X

BMW R 1250 GS HP 2020: la prova su strada della maxi enduro tedesca [VIDEO TEST RIDE]

Passano gli anni, le moto si evolvono e migliorano di continuo, le potenze crescono e gli stili cambiano ma la BMW R 1250 GS resta sempre la regina indiscussa di questo segmento. Le enduro stradali hanno conquistato da diverso tempo il mercato grazie a un mix di caratteristiche che ne fanno una scelta vincente sotto molti punti di vista.

Modello

L’endurona bavarese è la capostipite di un segmento tanto amato e apprezzato che negli ultimi anni ha segnato livelli di crescita elevatissimi tanto che ormai monopolizza quasi la totalità delle vendite delle moto in Italia.
Ci sono diverse versioni di maxi enduro stradali, tutte le case motociclistiche più blasonate hanno almeno un modello a listino, ma la R 1250 GS offre non solo qualità uniche nel suo segmento ma anche un insieme di peculiarità che l’hanno resa la più versatile, completa e la più ambita di tutte.

La combinazione sapiente di scelte ciclistiche, motoristiche e di design molto precise, collaudate e studiate nei minimi dettagli hanno consentito a questo modello non solo di diventare un riferimento assoluto ma di restare nel tempo la regina incontrastata di tutta la categoria.
É lei la regina delle vendite in Italia ed è sempre lei a dettare le regole di questa tipologia di moto.
Tanti elogi e riconoscimenti ma…..com’è fatta nel dettaglio?

Design e Dotazione

Tradizione, tecnologia ed un look unico che si fondono per creare non una semplice moto ma molto di più….un’esperienza di guida diversa da tutte le altre!
Il design della R 1250 GS HP è molto sportivo e accattivante ma anche molto elegante e ricercato fin nei minimi dettagli.
Il look massiccio e imponente nella parte anteriore, sembra, frontalmente un toro, si snellisce poi molto a partire dalla sella fino al codino del passeggero. Un connubio di stili che rende questa possente maxi enduro molto più filante. Due aspetti molto differenti ma che si sposano perfettamente e donano alla GS quel suo caratteristico design che da anni risulta essere un riferimento assoluto.

Le linee della moto sono in contrasto tra di loro: spigolose in certi punti e più dolci e arrotondate in altri ma sempre contraddistinte da una grande armonia globale.
Vista frontalmente spiccano i cilindri contrapposti del poderoso boxer e il gruppo ottico asimmetrico, ormai dei segni distintivi quasi intoccabili di questo modello, che le donano un aspetto quasi minaccioso. Uno stile davvero d’impatto che non lascia indifferenti!!
Ma la vera chicca estetica della nostra GS in prova è la presenza del KIT OPTION 719 Spezial HP, un pacchetto che comprende elementi fresati dal pieno di altissima qualità quali: teste dei cilindri, carter motore anteriore, specchietti, leve freno e frizione al manubrio, pedane, tappo serbatoio liquidi freno e frizione idraulica, pedale cambio e freno posteriore e tappo rabbocco olio motore.
Un KIT estremamente esclusivo, al prezzo di 1.900 euro, che rende ancora più unica ed esclusiva questa maxi enduro.

Posizione in sella

La posizione in sella rasenta la perfezione ed è esente quasi da ogni critica.
L’esperienza accumulata dalla casa bavarese in questo settore fa davvero la differenza e si vede.
Una volta in sella ci si trova perfettamente a proprio agio: la schiena è rilassata e si trova in posizione perfettamente eretta, le gambe disegnano un arco ottimale che favorisce sia il comfort che il controllo del veicolo mentre le braccia , a causa della posizione di compromesso del manubrio per consentire un’efficace controllo sia su strada che in fuoristrada, sono in una posizione che è una via di mezzo tra queste due situazioni di guida.
Tutto ciò trasmette al pilota non solo un elevato livello di comfort ma anche una sensazione di controllo assoluto del mezzo nonostante un’altezza della sella da terra compresa tra 850 e 870 mm a seconda della configurazione scelta.

