Arc Vector: una nuova esclusiva proposta elettrica [FOTO]

Un motore che sviluppa 133 cavalli

Segnalata la produzione della neo-café elettrica della realtà britannica presente a Coventry. Previste 399 unità nei primi 18 mesi

Anticipata in occasione di EICMA, Arc segnala la prospettata entrata in produzione dell’elettrica Vector dalla fine del 2020, stimando 399 unità da assemblare nei primi 18 mesi.

Le caratteristiche

La ricercata neo-café elettrica di matrice britannica, il cui prezzo partirebbe da 90.000 sterline in base alle prime anticipazioni, presenta diverse soluzioni innovative come un telaio monoscocca e forcellone sviluppati in fibra di carbonio, sospensioni e freni realizzati su misura, ruote studiate pensando al mondo delle competizioni e una Human Interface Technology, recuperano le indicazioni diffuse dal brand di Coventry.
Peculiare il modulo batteria legato al citato monoscocca, impostazione che fornisce rigidezza ottimizzando anche il peso complessivo, secondo le indicazioni. L’impiego di diverse leghe leggere, oltre al citato carbonio, consente infatti di mantenere l’ago della bilancia sui 220 kg, parlando di peso a secco.
Altro aspetto interessante, tra quelli citati, lo sviluppo di un braccio oscillante in collaborazione con gli sviluppatori Riba impegnati in MotoGP, così come funzionale risulta una trasmissione a cinghia, pensando sempre al peso e alla manutenzione. L’altezza della sella ammonta a 840 millimetri.
La spinta è fornita da un propulsore elettrico da 399 volt in grado di sprigionare 133 cavalli. La coppia ammonta a 148 Nm. Una potenza da rapportare all’indicato peso di 220 kg, ovvero un rapporto potenza/peso di rilievo per un veicolo elettrico a due ruote, simile a 650 cavalli per tonnellata. Potenza tradotta in uno scatto racchiuso in tre secondi e 201 km/h di velocità, oltre a un’autonomia stimata nel ciclo combinato di 435 km, sempre riprendendo i dati forniti.
L’unità propulsiva è alimentata da batterie all’avanguardia Samsung 21-700, con una vasta densità di celle (segnalato un numero pari a 960), che secondo le indicazioni risultano tra le celle più energetiche e più affidabili in produzione, impiegate per la prima volta su una moto. Le centraline sono di livello automobilistico, dalle indicazioni diffuse, mentre il pacco batterie risulta targato Delta Motorsport.
Passando alle altre caratteristiche indicate, figurano Head-Up display, modalità di guida, sistema anti bloccaggio da parte di Continental, dischi freno targati Brembo abbinati a pinze Stylemas, in nero ossidato e realizzate su misura, quindi sospensioni Öhlins e ruote leggere BST, rivestite con pneumatici Pirelli, secondo quanto riportato.

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