Pininfarina e la galleria del vento. Nuove ispirazioni nell’aerodinamica delle due ruote

95 anni di innovazione per una vera icona dello stile italiano nel mondo

Nell’anno del suo 95° anniversario dalla fondazione, Pininfarina ha proposto “Design and Performance in Motion: Shaping Two-Wheel Aerodynamics”, un evento esclusivo per evidenziare l’intersezione tra aerodinamica, prestazioni e design nel settore della mobilità su due ruote. Il design come visione del futuro, in grado di combinare forma e funzione immaginando scenari inediti, come approccio in una combinazione tra bellezza e tecnologia, tradizione e innovazione, funzionalità ed emozione. Ogni linea tracciata, ogni curva modellata e ogni dettaglio rifinito, in pininfarina nascono dalla volontà di combinare bellezza senza tempo e progresso, con l’obiettivo finale di immaginare e disegnare il futuro. Nata come realtà artigianale, oggi Pininfarina è un gruppo internazionale di servizi che esprime la massima espressione dello stile automobilistico, ovvero una realtà consolidata nel design industriale ed esperienziale, nell’architettura, nella nautica e nella mobilità oltre l’automotive. Un gruppo che impiega 500 persone, con sedi in Italia, Germania, Cina e Stati Uniti.

STORIA DEL MARCHIO

Pininfarina è riconosciuta per la sua impareggiabile capacità di creare bellezza senza tempo attraverso i suoi valori di eleganza, purezza e innovazione. In oltre nove decenni, ha progettato più di 1.450 veicoli e soluzioni di mobilità, oltre a oltre 750 progetti di prodotto e architettura. Nata negli anni 30 a Torino nel settore delle carrozzerie per auto, e fondata da Battista Farina (soprannominato, in dialetto piemontese, Pinin per la sua somiglianza con il padre Giuseppino), da piccola realtà artigianale nel settore della carrozzeria per facoltosi clienti dell’alta società piemontese, grazie all’abilità progettuale di Battista, in breve tempo si è affermata come industria di spicco nel settore. Il focus aziendale era la realizzazione di carrozzerie per case automobilistiche di prestigio  (Lancia, Alfa Romeo e Fiat), ma dopo la seconda guerra mondiale, con la progettazione della Cisitalia 202, (la prima automobile completamente realizzata da Pininfarina) l’azienda spicca il volo e in breve tempo si trasforma in un simbolo distintivo che arricchisce ulteriormente importanti brand. Molte tra le più belle auto prodotte nel mondo, potremmo dire senza timore di essere smentiti, che sono state partorite dalla matita di Pininfarina. Sergio, figlio del fondatore e designer conosciuto in tutto il mondo, dal 1961 prendendo in mano il timone dell’azienda ha portato ulteriore slancio, riuscendo ad instaurare proficue collaborazioni con aziende straniere ed impostando una importante trasformazione da realtà artigianale a vera e propria industria, con la realizzazione di alcune icone di stile dell’automotive (le Fiat 124 Sport Spider, l’iconica Alfa Romeo Spider “Duetto”, e moltissime Ferrari tra cui Daytona 365GTB/4, 308GTB ed evoluzioni, Testarossa e sua maestà F40) In anni di forte sviluppo tecnologico, l’azienda dapprima ha creato per l’evoluzione aerodinamica di ogni suo progetto il Centro di Calcolo e Disegno (CCD), e successivamente ha costruito la prima galleria del vento in Italia su scala naturale. Essendo una delle poche gallerie a grandezza naturale, oltre alle auto ha permesso di sviluppare innovative soluzioni proposte anche per altri settori, e grazie a lei grandi marchi come Jaguar e Honda hanno intrapreso rapporti con pininfarina. In collaborazione con Lancia, l’azienda ha poi realizzato auto sportive per il mondo del rally, grazie alle quali è stato possibile un ulteriore salto di qualità che le ha permesso di industrializzare intere vetture di produzione, come l’Alfa Romeo 33 e la Fiat Campagnola. A fine anni 80, quotandosi in borsa pininfarina ottiene visibilità a livello mondiale anche in campo economico, e innesca nuove collaborazioni con Cadillac e Bentley, arricchendo la sua aura di marchio di assoluto prestigio e riferimento nell’automotive. Sergio Pininfarina dal canto suo si impegna in incarichi pubblici di rilievo: docente universitario, deputato al Parlamento Europeo, Presidente dell’Unione Industriale di Torino e poi di Confindustria (1988-1992), per citarne qualcuno, sino alla nomina a senatore a vita nel 2005. Un anno dopo diventa Presidente onorario di Pininfarina, lasciando la presidenza al figlio Andrea, già amministratore delegato dal 2001. Sono anni difficili con una importante recessione economica alle porte, e Andrea, dopo una serie di investimenti non riusciti nel settore produttivo, nell’agosto 2008 rimane vittima di un incidente stradale ad appena 51 anni, lasciando l’azienda nelle mani del fratello Paolo Pininfarina. Sotto le direttive di quest’ultimo, al salone di Francoforte nel luglio del 2009 viene svelata al mondo la Ferrari 458, capolavoro di stile nell’automotive. Purtroppo il settore affronta evoluzioni e crisi a livello globale, che negli anni successivi non permettono a Pininfarina di raggiungere gli obiettivi prefissati, quindi nel 2015 a seguito di gravi problemi economici, il marchio Pininfarina viene ceduto al gruppo indiano Mahindra & Mahindra, che attraverso forti investimenti ha rilanciato l’azienda, che nel suo cuore del tutto italiano continua a sviluppare progetti unici e iconici. Ultima perla la Pininfarina Battista, supercar a propulsione elettrica realizzata in 150 unità accreditata dell’incredibile potenza di 1900 cavalli.