Elettronica

A livello elettronico la BMW R 1250 GS HP sembra equipaggiata come un’astronave tanto è tecnologica e raffinata, c’è di tutto e di più.
Installando tutti i pacchetti elettronici presenti come optional si realizza un mezzo estremamente completo e versatile.

Sono presenti 4 modalità di guida: RAIN quando piove, ROAD adatta sia alla città che al turismo, DYNAMIC PRO per ottenere il massimo dal bicilindrico boxer ed ENDURO PRO per l’uso in fuoristrada (le modalità PRO sono optional).
Il controllo elettronico della stabilità ASC offre una gran sicurezza nelle situazioni più critiche mentre l’HSC (Hill Start Control) consente partenze confortevoli e facilitate in salita.
Il controllo di trazione DTC (Dynamic Traction Control) è stato ottimizzato nella logica di intervento, è molto discreto ed efficace nel suo intervento e si adatta ad ogni contesto di guida (strada e fuoristrada).

L’ABS PRO, con funzione cornering, offre un intervento ancora più fine e preciso anche a moto inclinata, un valido compagno di viaggio che veglia in modo discreto durante i nostri ride.
É presente anche il nuovo assistente dinamico di frenata DBC (Dynamic Brake Control) che garantisce una maggior sicurezza in frenata impedendo l’azionamento involontario dell’acceleratore durante una situazione di arresto d’emergenza. Agisce riducendo la coppia motrice durante la frenata consentendo di sfruttare al massimo la potenza frenante della moto senza perdere stabilità.
Per viaggiare ancora più sicuri è possibile richiedere, come optional, la chiamata d’emergenza intelligente attivabile tramite un interruttore posto sul lato destro del manubrio.

Motore

Il bicilindrico boxer di 1.254 cc non solo è il vero cuore di questa splendida moto ma è un marchio di fabbrica in cui BMW Motorrad crede fermamente e investe parecchio.
Non è solo una semplice filosofia costruttiva o una tradizione che la casa bavarese non vuole cambiare ma il boxer è anche un motore veramente straordinario. Provare per credere!!
Questo propulsore dispone di un raffreddamento misto aria/liquido, di un doppio albero a camme per ogni cilindro e del sistema di fasatura variabile BMW ShiftCam sul lato aspirazione.

Grazie a quest’ultimo sistema, si ha a disposizione più coppia, su un arco maggiore di giri, e inoltre all’occorrenza, dispone di un allungo sportivo fino a 9.000 giri/min. Miracoli della fasatura variabile.
In questa ultima versione il boxer è in grado di erogare 136 CV di potenza a 7.750 giri/min e ben 143 Nm di coppia massima a 6.250 giri. Valori di tutto rispetto che donano alla moto prestazioni elevate e un carattere unico nel suo genere, il tutto accompagnato da una meravigliosa e esaltante “voce” cupa e piena proveniente dall’impianto di scarico (sul nostro modello in prova era presente lo scarico optional HP in titanio e carbonio prodotto da Akrapovic).
I dati forniti da BMW Motorrad consentono di farsi un’ottima idea di quello la guida della nuova GS può offrire ma è solo provandola che si rimane letteralmente stregati dal suo funzionamento e dalle sue doti.

Ciclistica

La ciclistica della GS non è stata stravolta ma è stata ottimizzata sotto diversi punti di vista. Lo schema delle sospensioni, telelever all’anteriore e paralever al posteriore come da tradizione, è rimasto invariato ma gli ammortizzatori di nuova generazione (DYNAMIC ESA Next Generation) a controllo elettronico (optional) sono attivi e caratterizzati dalla compensazione automatica dell’assetto in modo tale da adattare la moto ad ogni condizione di guida.
Molti non hanno visto di buon occhio il passaggio dalla fornitura delle pinze anteriori da Brembo alle Hayes marchiate BMW. Si può criticare la provenienza ma a livello di resistenza e di performance non fanno rimpiangere assolutamente l’impianto italiano anzi, secondo la casa bavarese, il nuovo sistema ha una maggior costanza di rendimento.

