Caberg Duke II Tour: un nuovo casco apribile in due varianti cromatiche

Caberg Duke II Tour è una casco pensato per gli appassionati di turismo su due ruote, proposto in due nuove versioni colorate.

Il modello

Un esemplare apribile dotato di doppia omologazione P/J, utilizzabile sia a mentoniera sollevata bloccando l’apertura tramite un selettore posto sulla sinistra, sia con mentoniera abbassata in configurazione integrale.
Le nuove versioni sono: una combinazione nero opaco, antracite e giallo fluo e un’altra nero opaco, antracite e fucsia rivolta maggiormente al pubblico femminile.

Il casco Caberg Duke II Tour è caratterizzato da un design riconoscibile e soluzioni innovative e funzionali per i motociclisti che amano viaggiare. Considerando gli oltre cinquanta anni di esperienza del marchio, un aspetto interessante è la leggerezza per ridurre il livello di affaticamento dei muscoli cervicali, da sommare a sicurezza, comfort fisico e praticità. Si segnala un peso di 1550 gr. ca., con una variazione di +/- 50 gr a seconda delle taglie.

Superati tutti i 32 test SHARP (“Safety Helmet and Assessment Rating Programme”), con il massimo riconoscimento internazionale da parte del programma (5 stelle su 5), risultando uno dei caschi più sicuri.
Sottolineato anche un innovativo sistema Double Visor Tech che, data una visiera parasole integrata e gestibile, consente di guidare con la giusta luminosità tenendo presenti anche le modifiche di intensità, di taglio di luce o di riflesso. La doppia visiera parasole, trasparente all’esterno e opaca internamente, risulta antigraffio e dotata di Pinlock di serie che non consente l’appannamento della lente, tranne nel caso della versione Smart.

Altro aspetto di rilievo è la ventilazione, agevolata da due ampi aeratori gestibili e posizionati sulla mentoniera e sulla parte superiore della calotta, con un ricambio d’aria favorito da una serie di canali interni. Funzionale poi il sistema Just Speak Evo, che consente di comunicare con il proprio telefono cellulare e interagire.

Foto: Caberg