Eicma 2012 live: le novità dallo stand MV Agusta

Da sempre ciò che più caratterizza le Mv Agusta è quel mix di design, potenza e piacere di guida che le rende delle moto uniche, inconfondibili. Non a caso, al salone di Milano EICMA 2012 le ultime creazioni della casa varesina erano tra le più ammirate.

Rispecchia pienamente la loro “Motorcycle art” la supersportiva F4 1000 cc, che nelle sue tre declinazioni, base, R ed RR, rappresenta un crescendo di dotazioni tecniche di assoluto riferimento nel settore delle supersportive. Tutte e tre le versioni sono dotate dell’ultima evoluzione dell’eccezionale motore “Corsa Corta”, capace di erogare 200,8 CV nell’allestimento RR, che vanta, tra l’altro, bielle in titanio e regime massimo di rotazione innalzato a ben 14.000 gir/min, mentre in quello base ed R ci si ferma a “soli” 195 CV. Esteticamente abbiamo diverse colorazioni per ciascun allestimentento, tutte molto piacevoli, e che ben si adattano all’indole di ognuna di loro: grafiche semplici ed eleganti per la F4 base, più sportiveggianti invece per R ed RR. Anche il pezzo stilisticamente più pregiato di questa moto, lo scarico “a canne d’organo”, è stato rivisto; sembrava impossibile renderlo ancora più affascinante ma dobbiamo dire che il risultato ottenuto è davvero impressionante, ancora una volta un autentico capolavoro di stile made in Italy. Adesso i terminali esterni, più corti, si fermano quasi a metà del codino, mentre quelli centrali si estendono fin sotto la fanaleria posteriore. A livello di telaio la gamma F4 è dotata di un altro dei marchi di fabbrica della casa varesina: come da tradizione, infatti, la parte anteriore è in tubi d’acciaio al cromo-molibdeno, mentre la parte posteriore che alloggia l’attacco del forcellone monobraccio è composta da piastre in lega leggera d’alluminio. Sbilanciandoci possiamo dire che moto come questa potrebbero stare tranquillamente tanto sulla griglia di partenza dei circuiti, quanto in un museo d’arte.

Per coloro che sono combattuti tra la potenza di una 1000 e la facilità di guida di una 600, il mercato odierno offre un’ampia scelta di moto che si pongono a metà tra le due “solite” fasce. Ne sono un esempio la Kawasaki z800 (e la z750 prima di lei), la Yamaha fz8, la Ducati 796 e molte altre. MV Agusta segue questa moda di mercato, pur mantenendo uno stile tutto suo. Lo fa con la nuova Brutale 800, dotata del un nuovissimo motore a tre cilindri in linea. Oltre a rappresentare un’interessante alternativa ai più consueti motori a due e quattro cilindri, questo tre cilindri MV vanta un rapporto peso/potenza da moto da corsa: 125 CV per soli 168 kg; inoltre, grazie al full ride by wire ed all’albero motore controrotante (una soluzione tecnica utilizzata in MotoGp), la nuova brutale 800 promette facilità e piacere di guida mai visti prima. La linea ricalca quella della sorella maggire da 1000 cc (anch’essa rivista per l’anno 2013) mentre l’impianto di scarico è ripreso dalla piccola di casa MV, la brutale 675.

Se la sopracitata Brutale 800 si inserisce in una sezione di mercato più che mai affollata, con tante valide alternative, lo stesso non si può dire della nuovissima Rivale. Una moto dalla personalità forte, dalla linea originalissima, volutamente azzardata ed aggressiva, sicuramente ideata per non passare inosservata. In comune con le altre moto della casa varesina ha solo il motore, lo stesso tre cilindri da 800 cc di cui abbiamo appena parlato e l’indole assolutamente sportiva; per il resto è una moto completamente diversa, che punta su un design innovativo ed appariscente. Senza dubbio è lei una delle reginette di questo Eicma 2012.

Marco Mauriello