Ducati Multistrada V4 Rally: una moto con cui scoprire i vari lati del mondo [VIDEO]

Soluzioni tecnologiche e un cuore V4 Granturismo

Ducati Multistrada V4 Rally: una moto con cui scoprire i vari lati del mondo [VIDEO]Ducati Multistrada V4 Rally: una moto con cui scoprire i vari lati del mondo [VIDEO]

Due esemplari della nuova Ducati Multistrada V4 Rally sono attorniati dai suggestivi panorami del Kenya, nel filmato proposto da Ducati su YouTube. Spiccano le doti dinamiche di questa moto, la novità raccontata nel terzo episodio della web series Ducati World Première 2023.

Un modello tecnologico

La struttura prevede sempre un telaio monoscocca in alluminio, oltre a un forcellone bi-braccio fuso in conchiglia in alluminio. Tra le novità si evidenza in particolare un nuovo capiente serbatoio in alluminio da 30 litri, così come è presente un parabrezza ridisegnato e maggiorato di 40 millimetri in altezza e 20 mm in larghezza. Il codino risulta allungato con un attacco per le valigie arretrato, ottenendo più spazio nell’area destinata alle gambe del passeggero. Sono adottate anche delle pedane con inserto in gomma maggiorato, in modo da attenuare il livello di vibrazioni.
Tenendo presente la disponibilità di selle ad altezze diverse per il pilota e per il passeggero e di un kit di sospensioni ribassate, la moto può essere personalizzata in base alle esigenze. Una funzione Minimum Preload, già presente su Multistrada V4 S nel 2022, consente al pilota di rendere più bassa la moto durante le soste e nei movimenti a bassa velocità, contenendo il precarico dell’ammortizzatore. Introdotta anche una funzione Easy Lift che, attraverso l’apertura dell’idraulica delle sospensioni al key-on, attenua lo sforzo necessario per il sollevamento della moto dal cavalletto laterale, attraverso la compressione di ammortizzatore e forcella. Per agevolare il carico e lo scarico delle valigie laterali e l’eventuale manutenzione nei lunghi viaggi, è presente di serie il cavalletto centrale.
Un altro aspetto interessante è l’adozione di sospensioni semiattive con un’escursione maggiorata a 200 mm, che si traduce in una maggiore luce a terra, ma anche da pedane più estese per il pilota, un profilo più filante con un inserto in gomma rimovibile, un Power Mode dedicato al fuoristrada e un’affinata strategia di controllo Skyhook DSS EVO.
I cerchi a raggi tubeless con canale di colore nero, sono ridefiniti e alleggeriti per intensificare le qualità dinamiche, secondo le indicazioni.

Per sostenere la sicurezza attiva, il modello integra anche l’ABS Cornering che consente l’uso della potenza frenante dell’impianto anche in piega, così come le altre soluzioni Ducati Wheelie Control (DWC) e Ducati Traction Control (DTC), quindi le Ducati Cornering Lights (DCL) che agevolano la visibilità nelle ore serali rischiarando l’interno delle curve. Una serie di sistemi associati alla piattaforma inerziale (IMU) per ottimizzare ogni intervento, in base all’angolo di piega e al beccheggio.
Indicata anche una funzionalità Autoleveling per avere un assetto costante al variare della configurazione pilota, passeggero e bagagli, mantenendo invariate le caratteristiche del mezzo.
La strumentazione è visibile su un schermo TFT a colori da 6,5 pollici con funzionalità di navigazione cartografica, grazie all’applicazione Ducati Connect.
L’innovazione tecnologica è rappresentata anche da un sistema radar anteriore e posteriore a supporto di Cruise Control Adattivo (ACC) e Blind Spot Detection (BSD).
Si elencano quattro Riding Mode: Sport, Touring, Urban ed Enduro, quest’ultima modalità risulta evoluta. Optando per il Riding Mode Enduro si richiama un Power Mode dedicato che limita la potenza a 114 cavalli. Il DSS Evolution opera secondo una logica di utilizzo in fuoristrada con un’icona specifica del load mode, rappresentata da un casco da off-road. Si segnala anche un passaggio a un livello inferiore dell’intervento fornito dal DTC e il DWC risulta disattivato come l’ABS sulla ruota posteriore. Inibite anche la funzionalità cornering e il rilevamento del sollevamento della parte posteriore, considerato l’impiego in fuoristrada.

Motore

La nuova Ducati Multistrada V4 Rally è animata sempre da un propulsore V4 Granturismo da 1.158 cc. Un cuore potente con un peso totale di soli 66,7 kg. Tra le caratteristiche sofisticate si evidenziano le curve di coppia dedicate ad ogni singolo rapporto e un albero motore contro-rotante, risultato dell’esperienza maturata da Ducati Corse in MotoGP, che contrasta l’inerzia giroscopica delle ruote.
Si sottolinea anche un’inedita strategia di deattivazione estesa della bancata posteriore, introdotta su questo esemplare. Una innovazione che debutta per la prima volta su una moto di serie. Assieme allo smorzamento dei cilindri posteriori al minimo con moto ferma, funzionalità che è già presente su Multistrada V4, ora il propulsore V4 Granturismo mantiene deattivata la bancata posteriore in altre condizioni di funzionamento.
In base alla nuova strategia la deattivazione avviene anche in movimento, poi con il crescere della velocità o sopra una certa potenza, i cilindri posteriori sono riattivati. Il sistema risulta operativo in tutti i Riding Mode.
La potenza raggiunge quota 170 cavalli (125 kW) a 10.750 giri/minuto con 121 Nm (12,3 kgm) di coppia a 8.750 giri/minuto.

Disponibilità e opzioni

La nuova Ducati Multistrada V4 Rally è attesa nelle concessionarie da febbraio 2023. Due le colorazioni abbinate: Ducati Red e Brushed Aluminium & Matt Black, in questo ultimo caso con serbatoio in alluminio spazzolato a vista.
Gli allestimenti sono tre, optando tra: Adventure Radar con funzionalità di Adaptive Cruise Control e Blind Spot Detection; Adventure Travel & Radar con manopole e selle riscaldate, oltre a valigie laterali in alluminio; quindi Full Adventure che assieme al citato equipaggiamento comprende anche un parafango anteriore in fibra di carbonio e un silenziatore Akrapovič omologato, secondo le informazioni.
Nutrita poi la gamma di accessori abbinabili tra parabrezza, selle, fari supplementari a LED, navigatore satellitare con supporto dedicato per chi vuole fare fuoristrada e varie soluzioni per il trasporto per il serbatoio e per la piastra posteriore e paramotore in tubi d’acciaio.
Parlando di estetica, per ottenere una connotazione più sportiva, si citano anche diverse parti della vestizione in fibra di carbonio, indicatori a LED dinamici, leve e pedane in alluminio ricavate dal pieno e serbatoi liquido freno e frizione ricavati dal pieno.
Ideati anche dei capi d’abbigliamento in modo da gustare al massimo le doti turistiche del modello. Il completo Atacama C2 comprende maniche staccabili, zone dedicate alla ventilazione e tre strati indipendenti tra loro, considerando anche la fodera termica e la membrana impermeabile.
Il completo Strada C5 è realizzato con un tessuto elasticizzato robusto e modulabile nella protezione termica, evidenziando una membrana interna in Gore-Tex® staccabile e un piumino interno che, lasciata la moto, può essere usato anche da solo.

Foto e video: Ducati

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