La Guida

Una volta avviato il motore si rimane quasi ipnotizzati dal rombo cupo proveniente dallo scarico Akrapovič che fa presagire che ci sarà da divertirsi.
Dopo pochi metri dalla partenza rimaniamo molto sorpresi nel constatare che l’agilità è molto elevata e questa caratteristica ha ancora più dell’incredibile considerando le dimensioni e la mole della moto.
In movimento la R 1250 GS HP si lascia “sbatacchiare” tra una curva e l’altra con una leggerezza tipica delle moto decisamente meno pesanti, i 249 kg in ordine di marcia sembrano quasi sparire magicamente.
La protezione aerodinamica è molto buona e posizionando il cupolino nella posizione più alta, la testa, le spalle e il busto restano protetti dalla moto in modo da consentire al pilota di macinare centinaia di km con un elevato comfort.

La dinamica di guida è eccellente, grazie alle sospensioni elettroniche Dynamic ESA di nuova generazione si può contare sull’assetto ottimale in ogni condizione di guida. Basta che il pilota si concentri sulla guida che tanto a tutto il resto ci pensa la sofisticatissima elettronica BMW.
La stabilità in frenata e in percorrenza di curva (segue le traiettorie come se viaggiasse su binari) è uno dei suoi punti forti, inoltre, la ciclistica consente di tenere ritmi di guida molto sportivi con un impegno fisico relativamente basso.
La frenata risulta estremamente efficace anche nelle situazioni più severe come sui passi di montagna: ottimo mordente, elevata resistenza alla fatica e grande modulabilità.
Il motore è il vero protagonista della scena: potente, affidabile, ricco di coppia, parco nei consumi, con un ottimo allungo e dotato di un sound unico.
Il sistema BMW ShiftCam fa il suo lavoro alla grande considerando l’ampio range di utilizzo del boxer e il suo funzionamento non è percepibile dal pilota talmente è raffinato.
In questo modo il propulsore ha grinta da vendere e appaga in ogni contesto di utilizzo, sia a passeggio che ad andature più sportive. Ha davvero tutto quello che serve per divertirsi su strada e in fuoristrada.
In off-road si apprezza l’agilità, l’efficacia della ciclistica, l’elettronica in modalità Enduro Pro e l’erogazione dolce e sfruttabile del bicilindrico.
Parte del merito di questa guidabilità e versatilità va attribuito agli ottimi Bridgestone A41 di primo equipaggiamento, pneumatici per maxi enduro caratterizzati da un grande grip sia su asfalto asciutto che bagnato.
Unico neo di questa BMW R1250 GS HP è il cambio, preciso e veloce negli innesti ma un po’ contrastato e rustico nel suo azionamento nelle prime 3 marce, soprattutto in scalata.

Conclusione e cifre

Quando si hanno moto di questo tipo la vita del tester è molto facile. Motore, design, finiture, componentistica ed elettronica sono ai massimi livelli e per trovare dei difetti bisogna veramente “cercare il pelo nell’uovo”.
La BMW R 1250 GS HP si conferma ancora una volta la vera regina del segmento delle maxi enduro stradali, è lei a dettare le regole.
Molti la imitano, altri cercano di superarla ma alla fine è sempre lei a finire sul gradino più alto del podio o in cima alla lista delle moto più amate e vendute.
Chi deciderà di acquistare questo modello si porterà a casa non una semplice moto ma un qualcosa di unico, una filosofia e un’esperienza di guida che va provata almeno una volta nella vita. É un mezzo in grado di adattarsi ad ogni tipo di pilota e ai più disparati scenari di guida, anche i più estremi.
Sia che la usiate per il classico tragitto casa-lavoro sia per semplice divertimento lei riuscirà sempre a “strapparvi un sorriso” e, anche dopo pochi minuti di guida, a raddrizzarvi una “giornata storta”.
La BMW R 1250 GS HP è disponibile nelle concessionarie ufficiali a partire da19.920 euro ma per avere una moto accessoriata come la nostra in prova bisognerà staccare un assegno superiore a 26.000 euro.

PREGI

Motore
Elettronica
Dinamica di guida

DIFETTI

Cambio contrastato
Peso da fermo
Prezzo elevato

Alessandro Spada:
Articoli Correlati