Mercato bici: calo dell’8,9% in Europa nel 2023, anche le e-bike giù

È stato diffuso il rapporto CONEBI, in cui sono stati annunciati i dati di vendita delle biciclette in Europa nel 2023. C’è stata una flessione abbastanza importante, passando da 14,7 a 11,7 milioni di unità. Ovviamente, anche i ricavi sono scesi: il totale è stato di 19,3 miliardi di euro, con un calo dell’8,9% rispetto all’anno precedente. Anche le e-bike hanno avuto un calo, passando da 5,5 a 5,1 milioni di unità, anche se c’è un aumento di oltre 50% rispetto ai livelli precedenti la pandemia.

I motivi del calo

Secondo la relazione, questo calo è dovuto “all’aumento del costo della vita e della diminuzione del potere d’acquisto dei consumatori europei”. Inoltre, la produzione ha subito un calo più marcato in risposta alla riduzione delle vendite e all’eccesso di scorte dell’anno scorso, a causa delle interruzioni della catena di approvvigionamento. Anche se, secondo CONEBI (Confederazione Europea dell’Industria Bici), questo problema delle scorte potrebbe essere risolto nel 2025.

La situazione italiana

Il calo in Italia è stato ancora più netto, visto che i dati, forniti da ANCMA nei mesi scorsi, hanno rilevato un passo indietro addirittura del 23%. “I dati del mercato europeo sono leggermente migliori rispetto alle tendenze nazionali che abbiamo delineato attraverso le nostre stime – le parole di Mariano Roman, presidente di Confindustria ANCMA – E questo impone un impegno ancora più significativo nel nostro Paese per promuovere la cultura della bici e, soprattutto, lo sviluppo di un’infrastrutturazione ciclabile più consona. È ancora presente un grande potenziale di crescita”.