Suzuki V-Strom 1050 XT 2020, TEST RIDE verso le curve dei passi alpini [FOTO e VIDEO]

Design accattivante e 107 Cv per divertirsi tra i tornanti

La vedi parcheggiata e ti fermi a guardarla, esattamente come quando la vedi passare, ed il tuo sguardo segue con stupore la sua traiettoria, finché non la vedi sparire nel nulla. Questo succede quando sei davanti alla nuova Suzuki V-Strom 1050 XT.

Design sinuoso con un pensiero alla storia

Una moto bella, dalla linea accattivante e sinuosa, dove lo sguardo squadrato del faro si sposa con il becco sottostante, creando uno binomio fantastico che salta subito all’occhio, specialmente ai più nostalgici a cui ricorda lo storico Suzuki DR. La prima impressione è positiva, ma non perdiamo tempo e partiamo. Per testarla abbiamo scelto di raggiungere il Passo Agueglio, uno dei passi alpini più belli vicino a Milano, che raggiungeremo attraverso una delle strade più belle d’Italia: la Valtaleggio. Una strada immersa in un canyon spettacolare, che unisce la provincia di Bergamo a quella di Lecco. Infatti partiamo da San Giovanni Bianco (BG) e attraverseremo l’incantevole canyon della valle, raggiungendo Vedesta (BG), località in cui la strada verso Lecco si farà insidiosa, stretta e piena di brecciolino a terra. Un tratto capace di mettere una moto in difficoltà, ideale per testare la nuova Suzuki, che ci porterà fino in Valsassina e da cui raggiungeremo proprio il Passo Agueglio sul lago di Como.

Motore due cilindri V-Twin da 107 Cv

La nuova Suzuki V-Strom 1050 XT ha un sound piacevole anche tra le strette pareti strapiombanti della Valtaleggio, dove il misto stretto si unisce alle bellezze della natura, in cui proviamo a dare gas per testare il nuovo motore Euro 5 da oltre mille centimetri cubi, con 107 Cv di potenza e una coppia da 100 Nm che raggiunge ad un regime di 6.000 giri al minuto. La moto è maneggevole e sembra esserlo sempre di più una curva dopo l’altra. Nella valle ci siamo solo noi e un lungo rettilineo permette di provare un’intensa accelerazione. Qui il motore entra in coppia e spinge a 7.000 giri. La propulsione è veramente intensa, la moto ci copre perfettamente dal vento, ma il casco resta scoperto e l’aria preme con forza. Si sente che il motore può andare oltre, ma tutta questa adrenalina viene arrestata con decisione prima della curva successiva da una coppia di dischi da 310 mm posti sulla ruota anteriore e da un disco posteriore da 260 mm, armati tutti di ABS. La nuova crossover di casa Suzuki è una moto che dà molta confidenza soprattutto all’inizio: è maneggevole, scorre benissimo tra le curve e ha molti cavalli erogati in modo particolarmente ponderato, i quali vengono quasi mascherati ed è quel mezzo che fin da subito “senti tuo”. Ma 107 Cv non scherzano e per strada bisogna sempre prestare attenzione. Il nostro viaggio prosegue: usciamo dal canyon che lontanamente richiama la “Strada della Forra” ed entriamo in territorio lecchese, dove il manto stradale inizia ed essere più dissestato, ricco di brecciolino e le curve cieche caratterizzano questo tratto insidioso, ma proprio qui la tecnologia della nuova Suzuki V-Strom 1050 XT ci viene incontro. Infatti in base alle varie situazioni questa moto può essere condotta con tre tipi di mappature differenti che regolano l’erogazione dei cavalli, tre livelli di Traction Control e l’ABS, che può essere parzialmente disattivato.

Tra viaggio e sensazioni di guida

I chilometri passano e la moto ci piace. Nel frattempo siamo arrivati a Culmine San Pietro (LC) e ogni volta che ci siamo fermati a fare le foto è stato difficile non perdersi nella sua linea. Un disegno che richiama certamente i più appassionati, ma allo stesso tempo fresco ed accattivante, che può ambire a colpire anche un pubblico molto giovane. Le Prealpi che circondano il lago di Como ci accompagnano fino in Valsassina, dove imbocchiamo in località Cortenova la salita per il Passo Agueglio. L’asfalto di questa strada non è di certo un biliardo, ma è un’occasione in più per testare i vari livelli di mappatura e di Traction Control (TC), che rispondono sempre molto bene in funzione del livello selezionato. Tra un tornante e l’altro la Suzuki V-Strom spinge, ma certamente non ha quell’esplosione all’uscita di curva, perchè il motore in quel frangente non si avvicina minimamente alla coppia massima che si raggiunge a 6.000 giri. Infatti il motore di questo nuovo modello è stato completamente rivisto per essere omologato alle nuove normative anti-inquinamento Euro 5, a differenza dei predecessori, i quali prendevano coppia a regimi più bassi. Questo fa sicuramente pensare quanto le nuove normative incidano sulle prestazioni dei motori. Dopo aver trascorso una giornata stupenda tra itinerari bellissimi, finalmente abbiamo anche raggiunto al tramonto il Passo Agueglio, il quale è ubicato sopra Varenna (LC), con una vista panoramica più unica che rara. Un pensiero fisso che abbiamo avuto in testa durante tutto il viaggio è stato quello di voler provare questa moto con un assetto off-road con gomme tassellate, da testare su qualche sterrato, che sia strada bianca, ma anche su itinerari più impegnativi che magari conducono a punti panoramici mozzafiato.

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