Ducati DesertX: in azione tra le atmosfere del deserto [VIDEO]

Dune e sabbia

Ducati DesertX: in azione tra le atmosfere del deserto [VIDEO]Ducati DesertX: in azione tra le atmosfere del deserto [VIDEO]

Percorsi assolati o sormontati da un cielo al tramonto e atmosfere che rimandano ai grandi rally raid definiscono un suggestivo palcoscenico per la nuova Ducati DesertX, protagonista in un filmato proposto da Ducati su YouTube.

Una nuova Adventure

Un concetto essenziale e robusto plasmato dal Centro Stile Ducati. Sono caratterizzanti la zona frontale con un distintivo doppio faro circolare, il volume unico che include il serbatoio da oltre 21 litri e le protezioni laterali, oltre allo sviluppo della sella. Distintivi anche i contrasti cromatici tra elementi bianchi e scuri, notando anche i dettagli rossi in evidenza sui quali spicca il nome.
I gruppi ottici sono full LED e davanti, come accennato, figura un doppio proiettore con moduli poliellissoidali bi-funzione e Daytime Running Light (DRL). Il faro retrostante, anche questo distintivo dal punto di vista estetico, è dotato di un sistema Ducati Brake Light che propone un lampeggio in caso di frenata brusca.
Funzionali le superfici con le quali il pilota viene a contatto, estese e raccordate pensando alla guida in fuoristrada e la moto può essere personalizzata consultando la panoramica di accessori Ducati Performance. La si può dotare di un serbatoio supplementare da 8 litri posto nella zona posteriore, oppure abbinare una sella rally che associa le sedute di pilota e passeggero, risultando più pratica nella guida in off-road. Sono proposti anche dei faretti supplementari a LED, le manopole riscaldate, il cavalletto centrale e delle valigie laterali in alluminio che, in combinazione con un top case, portano la capacità di carico totale a circa 120 litri. Per una maggiore sportività, inoltre, si cita ad esempio un scarico racing Termignoni che tenendo presente una mappatura dedicata incrementa potenza e coppia del +7%, come indicato.

Soluzioni tecniche

La triangolazione tra manubrio, sella e pedane è studiata per favorire in particolare la guida in piedi e trasmette comfort nella guida su strada. Si evidenzia una zona di calzata snella con superfici raccordate per favorire il controllo del mezzo e la posizione risulta sostenuta dalla forma e dall’imbottitura mirata della seduta. Segnalata anche la gestione del calore con aperture per flussi di aria fresca e una protezione aerodinamica collegata al cupolino di primo equipaggiamento, con uno accessorio ulteriormente protettivo.
La sella figura a 875 millimetri da terra e il dato può essere contenuto montando una sella ribassata proposta come accessorio e ulteriormente ridimensionato adottando un kit accessorio di sospensioni ribassate.
La moto presenta un nuovo telaio a traliccio in acciaio abbinato a sospensioni con una lunga escursione. Davanti figura una forcella anteriore Kayaba a steli rovesciati con un diametro di 46 mm e un’escursione di 230 mm, gestibile in compressione, estensione e precarico, mentre nella zona retrostante è presente un mono-ammortizzatore Kayaba regolabile in compressione, estensione e precarico abbinato a un forcellone in alluminio. La corsa della ruota posteriore raggiunge i 220 mm. Interessante anche il dato della luce a terra di 250 mm, funzionale nella guida in fuoristrada.
Il sistema frenante con funzione ABS Cornering è composto davanti da un doppio disco da 320 mm con flange in alluminio e pinze radiali monoblocco Brembo M50 a quattro pistoncini da 30 mm di diametro, oltre a una pompa assiale con leve regolabili. Nella parte posteriore c’è ancora una soluzione Brembo, un singolo disco da 265 mm di diametro abbinato a una pinza flottante a doppio pistoncino. La potenza frenante è stata settata per risultare gestibile nella guida sui percorsi più impegnativi, ma anche prestazioni nell’impiego sulle strade tradizionali.
Le ruote da 21 pollici davanti e 18 pollici dietro calzano pneumatici Pirelli Scorpion Rally STR di primo equipaggiamento che misurano 90/90-21 e 150/70 R18. Segnalata anche l’omologazione per adottare pneumatici più orientati al fuoristrada e pneumatici più stradali. La scelta di gomme tubeless risulta agevole per affrontare i lunghi viaggi, prospettando sicurezza e affidabilità. Il peso a secco del modello risulta di 202 kg.
Si evidenza anche una serie di sistemi elettronici, partendo da un quadro strumenti TFT da 5 pollici disposto verticalmente per favorire la massima visibilità, anche guidando in posizione eretta. Lo schermo risulta predisposto per accogliere il Ducati Multimedia System in modo da connettere lo smartphone.
Si può optare tra due Info Mode: Standard con tutte le informazioni principali per la guida su strada e Rally con una funzione tripmaster che replica quello impiegato sulle moto da rally.
Risultano sei i Riding Mode disponibili che operano in combinazione con i quattro Power Mode Full, High, Medium e Low. Assieme ai programmi Sport, Touring, Urban e Wet, si sottolineano dei settaggi specifici per il Riding Mode Enduro che consente di affrontare gli sterrati più ostici e agevola la guida per coloro che si avvicinano a un’esperienza in fuoristrada e un nuovo Riding Mode Rally a piena potenza e con controlli elettronici mitigati, studiato per chi ha esperienza nella guida sui percorsi in fuoristrada.
Ogni modalità di guida, considerando il lavoro di una IMU (Inertial Measurement Unit) Bosch, può ridefinire il carattere del modello in base alle esigenze, intervenendo sui livelli dei vari controlli elettronici come l’ABS Cornering settabile su tre livelli e nei Riding Mode dedicati all’off-road (Enduro e Rally), che può essere anche disattivato. Tra le soluzioni elencate: Ducati Quick Shift (DQS) Up & Down, Ducati Traction Control (DTC), Ducati Wheelie Control (DWC) ed Engine Brake Control (EBC).

Propulsore

Il motore è un evoluto Testastretta 11° da 937 cm³ raffreddato a liquido e con distribuzione desmodromica. Il cambio presenta rapporti dedicati e diversi rispetto a quelli della nuova Multistrada V2. Una rapportatura nel complesso accorciata sui diversi rapporti sino al quinto per agevolare il comportamento in fuoristrada, con una sesta marcia adeguatamente lunga pensando all’uso stradale.
Il picco di potenza risulta di 110 cavalli a 9.250 giri/minuto e quello di coppia di 92 Nm a 6.500 giri/minuto.
Proposta nelle concessionarie della rete Ducati da maggio del 2022, Ducati DesertX potrà essere ordinata anche in versione depotenziata da 35 kW, come segnalato.

Foto e video: Ducati

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