Telaio in alluminio, forcella a steli rovesciati, freni a disco a margherita ed un peso di…62 kg! No non è la descrizione tecnica di una qualsivoglia sportiva, bensì è il corredo tecnico di una simpatica e funny motina chiamata Suzuki Extrigger, con la quale divertirsi e magari iniziare a prendere confidenza col mondo delle due ruote. Del resto anche il nome stesso lo vuole suggerire, visto che, tradotto, può essere inteso come “elettrica per iniziare”. Ma perchè no, può anche essere uno dei tanti esempi di mobilità sostenibile visto che è una piccola moto “green” al 100%. E’ stata presentata al Salone di Tokyo e, almeno fin quando i vertici Suzuki non decideranno di avviarne la produzione, è da considerarsi una piccola concept-bike.
In sostanza, a questa leggerissima mini-naked bastano solo 2 cavallini silenziosamente prodotti dal piccolo motore elettrico per fare di ogni giretto un divertimento; ma secondo Suzuki, sarà soprattutto la coppia di 14 Nm a renderne vivace l’utilizzo, garantendo prontezza di risposta e agilità. Interessanti per un modello di questo tipo alcune soluzioni destinate a motocicli di classe superiore, come il motore elettrico con trasmissione posizionata vicino al fulcro del forcellone ed il pacco batterie estraibile collocato sotto il finto serbatoio.
La strumentazione inoltre è completamente digitale e il sistema di comunicazione “Visible Light Comunication System” consente ai proprietari di Extrigger di scambiarsi messaggi (anche tramite i social network) e di dialogare con l’assistenza Suzuki. Curato il look e le finiture ed accattivanti anche le grafiche in unione ai cerchi bi-color.
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la moto deve essere ottima sul pari ma credo che arranchi in salita, sia poco adatta per salite molto ripide dove magari servirebbe una moto con molta più coppia!