“DESIGN AND PERFORMANCE IN MOTION: SHAPING TWO-WHEEL AERODYNAMICS”

Al centro dell’evento che è parte dei festeggiamenti per i 95 anni dell’azienda, la Galleria del Vento Pininfarina, un vero punto di riferimento globale per la ricerca aerodinamica e aeroacustica da oltre 50 anni in diversi settori. il Responsabile della Galleria del Vento Pininfarina Alessandro Aquili, ha condiviso con i partecipanti i cardini del progetto di  potenziamento della galleria, per riuscire a fornire ai clienti del settore due ruote – costruttori, startup e team da competizione – uno strumento cruciale per lo sviluppo dei loro prodotti. 

Vmoto presenta il primo maxi scooter al mondo scolpito nella Galleria del Vento Pininfarina

Graziano Milone ha condiviso la nascita dell’APD, il primo maxi scooter progettato nella Galleria del Vento Pininfarina che adotta un approccio innovativo allo sviluppo delle moto elettriche. Ore di test intensivi hanno portato alla definizione di un design finale che Vmoto descrive come “Scolpito dal Vento”, con dettagli stilistici ispirati alle creazioni più iconiche di Pininfarina.

White Motorcycle Concepts e Pininfarina svelano il futuro dell’innovazione aerodinamica nelle moto.

WMC ha presentato la rivoluzionaria tecnologia V-Duct, un condotto aerodinamico brevettato che attraversa il centro della moto, riducendo significativamente la resistenza dell’aria e le emissioni di CO₂. Questa innovazione permette di migliorare l’efficienza, affrontando una sfida cruciale: l’80% della potenza di una moto a 100 km/h viene utilizzata per superare la resistenza aerodinamica. WMC punta a collaborare con i principali produttori per integrare questa tecnologia nelle moto di serie.

De Rosa Bikes presenta Settanta, la bici più leggera della sua categoria

Cristiano De Rosa, titolare dell’azienda ha parlato della duratura collaborazione con Pininfarina, focalizzandosi sulla bici Settanta, il modello più avanzato di De Rosa, che combina aerodinamica ed emozione. Creata per il 70° anniversario del brand, la Settanta esemplifica come l’esperienza aerodinamica di Pininfarina migliori sia l’innovazione tecnica che le prestazioni di guida, incarnando un design e un’ingegneria all’avanguardia.

Il veicolo elettrico solare di Aptera, testato nella Galleria del Vento di Pininfarina

In collegamento dalla California, Jason Hill ha offerto uno sguardo esclusivo sul veicolo elettrico solare di Aptera, uno dei più efficienti aerodinamicamente nella storia. Hill ha discusso le sfide progettuali e il ruolo cruciale svolto dalla Galleria del Vento di Pininfarina nel perfezionare il profilo aerodinamico del veicolo. Questo design consente alla maggior parte dei conducenti di affidarsi esclusivamente all’energia solare per gli spostamenti quotidiani, offrendo fino a 40 miglia di autonomia giornaliera e fino a 400 miglia con una singola carica, ridefinendo così il futuro della mobilità sostenibile.

