Una passione incessante e crescente, tanto che nel 2020 si parla di due appuntamenti per i Vespisti del mondo. Intanto a Zanka, in Ungheria, 5.000 partecipanti da 40 nazioni e rappresentanti di rispettivi Vespa Club Nazionali hanno dato forma ai Vespa World Days 2019, riprendendo le informazioni trasmesse sull’evento.
Una grande famiglia
Oltre 3.500 gli esemplari di varie epoche e versioni notati nell’occasione, secondo quanto segnalato. Zanka ha ospitato il raduno mondiale di Vespa Club e, considerando le presenze, si è assistito a una nuova grande testimonianza di affetto per una delle icone del Made in Italy nel mondo. Tre giornate di aneddoti, amicizie, percorsi da ricordare in sella a uno degli scooter più famosi del panorama internazionale.
Giorni da rivivere e in più di un’occasione, dato che per il 2020 sono stati anticipati ben due appuntamenti: uno dal 2 al 5 luglio a Guimarães in Portogallo, quindi dal 23 al 25 luglio all’isola di Bali, Indonesia.
La carica dei Vespa Club
Tra Vespa e i suoi stimatori l’affetto è sorto praticamente quasi nello stesso momento in cui comparve la prima generazione, 73 anni fa nel 1946. I Vespa World Days rappresentano questo legame e oggi ben 49 Vespa Club Nazionali assieme all’ampio Vespa World Club conservano e trasmettono questo attaccamento per un’icona di stile e innovazione, considerando anche la più recente Vespa Elettrica.
Dal primo esemplare in acciaio con motore 98 cc, in avanti sino alle più recenti espressioni di Primavera e GTS, sempre usando la versatile lega, si alimenta una passione che travalica i confini.
In Ungheria si è vissuta una nuova esperienza culturale, turistica, emotiva, trascinante con protagonisti provenienti dall’Europa e anche da Australia, Canada, Filippine, Giappone, Hong Kong, Indonesia e Israele, secondo le indicazioni diffuse.