MV Agusta F4 Claudio: un altro passo verso la moto più bella di sempre

Il motore raggiunge una potenza massima di 205 cv in configurazione standard, 212 in configurazione pista

Di serie è montato il cambio elettronico MV EAS 2.0, mentre l'ampio uso di titanio la rende leggerissima e resistente. Tutto nuovo l'impianto frenante, mentre per il telaio è stata scelta una struttura mista, marchio di fabbrica di MV Agusta

MV Agusta F4 Claudio – Bella novità in casa MV Agusta. La casa ha presentato la nuova MV Agusta F4 Claudio, il tributo a un uomo, Claudio Castiglioni, che ha dedicato la sua vita alla bellezza, allo stile, alle prestazioni e alla cura dei dettagli che sotto il suo sapiente occhio hanno preso la forma di una moto che da sempre è sinonimo di unicità. MV Agusta F4 Claudio è l’espressione più alta del suo sogno.

MV Agusta F4 Claudio: sotto la carena batte un cuore sportivo

La base tecnica della MV Agusta F4 Claudio è costituita dalla F4 RC, l’evoluzione estrema e di stretta derivazione racing del progetto F4. I punti di contatto con la moto che difende i colori di MV Agusta nel Campionato Mondiale Superbike sono molto numerosi, ed entusiasmanti si confermano essere le prestazioni. il motore tocca una potenza massima, in configurazione pista, di 212 cv (158 kW) all’albero a 13.450 giri/min, con la coppia che si attesta a 115 Nm (11,7 kgm) a 9.300 giri/min. In allestimento standard, omologato per l’utilizzo stradale, la potenza massima raggiunge i 205 cv (151 kW). Il sistema integrato di accensione e iniezione MVICS (Motor & Vehicle Integrated Control System), sviluppato interamente da MV Agusta e impiegato in varie configurazioni su tutta la gamma, sulla F4 Claudio si avvale di otto iniettori: quattro inferiori Mitsubishi e quattro superiori Magneti Marelli a portata maggiorata. La centralina di controllo motore Eldor EM2.0 gestisce anche il corpo farfallato full Ride By Wire Mikuni e le bobine pencilcoil con tecnologia “ion-sensing”, controllo della detonazione e misfire.

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Numerosi gli interventi specificamente studiati dal Reparto Corse per la F4 Claudio, come i condotti di aspirazione e di scarico della testa sono stati rivisti per migliorare l’efficienza fluidodinamica; i bicchierini delle valvole con trattamento DLC hanno permesso di ridurre gli attriti e quindi ottenere maggior potenza. Il contenimento degli attriti si è esteso anche ad altri organi in movimento, ad esempio il pistone con segmento Asso. Per rendere ancora più efficiente la trasmissione, la F4 Claudio monta una frizione STM multidisco in bagno d’olio, con dispositivo antisaltellamento meccanico, azionata da una pompa radiale Brembo. Il cambio, che fin dalle origini del progetto F4 è estraibile, dispone di sei rapporti con ingranaggi sempre in presa.

MV Agusta F4 Claudio: elettronica derivata dalla Superbike

La dotazione elettronica deriva ampiamente dall’esperienza accumulata in anni di competizioni nel campionato mondiale Superbike. Le mappe, la cui selezione è istantanea grazie alla pulsantiera racing destinata in esclusiva alla F4 Claudio, sono quattro: alle tradizionali Normal, Sport e Rain si affianca la Custom, che permette di personalizzare ulteriormente i parametri di intervento, come ad esempio la risposta del comando gas e il freno motore.

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Il controllo di trazione, che si avvale di una evoluta e completa piattaforma inerziale, contempla otto livelli d’azione, in grado di assecondare le esigenze del pilota in tutte le condizioni di guida, dalla pista con asfalto ad alta aderenza, alla strada con fondo bagnato o sdrucciolevole. Di serie è montato il cambio elettronico MV EAS 2.0, con assistenza elettronica Up&Down. La MV Agusta F4 Claudio ha anche il cruscotto AIM con acquisizione dati, GPS integrato e software specifico. Soprattutto in pista permette di monitorare con estrema attendibilità il comportamento dinamico della moto, a vantaggio delle prestazioni e del divertimento nella guida. Questo compo- nente è stato personalizzato in esclusiva per MV Agusta e offre una grafica dedicata.

MV Agusta F4 Claudio: bellissima e leggerissima

La F4 Claudio fa abbondante uso di titanio, fibra di carbonio e leghe leggere, che contribuiscono a contenere il peso e a esaltare l’impatto estetico della moto. L’intera carenatura è realizzata in fibra di carbonio; la trama specificamente disegnata vede l’alternanza di aree con finitura lucida ad altre con finitura opaca. Il design è esaltato da un prezioso filo dorato, costituito da rame rivestito tramite trattamento anodico. Il cupolino, le fiancatine, il puntale e il copricodino monoposto sono frutto dell’accurata lavorazione della fibra di carbonio, al pari dei cerchi BST Rapid Teck, riferimento assoluto nel campo della componentistica racing.

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Il titanio è utilizzato per i terminali dell’impianto di scarico SC-Project, forniti a corredo con il kit racing che riporta sui silenziatori il logo Claudio applicato tramite laser; altra particolarità è la lavorazione CNC del fondello posteriore. Spazio al titanio anche per la viteria, mentre le leghe di alluminio lavorate alle macchine utensili a controllo numerico prendono il sopravvento per quanto riguarda componenti funzionali come la piastra superiore di sterzo, ampia- mente alleggerita; le pedane pilota regolabili in altezza; il dado della ruota posteriore, montata a sbalzo sullo splendido mono- braccio; le leve di freno e frizione, le pulsantiere racing, i tappi dei serbatoi del fluido idraulico destinato all’impianto frenante e alla frizione, e il tappo del carburante. A suggellare l’esclusività della F4 Claudio contribuisce la sella del pilota, che si caratterizza per la lavorazione trapuntata, con il logo Claudio ricamato.

MV Agusta F4 Claudio: freni e telaio al top

L’impianto frenante sfrutta la massima evoluzione tecnica che Brembo mette a disposizione per modelli di altissima gamma. Le pinze radiali monoblocco Brembo Stilema a 4 pistoncini (diametro 30 mm) sono azionate da una pompa anch’essa radiale. I due dischi anteriori, dal diametro di 320 mm, si avvalgono della tecnologia Brembo Racing con sistema T-Drive, fascia frenante in acciaio e flangia in alluminio.

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La F4 Claudio ripropone lo schema del telaio con struttura mista, che affianca all’originalità concettuale e stilistica un’indubbia efficacia, considerati gli eccellenti valori di rigidità. Sulle piastre trova alloggio il perno di fissaggio del monobraccio: quest’ultimo è realizzato in lega di alluminio e consente un’escursione della ruota pari a 120 mm. Gli ammortizzanti Öhlins garantiscono la massima efficacia, anche nell’utilizzo in pista e forcella USD tipo NIX 30 con trattamento superficiale TiN e steli di 43 mm di diametro, dispone della regolazione manuale separata in compressione (lato sinistro) e in estensione (lato destro), nonché della regolazione del precarico molla. La F4 Claudio monta pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa, nelle misure 120/70 ZR17 anteriore e 200/55 ZR17 posteriore: la spalla è caratterizzata dalla colorazione dorata, un’altra soluzione estetica riservata alla F4 Claudio.

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