successivo era passato alle minimoto, la sua vera passione.

Da lì la sua carriera è stata costellata di successi e nel 2010 c’è stato il primo passo verso le moto “vere”; corre infatti il Campionato Italiano MiniGP 50 cc. dove si classifica 4° assoluto nell’italiano e terzo nel Campionato europeo di categoria. Conquista 7 podi tra Italiano e Europeo. L’anno successivo (2011) è Campione Italiano ed Europeo MiniGP 50 cc con il team RMU, mentre nel 2012 è Campione Italiano 125 PreGP.

Quest’anno corre nella 250 PreGP con il Team JNB Sport Business il cui titolare è Nathalie Carlini, mentre il team manager è suo papà Davide. La moto è una RMU 4 tempi e al momento in classifica dopo due successi e la squalifica di Misano, avvenuta per un irregolarità tecnica, è terzo con 50 punti contro i 65 di Bassani e i 52 di Gabellini. Insieme a lui era stato squalificato Zanotti, altro pilota che utilizza la RMU motorizzata TM. Nicolò Bulega è stato così tolto dall’ordine d’arrivo del terzo round del campionato italiano Pre Gp, che aveva vinto sul “campo”.

Davide Bulega è uno dei tanti papà che seguono i figli nel mondo delle due ruote. In molti casi la presenza dei genitori viene vista in maniere negativa da molti addetti ai lavori. A tal proposito abbiamo voluto sentire proprio il papà di Nicolò cosa ne pensa.

“In questi ultimi due anni, molte persone si sono interessate a Nicolò, con proposte di management assurde, persone che di moto ne sanno meno di me (sorride papà Davide). Vorrei chiarire innanzitutto che non tutti i team chiedono l’allontanamento dei genitori, lo fanno solo quelli che hanno la “coda di paglia”. Ad esempio, Nicolò sarà gestito da un gruppo molto importante nel prossimo futuro e una cosa che mi ha colpito fin da subito è che queste persone hanno capito che i genitori devono stare vicino ai figli vista la loro giovane età.“

D’altra parte è semplice capire che correre in moto non è come giocare a pallone oppure a tennis, il motociclismo è uno sport pericoloso e i genitori a nostro parere devono essere lì presenti, anche solo per incoraggiare il figlio che sceglie di fare uno sport così duro.

Ovviamente i genitori non devono interferire nelle scelte tecniche e nelle decisioni del team. Davide ad esempio quest’anno ha creato una bella squadra, ma è sempre al suo posto nei box, magari prendendosi cura della parte logistica, delle Public Relation, intrattenendo amici e sponsor, ma senza mai intromettersi sulla parte tecnica. Su questo ha dato carta bianca suoi collaboratori.

In conclusione possiamo dire che anche i Team dovrebbero capire che con il solo talento non
si va da nessuna parte; questo deve essere sostenuto da un lavoro tecnico di gente seria e competente e da una famiglia “presente”. Quindi potremmo concludere con lo slogan “Genitori presenti ma in punta di piedi

Abbiamo poi domandato a Davide come Nicolò ha preso la squalifica di Misano.

“E’ la prima volta in otto anni di gare che Nicolò viene squalificato. Accettiamo la squalifica anche se dispiace molto perché dovuta ad un errore involontario. Ho insegnato a Nicolò a “giocare” una partita alla volta e, vada come vada, quando l’ha terminata deve allenarsi e lavorare per cominciarne un’altra, senza mai perdere la serenità.”

Il prossimo appuntamento del campionato è in programma a Vallelunga domenica prossima (8 settembre), mentre le altre due gare che chiuderanno il campionato sono in programma entrambe al Mugello il 22 settembre e il 6 ottobre.

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