IL CAMPIONE DEL MONDO DI VELOCITA’ “NON MOTORIZZATO”

In Italia abbiamo un 9 volte campione del mondo di sci di velocità. Simone Origone è l’atleta non motorizzato più veloce al mondo. Grazie alla galleria del vento ha affinato tecniche e costruito un protocollo che integra appendici e un casco appositamente realizzato, che insieme al suo talento puro gli hanno consentito di ottenere il record di velocità nella propria discipina, di ben 254.050 km/h e che prossimamente cercherà di superare attraverso un lavoro accuratamente dedicato ad ogni dettaglio, per migliorare ancora.

INTERVENTO DEL CEO DI WMC

Robert White, CEO di White Motorcycle Concepts, ha preso la parola durante l’evento (parte delle celebrazioni per il 95° anniversario di Pininfarina) per presentare la moto elettrica da record di velocità WMC250EV, la tre ruote per i servizi di emergenza WMC300E+ e la recente WMCSRS, sviluppata in collaborazione con Zero Motorcycles. Uno studio di design realizzato da Pininfarina ha inoltre illustrato come il condotto aerodinamico brevettato da White Motorcycle Concepts possa essere integrato in una possibile moto stradale futura con motore a combustione di piccola cilindrata e sovralimentazione. Prelevando l’aria dalla parte anteriore della moto e facendola passare direttamente attraverso il centro fino a sfogarla sotto la sella, il condotto riduce l’area frontale e abbassa drasticamente la resistenza, migliorando efficienza e prestazioni. Lo studio condotto da Pininfarina mostra come, partendo da un foglio bianco, sia possibile progettare una nuova moto con motore a combustione di piccola cilindrata e sovralimentazione che massimizzi i benefici del condotto, combinandoli con uno stile distintivo che ne esalti visivamente la presenza. Il primo risultato della collaborazione tra Pininfarina e White Motorcycle Concepts è una serie di concept sketch per una roadster stradale che utilizza il condotto aerodinamico come elemento chiave, sia estetico che strutturale.

 

LA GALLERIA DEL VENTO – ”IL TEMPIO DELL’AERODINAMICA”

L’aerodinamica è un ambito chiave per Pininfarina, che dal 1972 gestisce la propria galleria del vento, contribuendo a definire le forme di numerosi veicoli iconici del passato e del presente. Questa struttura rappresenta un vantaggio strategico essenziale in continua evoluzione tecnologica e sta perfezionando le proprie metodologie di validazione aerodinamica per offrire ai clienti del settore motociclistico – produttori, startup e team di gara – uno strumento cruciale per lo sviluppo dei loro prodotti. Nella galleria di Pininfarina è possibile valutare le prestazioni aerodinamiche (resistenza e carico verticale) e l’efficienza dell’impianto di raffreddamento delle moto con ruote in movimento, controllando da remoto l’assetto della moto, raggiungendo angoli di piega sino a 55°. Inoltre, la Galleria del Vento Pininfarina può essere utilizzata per giudicare il comfort aerodinamico e termico, sia con un pilota collaudatore che con un manichino strumentato, nella massima sicurezza. L’impianto è un importante valore aggiunto anche per ottimizzare la posizione dei piloti sulla moto impegnate in prestigiosi campionati. Un’esclusiva visita guidata della Galleria del Vento di Pininfarina a Grugliasco ha offerto l’opportunità rara di scoprire la tecnologia per i test aerodinamici e di esplorare come Pininfarina continui a guidare l’innovazione che plasma il futuro della mobilità. Durante l’evento, è stata esposta nella galleria del vento la WMCSRS, la prima moto sportiva di media cilindrata al mondo dotata della tecnologia del condotto brevettata da WMC. La galleria del vento di Pininfarina, in grado di simulare vento trasversale e raffiche oltre al flusso costante, ha accolto nel corso di oltre mezzo secolo innumerevoli vetture da competizione e stradali, ma ha anche contribuito allo sviluppo della prima moto di serie con carenatura integrale, la BMW R 100 RS. Se lo sviluppo della BMW R100RS si è rivelato una svolta epocale nell’aerodinamica motociclistica nel 1976, oggi Pininfarina partecipa a un nuovo passo avanti nel microcosmo motociclistico, contribuendo al progetto incentrato sul condotto brevettato di White Motorcycle Concepts.

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